LXXIV Cineforum - Les miserables, Revenant - Redivivo, Il monello

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alessandra

Lunatic Mod
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Buongiorno,
è aperto il nuovo Cineforum che vede protagonisti, come ormai spesso capita, tre film:

Les miserables di Tom Hooper
Revenant - Redivivo di Alejandro Gonzalez Inarritu
Il monello di Charlie Chaplin

Per partecipare, non dovete far altro che vedere uno o più film a scelta e scrivere il vostro commento qui e nella Piccola cineteca.
Buona visione :HIPP
 

isola74

Lonely member
Ho visto Il monello e sono proprio contenta di aver messo da parte la mia antipatia per i film muti....
A parte il fatto che la musica e i dialoghi scritti animano la visione, la storia ti prende a tal punto che devi per forza continuare a guardarlo.
Commuove, ma ti lascia col sorriso sulle labbra... da vedere!!
 

alessandra

Lunatic Mod
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Visto Les miserables. Molto bello. Ovviamente ridotto rispetto al libro. Ci sono parti di vera poesia. A presto il commento.
 

elisa

Motherator
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Revenant

Un'ambientazione grandiosa, questa ad esempio è la foresta dove avviene l'attacco dell'orso a Di Caprio e che si trova nel British Columbia in Canada, la foresta della Squamish Valley. Tutti gli onori al direttore della fotografia.

6_Scena-Attacco-Orso-Revenant-Redivivo.jpg
 

Spilla

Well-known member
Sto vedendo (a ... puntate :mrgreen:) Les miserables. Per il prossimo fine settimana dovrei farcela :mrgreen:
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Sto vedendo (a ... puntate :mrgreen:) Les miserables. Per il prossimo fine settimana dovrei farcela :mrgreen:

anche io a puntate Revenant: sono al 37° minuto...spero di farcela un po' prima :mrgreen:

Sono molto colpita dal lavoro sulla fotografia con la luce naturale, con le riprese fatte cronologicamente. Un ottimo lavoro del direttore della fotografia messicano, Emmanuel Lubezki, che con questo film ha vinto il suo terzo Oscar e che ha già lavorato con il regista Inarritu ma anche con Malick ad esempio
 
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alessandra

Lunatic Mod
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Io ho visto Il monello, capolavoro da vedere :)
Poi scriverò qualcosa su entrambi i film ...

Attendo notizie su Revenant, mi spaventa la lunghezza e la lentezza.
 

elisa

Motherator
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Revenant - Redivivo

Revenant è un film costruito per far man bassa di Oscar e di premi tout court. Lo è in senso positivo, non esclusivamente hollywodiano, anche se dentro ci sono tutti i temi dell'America come ideologia, gli enormi spazi, l'uomo che con la sua tenacia riesce a raggiungere l'obiettivo, lo spirito di frontiere, ma questa volta visti con gli occhi di un altro americano, che non è per forza del Nord, il regista Inarritu. Tutto si colora di passione, di emozione, di spiritualità, anche grazie alla meravigliosa fotografia che da sola riesce a comunicare la profondità dei sentimenti, nobili ed ignobili. Amore e morte, la loro inestinguibile lotta, questo è il grande regalo del regista messicano che fa di questo film qualcosa di ibrido e per questo molto interessante. Di Caprio conciato con barba e cicatrici riesce finalmente ad uscire dal suo ruolo solito e viene premiato proprio perché irriconoscibile. I premi li merita tutti e anche la visione in più riprese o ripetuta a distanza di tempo per cogliere tutto che c'è da cogliere in un film complesso come questo.
 

