Discutiamo degli argomenti dei TED.

bouvard

Well-known member
Mi fa piacere tu abbia aperto questo 3d perché i TED affrontano così tanti argomenti - seri, ma anche più leggeri - che offrono tanti spunti di riflessione!
Ne ho guardato ad esempio un paio sull'argomento Cancro - lo so l'argomento non è dei più allegri, ma purtroppo è un argomento con cui tutti dobbiamo fare i conti - e ho imparato diverse cose che ignoravo sulla ricerca. Magari poi posterò i link.

Stasera guarderò quello che hai postato tu.
Grazie
 

Zingaro di Macondo

The black sheep member
Visto che in questo forum il dibattito "carnivori" vs vegetariani è piuttosto sentito vi propongo un TED che prospetta una soluzione davvero particolare del problema. Assurda? disgustosa? improponibile? beh per quanto riguarda la parte pelle a me sembra un'ottima soluzione, per quanto riguarda la parte carne :? non so :? un po' il naso me lo fa storcere :?

https://www.ted.com/talks/andras_fo..._without_killing_animals?language=it#t-399831


Io rimango dell’idea che l’uomo sia geneticamente vegetariano.

Riguardo alla possibilità discussa in questo Ted sono dell’idea che sia una strada percorribile. Non mi piace la parola “animalista”, ma rientro tra quelli che pensano che l’uomo prevarichi in modo brutale sulle altre specie. Non lo fa per istinto e non lo fa per sopravvivenza, ma solo ed esclusivamente per business. Gli animali da allevamento che vivono la loro vita chiusi in campi di sterminio per finire sulle nostre tavole è qualcosa di infinitamente triste. Così come lo è sparare a cinghiali, cervi e caprioli e definire quest'attività "sport".

Sarò retorico, ma ogni volta che vedo decine di maiali ammassati sui camion, destinazione macello, mi si stringe il cuore.

Devo dire che la carne la mangio, anche se rarissimamente, ma non mi definirei ipocrita, quanto piuttosto poco coraggioso, poco propenso alla fatica necessaria a perseguire i miei ideali. Ma sono di certo in buona compagnia, perché quasi nessuno fa ciò che dovrebbe per finalizzare i propri obiettivi sociali.

Sapere che ci sono bambini che muoiono di fame non è una cosa allegra per nessuno. Ma pochissimi scelgono di condurre una vita che possa riequilibrare la bilancia del benessere. La maggior parte delle multinazionali lavora nei paesi del terzo mondo espropriando la gente del posto di quelle materie prime che li renderebbero autosufficienti. Multinazionali del petrolio, ad esempio. Se tutti limitassimo l’uso delle auto affinché anche i poveri del terzo mondo beneficiassero del petrolio che sta in casa loro, qualcuno si muoverebbe in tal senso. Sono centinaia gli esempi di questo tipo.

Voglio dire; pure io predico bene e razzolo male (anzi, malino), ma scagli la pietra chi è senza peccato.

Fatto questo pippone, il discorso mi sembra interessante e ne parlerei volentieri.
 
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Ondine

Logopedista nei sogni
Io rimango dell’idea che l’uomo sia geneticamente vegano.

Riguardo alla possibilità discussa in questo Ted sono dell’idea che sia una strada percorribile. Non mi piace la parola “animalista”, ma rientro tra quelli che pensano che l’uomo prevarichi in modo brutale sulle altre specie. Non lo fa per istinto e non lo fa per sopravvivenza, ma solo ed esclusivamente per business. Gli animali da allevamento che vivono la loro vita chiusi in campi di sterminio per finire sulle nostre tavole è qualcosa di infinitamente triste. Così come lo è sparare a cinghiali, cervi e caprioli e definire quest'attività "sport".

Sarò retorico, ma ogni volta che vedo decine di maiali ammassati sui camion, destinazione macello, mi si stringe il cuore.

Devo dire che la carne la mangio, anche se rarissimamente, ma non mi definirei ipocrita, quanto piuttosto poco coraggioso, poco propenso alla fatica necessaria a perseguire i miei ideali. Ma sono di certo in buona compagnia, perché quasi nessuno fa ciò che dovrebbe per finalizzare i propri obiettivi sociali.

