Come concentrarsi nella lettura?

Zingaro di Macondo

The black sheep member
Forse con l'età si accumulano problemi e pensieri, ma una volta riuscivo a terminare un libro in poco tempo e rimanevo concentrato molto a lungo. Studiavo per giorni e giorni dormendo poco e mangiando ancora meno. Ai libri dell'università, per rilassarmi, sostituivo altri libri.

Ora mi distraggo facilmente e quando il sonno mi coglie spesso lo preferisco alle pagine che ho davanti.

Voi cosa fate per concentrarvi su ciò che state leggendo?

Vi viene naturale o dovete adottare delle tecniche particolari?
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
io non forzo mai la mano, lascio che sia, la lettura comunque resta un piacere a cui non rinuncio se lo è, a cui rinuncio senza patemi se non lo è. Ci sono stati dei periodi in cui riuscivo a malapena a leggere un libricino di poche pagine in un mese, facevo altro, dormivo, pensavo, mi crucciavo...anche se non sono credente seguo la Bibbia: c'è un tempo per leggere e c'è un tempo per non leggere :)
 

Piba24

Member
Qualcuno consiglia d'immaginarsi una mela sulla testa. Aiuta a concentrarsi. Inoltre, mentre ci siamo, :) se mentre si legge si muove la lingua, come se stessimo leggendo ad alta voce, basta appoggiare la punta della lingua ai denti, oppure una penna in bocca. D' altronde, o si legge ad alta voce o si legge con la mente :)
 

malafi

Well-known member
Io per concentrarmi nella lettura ho solo bisogno di silenzio. Il resto viene da sè.

Certo se cala la palpebra di sera, impossibile sconfiggerla, anche perchè diventa una lettura improduttiva e dopo tocca rileggere tutto da capo.:wink:
 

antonio1976

New member
Forse con l'età si accumulano problemi e pensieri, ma una volta riuscivo a terminare un libro in poco tempo e rimanevo concentrato molto a lungo. Studiavo per giorni e giorni dormendo poco e mangiando ancora meno. Ai libri dell'università, per rilassarmi, sostituivo altri libri.

Ora mi distraggo facilmente e quando il sonno mi coglie spesso lo preferisco alle pagine che ho davanti.

Voi cosa fate per concentrarvi su ciò che state leggendo?

Vi viene naturale o dovete adottare delle tecniche particolari?

Io ho un piccolo segreto per concentrarmi durante la lettura, aspetto che arrivi la sera, apro lo stereo mettendo un cd che riproduce il rumore della pioggia e tuoni in lontananza, questo rumore mi rilassa tantissimo e mi evita di sentire alti rumori che potrebbero distrarmi, mi sdraio sul letto, e inizio a leggere finché non prendo sonno.
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Anch'io è un annetto che non riesco a concentrarmi nella lettura, faccio davvero fatica.
Vorrei ma non ce la faccio, ho provato ad inserirmi nel gruppo di lettura del forum, vediamo come va.
 

Apart

New member
Un tempo leggevo molto di più ma assimilavo molto meno. Mi stanco facilmente a leggere, ma l'assimilazione del poco che leggo oggi è lenta, e dunque il contenuto rimane. Ho la sensazione di imparare molto di più oggi che una volta. A me aiuta fare delle pause. Leggo ad esempio dieci minuti e faccio una pausa. Non leggo mai per molto tempo comunque. E ritengo anch'io che la lettura dev'essere un'attività piacevole, non un impegno gravoso. L'ambiente dev'essere silenzioso. Cerco poi di scegliere libri scritti in maniera semplice (ma non banali), oppure delle storie avvincenti se si tratta di romanzi. Prediligo i caratteri grossi, affaticano meno la vista. Non compro mai un libro se i caratteri sono troppo piccoli. E per concentrarsi, ogni volta che subentra un altro pensiero che non riguarda quello che sto leggendo, lo osservo, lo accetto e lascio che vada via, per ritornare al momente presente, a quello che sto facendo. Quest'ultimo è un metodo che ho acquisito con il tempo e con tanta pratica, che non è partito dalla lettura dei libri. Se qualcuno ha sentito parlare della meditazione del mandarino, proposta da Thich Nhat Hanh, saprà che è un modo efficace per imparare a prendere consapevolezza del momento presente e a mantenere l'attenzione su quello. Può benissimo essere applicata alle attività che facciamo nella vita di tutti i giorni, come ad esempio la lettura di un libro. Per concludere, se sono proprio stanco e non ce la faccio sospendo la lettura e la riprendo in un altro momento. Leggere è un momento di piacere.
 
