Troppo semplice per essere un capolavoro?

malafi

Well-known member
A mio parere non è quel capolavoro che tanti acclamano... troppo semplice per essere considerato un capolavoro!

Ho trovato nel forum questa frase, scritta ovviamente a proposito di un romanzo.

Personalmente non la condivido nè in letteratura, nè nelle altre arti.

Pensiamo all'architettura o alla pittura o alla scultura. A volte è la linearità e la semplicità che rende immortale un capolavoro.

O anche più semplicemente alla musica ... Io ho in mente arie immortali (sia in musica classica che di musica pop/rock/soul ecc...) fatte di poche e semplicissime note.

Che ne pensate?
 

zanblue

Active member
Ho trovato nel forum questa frase, scritta ovviamente a proposito di un romanzo.

Personalmente non la condivido nè in letteratura, nè nelle altre arti.

Pensiamo all'architettura o alla pittura o alla scultura. A volte è la linearità e la semplicità che rende immortale un capolavoro.

O anche più semplicemente alla musica ... Io ho in mente arie immortali (sia in musica classica che di musica pop/rock/soul ecc...) fatte di poche e semplicissime note.

Che ne pensate?


Io adoro le cose semplici, nell'arte, nell'architettura a volte anche nella letteratura.
Non è affatto facile arrivare con tratti, trame o linee semplici, al cuore dello spettatore o lettore. Se pensiamo ai quadri di Fontana "concetti spaziali " sono solo dei tagli su una tela bianca, oscurati sul retro da una garza, ma quanti musei se li contendono ?

Anisch Kapoor lo scultore anglo-indiano ha fatto della semplicità la sua firma.La sua opera " Cloud Gate " spicca nel Millenium Park di Chicago, è solo un grande fagiolo argentato per molti, ma quanto è bello ? A me piace moltissimo perchè si sposa perfettamente con l'ambiente circostante, interagisce con chi guarda l'opera, ci si può passare sotto per vedere una realtà capovolta .
E i quadri del grande Mirò, non sono di una semplicità disarmante ?

Per i libri però ho qualche perplessità, non amo molto uno stile troppo semplice tipo "IL giovane Holden " per esempio, ma aspetto di leggere le vostre opinioni sulla semplicità, sono curiosissima :D
 

Zingaro di Macondo

The black sheep member
Non generalizzerei, nel senso che una cosa "complicata" può essere bellissima, così come una cosa "facile" può esserlo altrettanto.

In linea di principio, però, più le cose sono lineari e semplici più si avvicinano alla perfezione.

Per altro fare le cose semplici è difficilissimo, mentre molto spesso farle difficili è semplice.
 

ila78

Well-known member
"Troppo semplice per essere considerato un capolavoro?"
Ma in che senso? Semplice come stile? Come intreccio? La frase in questione era riferita a Furore di Steinbeck che E' un capolavoro e, a mio modo di vedere, non è affatto "semplice" perché tratta argomenti profondi e attualissimi che fanno riflettere anche molto dopo che hai chiuso il libro.
Molte cose che ci fanno rimanere a bocca aperta si basano sulla semplicità.
Chanel creava abiti divini usando il jersey, la lana, il bianco e il nero, niente fronzoli, niente orpelli inutili, linee dritte e pulite eppure se sfogliaste un libro fotografico delle creazioni di Chanel rimarreste così: :sbav::sbav::sbav:
 

maclaus

New member
...premesso che - come dice Checco Zalone - la metà del repertorio della musica italiana è fatta col giro di Do (4 accordi),
l'immortale Canzone del sole di Mogol/Battisti è composta con soli 3 accordi...:D
 

bonadext

Ananke
"Troppo semplice per essere considerato un capolavoro?"
Ma in che senso? Semplice come stile? Come intreccio?