Sapere che ci sono bambini che muoiono di fame non è una cosa allegra per nessuno. Ma pochissimi scelgono di condurre una vita che possa riequilibrare la bilancia del benessere. La maggior parte delle multinazionali lavora nei paesi del terzo mondo espropriando la gente del posto di quelle materie prime che li renderebbero autosufficienti. Multinazionali del petrolio, ad esempio. Se tutti limitassimo l’uso delle auto affinché anche i poveri del terzo mondo beneficiassero del petrolio che sta in casa loro, qualcuno si muoverebbe in tal senso. Sono centinaia gli esempi di questo tipo.

Voglio dire; pure io predico bene e razzolo male (anzi, malino), ma scagli la pietra chi è senza peccato.

Fatto questo pippone, il discorso mi sembra interessante e ne parlerei volentieri.
Ti quoto in toto.
Più che vegano io penso che l'uomo sia geneticamente vegetariano (i latticini sono importanti per il calcio) e che abbia mangiato carne inizialmente per sopravvivenza, ora non vedo la necessità per l'uomo di continuare a mangiare carne.
Si mangia carne e pesce per puro piacere oggi, io ad esempio faccio ancora un po' fatica a rinunciare al pesce, la frittura di calamari mi piace tantissimo ed anche il risotto alla crema di scampi mannaggia.
 

Zingaro di Macondo

The black sheep member
Ti quoto in toto.
Più che vegano io penso che l'uomo sia geneticamente vegetariano (i latticini sono importanti per il calcio) e che abbia mangiato carne inizialmente per sopravvivenza, ora non vedo la necessità per l'uomo di continuare a mangiare carne.
Si mangia carne e pesce per puro piacere oggi, io ad esempio faccio ancora un po' fatica a rinunciare al pesce, la frittura di calamari mi piace tantissimo ed anche il risotto alla crema di scampi mannaggia.


Sì, certo, volevo scrivere vegetariano. Ho corretto il post.
 

SALLY

New member
Io rimango dell’idea che l’uomo sia geneticamente vegetariano.

Riguardo alla possibilità discussa in questo Ted sono dell’idea che sia una strada percorribile. Non mi piace la parola “animalista”, ma rientro tra quelli che pensano che l’uomo prevarichi in modo brutale sulle altre specie. Non lo fa per istinto e non lo fa per sopravvivenza, ma solo ed esclusivamente per business. Gli animali da allevamento che vivono la loro vita chiusi in campi di sterminio per finire sulle nostre tavole è qualcosa di infinitamente triste. Così come lo è sparare a cinghiali, cervi e caprioli e definire quest'attività "sport".

Sarò retorico, ma ogni volta che vedo decine di maiali ammassati sui camion, destinazione macello, mi si stringe il cuore.

Devo dire che la carne la mangio, anche se rarissimamente, ma non mi definirei ipocrita, quanto piuttosto poco coraggioso, poco propenso alla fatica necessaria a perseguire i miei ideali. Ma sono di certo in buona compagnia, perché quasi nessuno fa ciò che dovrebbe per finalizzare i propri obiettivi sociali.

Sapere che ci sono bambini che muoiono di fame non è una cosa allegra per nessuno. Ma pochissimi scelgono di condurre una vita che possa riequilibrare la bilancia del benessere. La maggior parte delle multinazionali lavora nei paesi del terzo mondo espropriando la gente del posto di quelle materie prime che li renderebbero autosufficienti. Multinazionali del petrolio, ad esempio. Se tutti limitassimo l’uso delle auto affinché anche i poveri del terzo mondo beneficiassero del petrolio che sta in casa loro, qualcuno si muoverebbe in tal senso. Sono centinaia gli esempi di questo tipo.

Voglio dire; pure io predico bene e razzolo male (anzi, malino), ma scagli la pietra chi è senza peccato.

Fatto questo pippone, il discorso mi sembra interessante e ne parlerei volentieri.

Ti quoto in toto.
Più che vegano io penso che l'uomo sia geneticamente vegetariano (i latticini sono importanti per il calcio) e che abbia mangiato carne inizialmente per sopravvivenza, ora non vedo la necessità per l'uomo di continuare a mangiare carne.
Si mangia carne e pesce per puro piacere oggi, io ad esempio faccio ancora un po' fatica a rinunciare al pesce, la frittura di calamari mi piace tantissimo ed anche il risotto alla crema di scampi mannaggia.