Spilla

Well-known member
Revenant è un film costruito per far man bassa di Oscar e di premi tout court. Lo è in senso positivo, non esclusivamente hollywodiano, anche se dentro ci sono tutti i temi dell'America come ideologia, gli enormi spazi, l'uomo che con la sua tenacia riesce a raggiungere l'obiettivo, lo spirito di frontiere, ma questa volta visti con gli occhi di un altro americano, che non è per forza del Nord, il regista Inarritu. Tutto si colora di passione, di emozione, di spiritualità, anche grazie alla meravigliosa fotografia che da sola riesce a comunicare la profondità dei sentimenti, nobili ed ignobili. Amore e morte, la loro inestinguibile lotta, questo è il grande regalo del regista messicano che fa di questo film qualcosa di ibrido e per questo molto interessante. Di Caprio conciato con barba e cicatrici riesce finalmente ad uscire dal suo ruolo solito e viene premiato proprio perché irriconoscibile. I premi li merita tutti e anche la visione in più riprese o ripetuta a distanza di tempo per cogliere tutto che c'è da cogliere in un film complesso come questo.

Mi piace sempre la tua positività:). Io questo film non l'ho apprezzato per nulla :?
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Mi piace sempre la tua positività:). Io questo film non l'ho apprezzato per nulla :?

non ho fatto fatica ad apprezzarlo, devo essere sincera, perché sono partita con l'idea di vedere come il regista messicano avrebbe raccontato una storia tipica del West e devo dire che ne sono rimasta gradevolmente colpita.
E poi si sa che io coltivo il mio ottimismo come un orticello :mrgreen:
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Les miserables

Io l'ho trovato molto bello. Sarà che avevo già visto la versione con Depardieu, che non mi aveva soddisfatto gran che. Fedele al libro per quanto possibile, l'unica pecca per me sono i salti troppo veloci da una scena all'altra e da un periodo all'altro, senza spiegare ciò che è successo nel frattempo, cosa che forse sminuisce un po' la forza degli eventi e la narrazione, ma credo che fosse molto difficile fare altrimenti.
Per il resto, non avrei mai creduto di vedere un film completamente cantato senza annoiarmi. I testi sono perfettamente studiati, raffinati e armonici. I personaggi sono ben riprodotti e così il conflitto tra due protagonisti ben scelti e incisivi, e lo sfondo storico è ben descritto. Anne Hathaway nella parte di Fantine è meravigliosa, la sua parte è struggente, per me anche più che nel libro. Molto bello e straziante anche il pezzo in cui Eponine canta il suo amore per Marius e lui quello per Cosette, nel libro questa scena però è più efficace perché Eponine viene descritta come una donna resa fisicamente orribile dagli stenti, qui invece a sminuire un po' il pathos c'è una bella ragazza, pure un po' troppo in carne, non sembra proprio patire la fame :mrgreen: Di particolare impatto per me anche il momento in cui Marius piange gli amici.

Consiglierei a tutti di vederlo, forse in particolare a chi ha letto il libro.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Il monello

Non so perché ho visto così pochi film di Chaplin...
Un capolavoro, poetico, studiato nei minimi dettagli, direi perfetto. Il rapporto tra il protagonista adulto e il bambino è fatto solo di gesti e di sguardi, eppure ogni espressione di entrambi comunica più di tante parole. Indimenticabile la parte in cui vanno in giro a svolgere il loro "lavoro". Il sottofondo musicale sottolinea ogni scena e ne scandisce il ritmo. La scena del sogno è la più triste, ansiogena e disturba, poi però arriva un finale ... che sembrerà strano, ma non mi aspettavo proprio.
 

Spilla

Well-known member
Les miserables

Alla fine ne ho visto solo una mezz'ora :W, perché
a. Il prestito bibliotecario dura "solo" 15 gg
b. Sono una patita di musical, li amo alla follia, e vedere un musical così, a brani di 5 minuti l'uno, proprio non si può:boh:
c. Le musiche sono spettacolari, avrei voluto sentirle e risentirle, appropriarmene. Impossibile :paura:

Perciò, basandomi sul poco che ho visto, mi azzardo solo a dire che mi e parso un gran lavoro, intenso, piuttosto fedele al romanzo (anche se è difficile, difficilissimo, rendere un grande capolavoro come I miserabili nello spazio di un musical). Non mi è sembrata del tutto azzeccata l'interpretazione di Jean Valjean e Javert, mentre ho trovato mirabile e commovente Fantine.
Belle le ambientazioni, frutto di uno studio attento, ma risentono della origine teatrale del testo.
 
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