Mungiu, Cristian - Oltre le colline

elisa

Motherator
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[FONT=&quot]Dopo esser tornata dalla Germania, in un isolato convento in Romania Alina ritrova l'amica Voichita, che ama dai tempi in cui si erano incontrate da bambine in orfanotrofio. Alina vorrebbe convincerla a seguirla in Germania ma Voichita ha ormai trovato conforto nella fede e considera le suore e il sacerdote come una famiglia. Nel tentativo di riconquistare Voichita, Alina entra in competizione con il sacerdote ma, dopo essere finita in ospedale, viene ritenuta da tutti posseduta dal demonio e, in seguito ad alcuni comportamenti inspiegabili, in convento si vedono costretti a legarla ad un tavolo di legno per evitare che possa fare o farsi male. Con l'aggravarsi delle circostanze, il prete e le suore decidono di mettere in atto un esorcismo.

Film fiume del regista rumeno che secondo me avrebbe mantenuto il suo messaggio e il suo fascino anche scorciandolo di un'ora. E' un film importante che parla di temi complessi quali la fede, la superstizione, l'ignoranza, il libero arbitrio. Ambientato in un monastero ortodosso rumeno ci fa conoscere la vita semplice e dura delle suore e del Padre, che le ragazze chiamano papà, ma ci fa capire anche la solitudine e la mancanza di speranza dei rumeni di oggi, che in un inverno nevoso e fangoso si muovono con tristezza e senza alcuna voglia di andare avanti e guardare il futuro con un minimo di speranza, quasi degli automi. L'ispirazione a una storia realmente accaduta rende questo film ancor più pessimista. [/FONT]
 

unkadunka

New member
Ennesima conferma del talento di questo grande regista,opera complessa e densa di significati,che malgrado la lunghezza riesce ad essere godibile e non pesante fino alla fine.
 
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