Like a Ziggy e Ondine....non ho ancora visto i Ted, dopo li guarderò.
Naturalmente mi trovo sempre invischiata in diatribe sui vegetariani, vegani, carnivori e animalisti, un'amica virtuale che si definisce animalista, posta sempre fotine di bei cucciolotti e nello stesso tempo arrosti e polli al forno, c'è molta confusione in giro, c'è gente che si sente animalista perchè ama svisceratamente il proprio barboncino, naturalmente comprato, vabbè...dopo qualche scambio di mes. mi tira fuori i bambini del terzo mondo, le dico che è lei e quelli come lei che sono complici delle stragi per fame in Africa, che le multinazionali espropriano ettari ed ed ettari di terra per i mangimi usati per gli allevamenti industriali, senza parlare dell'acqua che consumano tali coltivazioni...beh, io sono fanatica e credeva che fossi una persona migliore....:boh: :mrgreen:
 

bouvard

Well-known member
Io sono una vegetariana al 90%, nel senso che la mia alimentazione è costituita in gran parte da frutta, verdura, cereali e legumi, ma li mangio solo perché mi piacciono e non per questioni etiche, infatti non riuscirò mai a rinunciare ad una cotoletta di pollo o di tacchino o ad una seppia alla griglia, quel 10% di carnivora che vive in me è duro a morire :mrgreen:
Ah parte gli scherzi io non penso che l'uomo sia geneticamente vegetariano, penso che sia onnivoro e come tale portato a mangiare di tutto. Tempo fa in un post Zingaro scrivesti una cosa su cui non sono per niente d’accordo. L’uomo – secondo te – non sarebbe per natura carnivoro perché ha un ribrezzo istintivo per il mangiare una preda cruda come fanno invece in genere gli animali carnivori.
Io penso che prima della scoperta del fuoco probabilmente questo ribrezzo non lo avevamo. La cottura dei cibi è solo un segno della nostra evoluzione. Abbiamo imparato che i cibi cotti oltre ad essere più digeribili sono anche più gustosi e da allora abbiamo continuato a cuocerli. Né più né meno di come abbiamo imparato che la lattuga condita, o la cicoria cotta sono più buone della lattuga o della cicoria mangiate stile pecora. La cucina – nel senso di cottura e condimento dei cibi – è un segno della nostra evoluzione esattamente come il vestirci con un certo garbo e non semplicemente con qualcosa di buttato addosso!
Questo comunque non mi impedisce di pensare che oggi facciamo un abuso della carne. In passato la maggior parte della gente riusciva a mangiarla solo qualche giorno al mese, oggi qualcuno la mangia addirittura tutti i giorni. Per ostentare un lusso che era tale fino ad una cinquantina d’anni fa, ma che ormai non lo è più? Perché una fettina grigliata ti risolve il problema di cosa cucinare più in fretta dei cereali? Perché mangiare carne “fa salute” e ti risparmia problemi di anemia e altro? Non so perché la gente lo faccia, rispetto comunque le loro scelte anche se non le condivido.
Gli allevamenti intensivi degli animali sicuramente comportano molti problemi – e non solo di natura etica – e sicuramente non possiamo procrastinarne la soluzione all’infinito. Questo TED mi piace perché propone una soluzione alternativa al diventare vegetariani. Sia chiaro io rispetto chi fa questa scelta sia per motivi etici sia per altri motivi, ma poiché penso che ognuno abbia il diritto di scegliere cosa mangiare mi urto quando qualcuno mi dice che devo diventare per forza insettivora, vegetariana o vegana. Mi dispiace, ma per adesso a quel 10% io non solo non riesco, ma neppure voglio rinunciare!

Dovrei aggiungere altro, ma continuo un’altra volta…
 
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Zingaro di Macondo

The black sheep member
Molto interessante il discorso sull'evoluzione che ci ha portato a insaporire le carni.

Ottimo spunto di riflessione. In effetti suppongo che l'uomo primitivo mangiasse le prede più o meno come fanno i lupi. E di certo non condiva l'insalata. Su questo mi hai fregato:HIPP

Ma rimane il fatto che la natura non ci abbia predisposti alla caccia. E che la nostra masticazione e il nostro apparato digerente siano del tutto simili a quello dei ruminanti.
 