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Ondine

Logopedista nei sogni
Se qualcuno ha sentito parlare della meditazione del mandarino, proposta da Thich Nhat Hanh, saprà che è un modo efficace per imparare a prendere consapevolezza del momento presente e a mantenere l'attenzione su quello. Può benissimo essere applicata alle attività che facciamo nella vita di tutti i giorni, come ad esempio la lettura di un libro.
Conosco questo autore, mi piace molto ciò che scrive.
 

apeschi

Well-known member
Vedo che il problema della concentrazione nella lettura e' un problema comune. Mi spiace, ma se non altro, vedo che sono in ottima compagnia.

Anche a me, ultimamente capita di essere deconcentrato.
Non riesco piu' a far scattare dentro di me quel meccanismo che mi fa passare dalla mia realtà, dai miei pensieri quotidiani, dal mio mondo, al mondo raccontato nei libri. E' un periodo che leggo poco e molto svogliatamente. Devo dire che ultimamente sono molto stanco fisicamente (enne problemi personali da rincorrere e da risolvere) e parecchio stress sul lavoro.

Ogni volta che mi metto a leggere un romanzo dopo un po' mi addormento oppure passo ad altro. Non e' che non legga. Per motivi lavorativi sono costretto a leggere parecchio, a scrivere molto, ma leggo pubblicazioni tecniche, prettamente in inglese, scrivo allegati tecnici, presentazioni, documentazione, spesso anche in inglese.
Navigo molto in internet per lavoro, visito siti tecnici e tecnologici soprattutto in ambito informatico e tecnologico.

Non riesco piu' da un po' di tempo a questa parte ad immedesimarmi totalmente nei personaggi dei romanzi e nel loro mondo.
Sarà che non e' sempre facile trovare validi romanzi (ormai scrivono e pubblicano ovunque cani e porci e dopo un po' mi annoio), ma anche con romanzi di autori di un certo livello, dopo un po' mi stanco.

Io leggo soprattutto quando sono in vacanza, quando ho parecchio tempo a mia disposizione, quando posso gestirmi liberamente la giornata, quando invece sono costretto a rispettare impegni di lavoro, ho poco tempo, finisce che lo spreco in mile cose.

Ho proprio voglia e bisogno di tre settimane su un'isola con il mare, il sole, una sdraio, un ombrellone ed un bel po' di libri.

L'ultima volta che sono stato al mare (luglio 2017), finiva che mi mettevo a leggere di mattina appena sceso in spiaggia e dopo 20 minuti mi addormentavo, poi mi risvegliavo e facevo un bagno, riprendevo a leggere ma dopo un po' mi riaddormentavo, e tutto questo, nel corso della giornata mi capitava piu' volte.

Non so se sia l'età che avanza o solo la stanchezza ed " il logorio della vita moderna ".
 

darida

Well-known member
Io faccio il possibile per non addormentarmi ma quando la palpebra cala, cala :mrgreen:
Molto dipende dal libro che sto leggendo
Se non mi prende molto e per qualche motivo non l'ho ancora scaraventato poco mi importa di finire in tempi brevi. Non ho fretta, non riuscirò mai a leggere tutto quello che vorrei e mi sono rassegnata al fatto.
Di solito leggo di pomeriggio e di sera...in posizione orizzontale, posizione comoda ma che limita un po la concentrazione :wink:
L'impegno del libro al mese con il mio gruppo in biblioteca lo rispetto...però uff! mica sempre sono letture che mi coinvolgono più di tanto :boh:

In estate di solito leggo meglio e di più ma alla sera, niente di impegnativo perché mi stanco, quasi sempre gialli :cool: in spiaggia il libro mi serve come cuscino :mrgreen:...
 

Eveningstar94

New member
Dipende molto dalla tipologia di libro. Se si tratta di un libro molto avvincente ,con uno stile di scrittura scorrevole, riesco ad immergermi nella lettura indipendentemente dall'ambiente in cui mi trovo. Al contrario se la lettura richiede più attenzione, ho bisogno di trovare una postazione comoda , mettendo come sottofondo musica strumentale per evitare di provare una sensazione di "pesantezza".
 
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