Ecco, hai colto nel segno! Questa frase l'ho messa anche a mo di provocazione, in modo che risultasse in gran parte ambigua, un po per intendere che quel libro a mio parere e troppo sopravvalutato, e un po per altri motivi :wink:
 

ila78

Well-known member
Ecco, hai colto nel segno! Questa frase l'ho messa anche a mo di provocazione, in modo che risultasse in gran parte ambigua, un po per intendere che quel libro a mio parere e troppo sopravvalutato, e un po per altri motivi :wink:

Altri motivi quali?

Dici che il linguaggio è semplice? La trama è semplice?

Allora la domanda provocatoria te la giro: per considerare un libro un capolavoro deve venirmi il mal di testa mentre lo leggo? Devo tornare indietro a leggere la stessa frase 50 volte perché è talmente lunga e arzigogolata che non l'ho capita ad una prima lettura?

Se la risposta è sì io i capolavori li odio, non ne ho mai finito neanche uno. :boh:
 

bonadext

Ananke
Altri motivi quali?

Dici che il linguaggio è semplice? La trama è semplice?

Allora la domanda provocatoria te la giro: per considerare un libro un capolavoro deve venirmi il mal di testa mentre lo leggo? Devo tornare indietro a leggere la stessa frase 50 volte perché è talmente lunga e arzigogolata che non l'ho capita ad una prima lettura?

Se la risposta è sì io i capolavori li odio, non ne ho mai finito neanche uno. :boh:

Assolutamente no, ci sono capolavori scritti in modo semplice e magari senza neanche una trama! Però Furore per me rimane un ottimo romanzo, ma non un capolavoro, mi è sembrato a tratti troppo banale per essere considerato tale, manca di genialità e/o di pathos :? senza parlare del finale :boh:
... Cmq è il mio giudizio riguardo a quel libro, quello che mi ha lasciato o non lasciato a fine lettura, sono fattori molto personali :wink:
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
se la semplicità è sintesi direi che è un dono raro che fa di molte cose un capolavoro. mi viene in mente il sole che è una sintesi perfetta di luce e calore. Per quanto riguarda la comprensione di un capolavoro a volte siamo noi che abbiamo dei limiti nel comprenderlo non il capolavoro in se stesso, siamo molto limitati purtroppo :mrgreen:
 

ila78

Well-known member
Assolutamente no, ci sono capolavori scritti in modo semplice e magari senza neanche una trama! Però Furore per me rimane un ottimo romanzo, ma non un capolavoro, mi è sembrato a tratti troppo banale per essere considerato tale, manca di genialità e/o di pathos :? senza parlare del finale :boh:
... Cmq è il mio giudizio riguardo a quel libro, quello che mi ha lasciato o non lasciato a fine lettura, sono fattori molto personali :wink:

Sul finale ti quoto. Sul pathos molto meno. Riguardo alla genialità per me è insita nel descrivere una situazione e dei personaggi talmente "reali" che sembra di averli davanti e nel farti percepire tutta la loro bellezza e dignità.
Comunque ognuno ha la sua opinione. Ci mancherebbe.
 

malafi

Well-known member
Per altro fare le cose semplici è difficilissimo, mentre molto spesso farle difficili è semplice.

se la semplicità è sintesi direi che è un dono raro che fa di molte cose un capolavoro. /QUOTE]

Quoto in pieno.
Con questo non dico che una cosa complessa non possa essere un capolavoro, tutt'altro.
Però la semplicità a volte è uno degli elementi che ne fanno un capolavoro.
L'esempio dei quadri di Miró visto citato da Zan è perfetto.
 

Des Esseintes

Balivo di Averoigne
...premesso che - come dice Checco Zalone - la metà del repertorio della musica italiana è fatta col giro di Do (4 accordi),
l'immortale Canzone del sole di Mogol/Battisti è composta con soli 3 accordi...:D

Per me è una canzone orribile, la peggiore di Battisti :D :) (E Battisti è il mio italiano prediletto :) )

"Fahrenheit 451" è un romanzo scritto in maniera molto semplice, qualche critico l'ha addirittura definito "trasandato", eppure è il contenuto, è "l'idea" che lo permea a renderlo grande... :)
 
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