Lonergan, Kenneth - Manchester by The sea

Zingaro di Macondo

The black sheep member
Film decisamente credibile. La depressione affrontata in modo diretto e puntuale dal punto di vista di un personaggio che si presenta allo spettatore rigettando, fin da subito, ogni tipo di convenzione sociale.

Il senso di colpa per il suo passato gli ha cucito addosso un’apatia straordinariamente efficace nell’allontanare chi guarda solo in superficie.

Nel corso della storia instaurerà un unico rapporto, veramente profondo, con suo nipote, rimasto orfano.

Il film, che non parla solo di morte e depressione, non ha una vera e propria conclusione, rimane aperto e volutamente ambiguo.

Decisamente consigliato.
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Mi è piaciuto molto questo film perché non vuole dare un messaggio ma vuole "semplicemente" far riflettere.
E' un film realistico, vengono analizzate le fragilità dei personaggi, il diverso modo di reagire davanti al dolore.
Non c'è un comportamento giusto e uno sbagliato, ci sono comportamenti diversi, è questo che mi è piaciuto.
Ognuno sceglie il suo modo per sopravvivere.
Gli attori sono bravissimi, l'ambientazione, questo paese così vicino all'acqua, sembra suggerire il lasciar scorrere degli eventi.
 

isola74

Lonely member
Sarà stata la candidatura all'Oscar che mi ha tratto in inganno, ma mi aspettavo ben altro da questo film...
Certamenete buona la prova d'attore di Casey Affleck, credibilissimo con il suo mal di vivere, però in definitiva il film non mi ha entusiasmata, complici anche i continui flashback che non mi sono sembrati inseriti troppo bene nella sceneggiatura.

Voto 7/10
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
un film struggente, sul male di vivere, sul senso di colpa, rimorso, impossibilità di ricucire la propria vita se non sull'unico affetto familiare che ha necessità ancora di una presenza affettiva, il nipote rimasto senza guida in un naufragio familiare senza apparenti appigli.
 
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