SALLY

New member
Visto che in questo forum il dibattito "carnivori" vs vegetariani è piuttosto sentito vi propongo un TED che prospetta una soluzione davvero particolare del problema. Assurda? disgustosa? improponibile? beh per quanto riguarda la parte pelle a me sembra un'ottima soluzione, per quanto riguarda la parte carne :? non so :? un po' il naso me lo fa storcere :?

https://www.ted.com/talks/andras_fo..._without_killing_animals?language=it#t-399831

Magari si utilizzassero le nostre conoscenze per questo, invece di continuare con metodi più che obsoleti!
 

SALLY

New member
Potrebbe essere stata l'evoluzione o è sempre stato così?

Anche io quoto in toto la riflessione di Bouvard.

Dice bene Ziggy, i carnivori hanno l'intestino corto,circa tre volte il tronco, e succhi gastrici molto acidi in grado di neutralizzare la carne, altrimenti imputridirebbe se restasse nello stomaco a lungo (vedi la mucca pazza, mucche a cui era stata data farina prodotta con carcasse animali macinate), il nostro intestino è dodici volte il tronco e i succhi gastrici non così potenti, noi sudiamo per regolare la temperatura corporea e i nostri pori traspirano, come gli erbivori, i pori della pelle dei carnivori non traspirano, prendi i cani e i gatti...respirano affannosamente per regolare la temperatura e tengono fuori la lingua, prendi i denti...i nostri canini non lacerano la carne e abbiamo i molari per macinare il cibo, hai mai visto un gatto ruminare? :mrgreen: noi abbiamo le mani pensili, come le scimmie, per afferrare ...e le scimmie sono frugifere. Io credo nell'evoluzione, ma evoluzione non sconvolgimento. :wink:
 

bouvard

Well-known member
Dice bene Ziggy, i carnivori hanno l'intestino corto,circa tre volte il tronco, e succhi gastrici molto acidi in grado di neutralizzare la carne, altrimenti imputridirebbe se restasse nello stomaco a lungo (vedi la mucca pazza, mucche a cui era stata data farina prodotta con carcasse animali macinate), il nostro intestino è dodici volte il tronco e i succhi gastrici non così potenti, noi sudiamo per regolare la temperatura corporea e i nostri pori traspirano, come gli erbivori, i pori della pelle dei carnivori non traspirano, prendi i cani e i gatti...respirano affannosamente per regolare la temperatura e tengono fuori la lingua, prendi i denti...i nostri canini non lacerano la carne e abbiamo i molari per macinare il cibo, hai mai visto un gatto ruminare? :mrgreen: noi abbiamo le mani pensili, come le scimmie, per afferrare ...e le scimmie sono frugifere. Io credo nell'evoluzione, ma evoluzione non sconvolgimento. :wink:

Scusami ma si potrebbe parlare di stravolgimento se l’uomo in origine fosse stato solo vegetariano e avesse aggiunto alla sua alimentazione la carne solo in epoche moderne, ma così non è stato. Già l’uomo primitivo ha istintivamente catturato e mangiato prede animali. Quindi non c’è stato alcuno stravolgimento, evoluzione sicuramente, d’altronde i nostri denti, le nostre mascelle ecc. non sono più quelli degli uomini primitivi.
In quanto al fatto che noi non saremmo carnivori perché non abbiamo lo stomaco dei carnivori, mancandoci parte dell’intestino e succhi gastrici molto acidi è vero, ma è altrettanto vero che non abbiamo neppure lo stomaco degli animali erbivori, mancandoci il doppio stomaco fermentativo e un intestino più lungo. La spiegazione è semplice – ci piaccia o meno accettarla – siamo onnivori e abbiamo lo stomaco degli animali onnivori, capaci cioè di mangiare in piccole quantità sia carne che vegetali. Comunque non abbiamo neppure il fegato per mangiare funghi eppure li mangiamo, e penso li mangino anche i vegetariani :wink:.
Ripeto per me sbagliamo non nel mangiare carne – salvo restando le ragioni etiche – ma nella quantità che ne mangiamo (o che molti ne mangiano).
 

