McDermid, Val - Connessioni di sangue

LettriceBlu

Non rinunciare mai
Trama:
Le adolescenti di una piccola cittadina stanno scomparendo una dopo l'altra, senza lasciare tracce. Le autorità sono convinte che siano fuggite, forse attratte dalla città, ma chi ha indagato i meccanismi del crimine sa che si tratta di una spiegazione troppo debole. Tocca allo psicologo Tony Hill trovare il filo rosso che lega le sparizioni. Hill conosce alla perfezione la psiche dei killer più efferati, sa che l'assassino più lucido può nascondersi negli insospettabili con cui abbiamo a che fare tutti i giorni, ma nemmeno lui può immaginare che volto abbia, quanto sia seduttivo per le vittime il suo sinistro richiamo e quanto forte la sua sete di sangue. Quando uno dei suoi studenti viene ucciso dando inizio a un conto alla rovescia inesorabile verso il crimine successivo, Hill comprende che tra tutti i criminali cui aveva dato la caccia, nessuno aveva mai agito in maniera così lucida, terrificante, elusiva. Si ritroverà coinvolto in un gioco spietato, nel quale sarà sempre più difficile fare la mossa giusta, e distinguere tra chi è il cacciatore e chi la preda.

Commento:
Il secondo caso di Tony Hill e Carol Jordan piomba loro addosso quasi per caso. Parte tutto da un'innocua esercitazione accademica: la neonata squadra di profiler inglese deve esaminare casi reali di sparizioni mai risolte di ragazze adolescenti, per fare pratica con i collegamenti che occorrono per stabilire l'esistenza o meno di un killer seriale. Le cose si complicano quando una molto ambiziosa componente del team, che vuole a tutti i costi sorprendere ed entrare nelle grazie del suo mentore, trova uno schema che collega sette delle ragazze a un insospettabile ex atleta che ha perso un braccio per salvare dei bambini in un incidente stradale, e ora conduce un programma in tv e fa moltissima beneficenza. Nessuno la prende sul serio, ma lei non demorde e agisce di propria iniziativa, facendo purtroppo una bruttissima fine. Da quel momento in poi, le cose per la squadra si mettono davvero male, ma Tony e tre suoi allievi non possono accettare la sconfitta e decidono di indagare per conto loro, coinvolgendo anche Carol, che è l'unica persona di cui lo psicologo si possa realmente fidare, ma che a sua volta è impegnata nel cercare di acciuffare un piromane seriale che opera a Seaford, dove lei è appena stata trasferita e sta ancora tentando di farsi accettare dai suoi nuovi sottoposti. L'indagine è molto complicata e, nonostante qualche piccolo aiuto esterno, continuano a non esserci reali prove per incastrare l'arrogante e presuntuosissimo vip, che intanto tiene prigioniera una quattordicenne.
Il sentimento che predomina nella lettura di questo noir è la rabbia, impossibile da non provare davanti a un uomo tanto perfido quanto scaltro, consapevole di avere un mondo ai suoi piedi, che sfrutta la sua popolarità e nasconde il suo vero e perfido Io dietro una maschera di carità e buon cuore. Alla fine i poliziotti riescono a catturarlo, ma l'inquietudine resta fino all'ultimo paragrafo: il killer fa dalla sua cella un'agghiacciante promessa di vendetta che non può avere altro effetto se non quello di far rizzare tutti i peli del lettore per l'angoscia di un pericolo perfettamente tangibile.
 
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