Ondine
Logopedista nei sogni
Il titolo originale è "Noel" e si salva solo per gli ottimi attori ma ottimi attori non servono a fare un buon film.
E' un film composto da diverse storie che si intrecciano tra di loro, i personaggi di queste storie sono accomunati dalla solitudine.
Mi è rimasta impressa la storia di Nina (Penelope Cruz) fidanzata con un ragazzo possessivo, unica storia credibile purtroppo.
Poi c'è il personaggio di Rose (Susan Sarandon) che passa la vigilia di natale in ospedale ad accudire la mamma malata e la sera incontra un ex prete (Robin Williams) che interpreta un personaggio surreale (non lo svelo nel caso qualcuno sia intenzionato a vederlo), un altro personaggio vede in chi incontra la reincarnazione della moglie morta.
Il "miracolo" finale è qualcosa di stucchevole.
E' un film composto da diverse storie che si intrecciano tra di loro, i personaggi di queste storie sono accomunati dalla solitudine.
Mi è rimasta impressa la storia di Nina (Penelope Cruz) fidanzata con un ragazzo possessivo, unica storia credibile purtroppo.
Poi c'è il personaggio di Rose (Susan Sarandon) che passa la vigilia di natale in ospedale ad accudire la mamma malata e la sera incontra un ex prete (Robin Williams) che interpreta un personaggio surreale (non lo svelo nel caso qualcuno sia intenzionato a vederlo), un altro personaggio vede in chi incontra la reincarnazione della moglie morta.
Il "miracolo" finale è qualcosa di stucchevole.