SALLY

New member
Scusami ma si potrebbe parlare di stravolgimento se l’uomo in origine fosse stato solo vegetariano e avesse aggiunto alla sua alimentazione la carne solo in epoche moderne, ma così non è stato. Già l’uomo primitivo ha istintivamente catturato e mangiato prede animali. Quindi non c’è stato alcuno stravolgimento, evoluzione sicuramente, d’altronde i nostri denti, le nostre mascelle ecc. non sono più quelli degli uomini primitivi.
In quanto al fatto che noi non saremmo carnivori perché non abbiamo lo stomaco dei carnivori, mancandoci parte dell’intestino e succhi gastrici molto acidi è vero, ma è altrettanto vero che non abbiamo neppure lo stomaco degli animali erbivori, mancandoci il doppio stomaco fermentativo e un intestino più lungo. La spiegazione è semplice – ci piaccia o meno accettarla – siamo onnivori e abbiamo lo stomaco degli animali onnivori, capaci cioè di mangiare in piccole quantità sia carne che vegetali. Comunque non abbiamo neppure il fegato per mangiare funghi eppure li mangiamo, e penso li mangino anche i vegetariani :wink:.
Ripeto per me sbagliamo non nel mangiare carne – salvo restando le ragioni etiche – ma nella quantità che ne mangiamo (o che molti ne mangiano).

Secondo il naturalista Klastsch l'antenato dell'uomo era vegetariano, gli animali onnivori, come per esempio l'orso, hanno canini ben sviluppati e il resto della dentatura che gli permette di mangiare anche frutta e semi, la nostra mandibola e dentatura invece sarebbe nemmeno da vegetariani e basta, ma da frugiferi, come le scimmie, cioè adatta a frutti e semi, radici e insetti, diversi dottori sono di questa idea, anche un premio nobel per la fisica...

derbxh.jpg
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Zingaro di Macondo

The black sheep member
Secondo il naturalista Klastsch l'antenato dell'uomo era vegetariano, gli animali onnivori, come per esempio l'orso, hanno canini ben sviluppati e il resto della dentatura che gli permette di mangiare anche frutta e semi, la nostra mandibola e dentatura invece sarebbe nemmeno da vegetariani e basta, ma da frugiferi, come le scimmie, cioè adatta a frutti e semi, radici e insetti, diversi dottori sono di questa idea, anche un premio nobel per la fisica...

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Come per altro sono vegetariani gli animali a noi simili e da cui discendiamo. Gorilla, scimmie, bonobo ecc.

Secondo me anche il fatto di camminare su due zampe è indice che la natura ci ha costruiti per mangiare le cose che stanno in alto e che non scappano. Siamo lenti, ma alti. La velocità per predare è tipica di chi ha quattro zampe, l'altezza è fatta invece per cogliere ciò che la natura offre.

Non credo esistano carnivori su due zampe.
 

Grantenca

Well-known member
Sono convinto che l'uomo sia onnivoro e che ciò l'ha aiutato nella sua evoluzione. la mia convinzione non ha alcuna base scientifica ma, altrimenti, non mi saprei spiegare il cannibalismo. Sono altresì convintissimo che, al giorno d'oggi, si possa tranquillamente vivere anche senza consumare carne, e probabilmente si potrà godere anche di una migliore salute.
Ma perché rinunciare al piacere di una lepre cotta come si deve o di un'anguilla di Comacchio ai ferri?
 

Zingaro di Macondo

The black sheep member
Sono convinto che l'uomo sia onnivoro e che ciò l'ha aiutato nella sua evoluzione. la mia convinzione non ha alcuna base scientifica ma, altrimenti, non mi saprei spiegare il cannibalismo. Sono altresì convintissimo che, al giorno d'oggi, si possa tranquillamente vivere anche senza consumare carne, e probabilmente si potrà godere anche di una migliore salute.
Ma perché rinunciare al piacere di una lepre cotta come si deve o di un'anguilla di Comacchio ai ferri?


Nemmeno le mie opinioni sono basate su evidenze scientifiche. Ognuno dice la sua anche tra gli esperti. La maggior parte dei nutrizionisti, per altro, consiglia di mangiare carne, anche se poca, ma io rimango convinto che l'uomo possa vivere senza proteine animali.

