Romanzo storico erudito e/o ricco di digressioni
- Creatore Discussione MarcoS
- Data di inizio
Lark
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Guerra e pace, ambientato durante la campagna di Russia di Napoleone.
I miserabili, le parti socio-storiche su Parigi e Waterloo (un po' pompose e ripetitive, in realtà, non so quanto accurate).
Baudolino di Umberto Eco, affresco ironico e piacevole ma accurato sulle guerre tra lega dei comuni e il Barbarossa ed in generale su quel periodo del Medioevo. In generale tutta l'opera di Eco è godibilissima, questo è quello che sto leggendo al momento.
Bernard Cornwell ha ricostruito in una serie di suoi romanzi prima le leggenda di Re Artù (molto romanzata, ha cercato di rintracciare le poche fonti storiche e immaginato come potrebbero essersi svolte davvero le cose) ed altri libri sulle guerre tra sassoni, inglesi e danesi. Per il primo tema la trilogia è "Il romanzo di Excalibur", nel secondo caso ha pubblicato (che io sappia) sei libri e la saga è de "I re sassoni". E' abbastanza famoso anche per altri romanzi storici che però non ho letto. Non tratta solo di battaglie, ma cerca di ricostruire anche le abitudini dell'epoca (specie religiose, molto interessanti).
Non so se possa essere considerato storico "Memorie di uno schiavo fuggiasco" di Douglass (scritto nel 1845), che è il resoconto dettagliato della condizione di schiavo nero nella società americana negli stati del sud nel periodo della secessione.
Ne conosco qualche altro, ma non avendolo ancora letto non mi sento di consigliarlo.
Sconsiglio Ken Follet, autore storico famosissimo ma che io trovo terribile e superficiale.
I miserabili, le parti socio-storiche su Parigi e Waterloo (un po' pompose e ripetitive, in realtà, non so quanto accurate).
Baudolino di Umberto Eco, affresco ironico e piacevole ma accurato sulle guerre tra lega dei comuni e il Barbarossa ed in generale su quel periodo del Medioevo. In generale tutta l'opera di Eco è godibilissima, questo è quello che sto leggendo al momento.
Bernard Cornwell ha ricostruito in una serie di suoi romanzi prima le leggenda di Re Artù (molto romanzata, ha cercato di rintracciare le poche fonti storiche e immaginato come potrebbero essersi svolte davvero le cose) ed altri libri sulle guerre tra sassoni, inglesi e danesi. Per il primo tema la trilogia è "Il romanzo di Excalibur", nel secondo caso ha pubblicato (che io sappia) sei libri e la saga è de "I re sassoni". E' abbastanza famoso anche per altri romanzi storici che però non ho letto. Non tratta solo di battaglie, ma cerca di ricostruire anche le abitudini dell'epoca (specie religiose, molto interessanti).
Non so se possa essere considerato storico "Memorie di uno schiavo fuggiasco" di Douglass (scritto nel 1845), che è il resoconto dettagliato della condizione di schiavo nero nella società americana negli stati del sud nel periodo della secessione.
Ne conosco qualche altro, ma non avendolo ancora letto non mi sento di consigliarlo.
Sconsiglio Ken Follet, autore storico famosissimo ma che io trovo terribile e superficiale.
velmez
Active member
il primo che mi viene in mente è Q di Luther Blisset
ma anche: Una storia di amore e di tenebra di Amos Oz, Quando Teresa si arrabbiò con Dio di Jodorowski, Vergogna di Coetzee, il mio nome è rosso di Orhan Pamuk, Storia della Pornografia di Tribuson, il ponte dulla Drina di Ivo Andric, Canale Mussolini di Antonio Pennacchi, Shogun di James Clavell, La casa degli spiriti dell'Allende, L'opera al nero di Marguerite Yourcenar, Furore di John Steinbeck, Il signore degli orfani di Adam Johnson, La chimera di Vassalli, La banda dei brocchi di Coe, Anna Karenina e Guerra e Pace di Tolstoj, il viaggiatore notturno di Maurizio Maggiani, il partigiano Johnny di Fenoglio, Sostiene Pereira di Tabucchi, Metello di Vasco Pratolini, La storia di Elsa Morante, A un cerbiatto somiglia il mio amore di Grossman, le navi di Antonio Lobo Antunes...
dal taglio giornalistico, invece, consiglio:
Niente e così sia della Fallaci, La prima guerra del football e altre guerre di poveri di Kapuscinski, Maschere per un massacro di Paolo Rumiz, Buskashì di Gino Strada, Mezzanotte e cinque a Bhopal di Lapierre
ma anche: Una storia di amore e di tenebra di Amos Oz, Quando Teresa si arrabbiò con Dio di Jodorowski, Vergogna di Coetzee, il mio nome è rosso di Orhan Pamuk, Storia della Pornografia di Tribuson, il ponte dulla Drina di Ivo Andric, Canale Mussolini di Antonio Pennacchi, Shogun di James Clavell, La casa degli spiriti dell'Allende, L'opera al nero di Marguerite Yourcenar, Furore di John Steinbeck, Il signore degli orfani di Adam Johnson, La chimera di Vassalli, La banda dei brocchi di Coe, Anna Karenina e Guerra e Pace di Tolstoj, il viaggiatore notturno di Maurizio Maggiani, il partigiano Johnny di Fenoglio, Sostiene Pereira di Tabucchi, Metello di Vasco Pratolini, La storia di Elsa Morante, A un cerbiatto somiglia il mio amore di Grossman, le navi di Antonio Lobo Antunes...
dal taglio giornalistico, invece, consiglio:
Niente e così sia della Fallaci, La prima guerra del football e altre guerre di poveri di Kapuscinski, Maschere per un massacro di Paolo Rumiz, Buskashì di Gino Strada, Mezzanotte e cinque a Bhopal di Lapierre
... in quanto a storico non so se valgono i primi del '900 :?Prima di tutto vi ringrazio per il materiale copioso..
Dei tanti citati ho (ri)letto:Guerra e pace,Baudolino(ma in realtà tutti i romanzi di Eco),i Miserabili,Q(ma di Wu Ming ho letto quasi tutto),Shogun,Ulisse di Joyce,Il mio nome è rosso di Pamuk ed altri ancora.Tra le proposte validissime,mi incuriosisce Il signore degli orfani già consigliatomi precedentemente.Inoltre parla della Nord Corea.Quando si parla dell'oriente io non capisco più niente.In ogni caso sto valutando ogni singolo libro proposto,essendo tutti molto interessanti.
Ahhhh dimenticavo la "chicca" di Maria Bellonci,della quale ho apprezzato anche la biografia di Lucrezia Borgia.
Dei tanti citati ho (ri)letto:Guerra e pace,Baudolino(ma in realtà tutti i romanzi di Eco),i Miserabili,Q(ma di Wu Ming ho letto quasi tutto),Shogun,Ulisse di Joyce,Il mio nome è rosso di Pamuk ed altri ancora.Tra le proposte validissime,mi incuriosisce Il signore degli orfani già consigliatomi precedentemente.Inoltre parla della Nord Corea.Quando si parla dell'oriente io non capisco più niente.In ogni caso sto valutando ogni singolo libro proposto,essendo tutti molto interessanti.
Ahhhh dimenticavo la "chicca" di Maria Bellonci,della quale ho apprezzato anche la biografia di Lucrezia Borgia.
Certamente..In Asia,Un indovino mi disse,un altro giro di giostra..Ho anche l'abitudine di leggere i libri vincitori del Premio Terzani(La Fame e Congo sono spettacolari).