La mia personale opinione è che non si dica come stanno esattamente le cose per non distruggere un mercato tra i più fiorenti. Anche se, a leggere tra le righe, l'Oms ha detto chiaramente che la carne rossa è da limitare il più possibile. Il che significa, secondo me, che sarebbe bene eliminarla. Ma dirla così avrebbe prodotto effetti catastrofici sul mercato di prodotti di origine animale.

Io ho fatto un periodo di vegeterianesimo puro, mai toccato carne per tre, quattro anni, e avevo gli esami del sangue perfetti.

Certo: vuol dire poco e vuol dire tutto. Nel senso che anche la giovane età, la genetica e altri fattori poco quantificabili avranno senz'altro concorso a darmi una buona salute.

Ma avete mai guardato le ricerche di tumori correlati al consumo di carne? Fatta eccezione per gli Inuit, che sono un caso piuttosto stravagante, dove si consuma più carne la percentuale di tumori è molto più alta.

E poi spiegami come mai tutti i nostri parenti non sono carnivori. Ovviamente le eccezioni ci sono, e in natura sono tante, ma saremmo veramente gli unici in mezzo a tanti scimmioni che mangiano erba e frutta.
 

SALLY

New member
Nemmeno le mie opinioni sono basate su evidenze scientifiche. Ognuno dice la sua anche tra gli esperti. La maggior parte dei nutrizionisti, per altro, consiglia di mangiare carne, anche se poca, ma io rimango convinto che l'uomo possa vivere senza proteine animali.

La mia personale opinione è che non si dica come stanno esattamente le cose per non distruggere un mercato tra i più fiorenti. Anche se, a leggere tra le righe, l'Oms ha detto chiaramente che la carne rossa è da limitare il più possibile. Il che significa, secondo me, che sarebbe bene eliminarla. Ma dirla così avrebbe prodotto effetti catastrofici sul mercato di prodotti di origine animale.

Io ho fatto un periodo di vegeterianesimo puro, mai toccato carne per tre, quattro anni, e avevo gli esami del sangue perfetti.

Certo: vuol dire poco e vuol dire tutto. Nel senso che anche la giovane età, la genetica e altri fattori poco quantificabili avranno senz'altro concorso a darmi una buona salute.

Ma avete mai guardato le ricerche di tumori correlati al consumo di carne? Fatta eccezione per gli Inuit, che sono un caso piuttosto stravagante, dove si consuma più carne la percentuale di tumori è molto più alta.

E poi spiegami come mai tutti i nostri parenti non sono carnivori. Ovviamente le eccezioni ci sono, e in natura sono tante, ma saremmo veramente gli unici in mezzo a tanti scimmioni che mangiano erba e frutta.

Ne sono convinta...che alla base ci sia soprattutto una faccenda di mercato, la mia nutrizionista invece è contraria al consumo di carne, oddio...è vegetariana, ciò non toglie che se uno la vuole gliela metta nella dieta, tempo fa guardai un pò su internet la situazione tumori, sembra che le zone più colpite siano quelle del benessere economico, i luoghi dove la percentuale è più bassa, sono le campagne della Cina e dell'Asia in generale, non nelle metropoli però, li è come da noi...la percentuale è bassa dove si mangia riso, soia, semi, verdura e frutta, nelle campagne della Cina il tumore più comune è quello allo stomaco, che, dicono può venire dalla fame però....del resto anche da noi ce ne erano pochissimi 60 anni fa, ma io ricordo che la carne si mangiava solo la domenica e da animali propri, personalmente vivo senza carne e derivati da anni (a parte le ovette delle mie cococò), e faccio un lavoro faticoso, e anche la casa in campagna è faticosa, e le fiere sono faticose...carica-scarica, monta-smonta e porta pacchi e riporta pacchi e ogni tanto qualche spiritoso viene e mi dice: eh ma la carne bisogna mangiarla! Io gli rispondo: Ti sembro una che ha bisogno di carne? Ti sembra che non ce la faccio a fare qualcosa?....al che si rende conto della stupidata e nicchia. Una volta capito la quantità di proteine vegetali di cui si ha bisogno ammazzare un animale non serve proprio a niente.
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Zingaro io ho difficoltà perché è in inglese, puoi dirmi in sintesi cosa dice?
Io al corso d'inglese sto ancora al verbo essere, immaginati.:mrgreen:
Che oggi sia l'epoca meno violenta della storia dell'umanità io non credo, su quali basi afferma ciò?
 
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