Trentaquattresimo Photoforum - La bellezza nell'attimo

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Apro il 34° Photoforum dove inserirete le foto che più vi hanno colpito, o quelle scattate da voi.
Prego, a voi :D Finita la fase delle proposte, le commentiamo una a una.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Propongo il tema "La musica". Dischi, concerti, cantanti, o qualsiasi cosa che PER VOI (non sempre universalmente, può essere anche una musica interiore o metaforica, purché lo spieghiate) sia legata alla musica.
 

qweedy

Well-known member
3.jpg


Robert Doisneau - Le violoncelle sous la pluie, Paris 1957
 

qweedy

Well-known member
Doisneau, uno dei più grandi fotografi del Novecento, amava riprendere la vita di strada di Parigi, le sue fotografie in bianco e nero ci regalano uno spaccato di vita vera, rappresentando tutti gli strati della società, dai clochard agli artigiani ai bambini, con uno sguardo sempre umoristico e benevolo.

"Quello che io cercavo di mostrare era un mondo dove mi sarei sentito bene, dove le persone sarebbero state gentili, dove avrei trovato la tenerezza che avrei sperato di ricevere. Le mie foto erano una prova che questo mondo può esistere."

Mi piace molto questa foto, mi avevano regalato anche una cartolina con questa immagine. Soprattutto mi fa ridere l'ombrellino striminzito con cui l'uomo con l'impermeabile bianco cerca di proteggere il suo strumento musicale, preferendo bagnare se stesso piuttosto che il suo violoncello. Inutilmente direi, date le dimensioni del suddetto ombrellino, che è ridicolarmente piccino.

C'è una storia dietro questa foto, l'uomo ritratto è un suo amico di lunga data, Maurice Baquet, attore, sciatore, violoncellista, con cui condivide lo stesso senso dell'umorismo e lo stesso sguardo ironico sulla vita. E' il complice ideale con cui Doisneau ha messo in scena più di cinquanta foto nell'arco di trent'anni, protagonista il violoncello grazie al quale Baquet sarà trascinato nelle situazioni più improbabili e negli ambienti più vari. Con un pizzico di umorismo, rappresentano gli aspetti più insoliti e stupefacenti della vita, sulla neve, nell'acqua, sulla vetta di una montagna. Leggerezza e poesia in queste piccole storie lievi come un battito di ciglia.
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Questa foto ha l'impronta surrealista che a me piace molto, il saper guardare la realtà che ci circonda da un punto di vista "alternativo".
A dire il vero la mia attenzione si è concentrata maggiormente sul tizio sullo sfondo col cappuccio che osserva la tela, mi colpisce, nonostante piova si ferma a guardare un quadro, mi piace questa cosa.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Io ho avuto l'impressione che il tipo col cappuccio fosse il pittore, preoccupato per la sua tela così come il "protagonista" della foto è preoccupato per il suo strumento, ma quest'ultimo è più fortunato perché può proteggere il violoncello. Uno strano parallelo, quello che mi è venuto in mente.
Mi sarebbe piaciuto nascere artista e andarmene in giro con Doisneau e Baquet, chissà che divertimento :)
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Ho scelto questa foto perché i musical generalmente non mi fanno impazzire ma "Rebecca" è uno di quelli che vorrei andare a vedere, mi immagino una musica spettrale in sottofondo, con tonalità contrastanti, tumultuose, da vera atmosfera gotica.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Mi fa un certo effetto perché ho visto per la prima volta il film di recente, proprio qui per il cineforum.
Lo sfondo è davvero gotico, l'immagine di lei mi sembra troppo moderna però anch'io sarei proprio curiosa di vedere il musical.
 

qweedy

Well-known member
Bellissimo il contrasto di colori in questa foto, lo trovo molto drammatico. Non oso immaginare la musica che accompagna questa scena....da paura! :OO
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Quanto mi piace guardare gli artisti di strada, li vedo così liberi!
Belli anche i murales!
Sai in quale città si trovano ale?
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Lui assomiglia a Johnny Deep, non trovate?
Anche io invidio la loro libertà e la scelta di seguire la propria passione per la musica, aldilà del successo.
 

qweedy

Well-known member
Io pensavo fosse davvero Johnny Deep! :? Magari in una scena da film, oppure in incognito, come hanno fatto molti musicisti famosi, che hanno suonato a un angolo di strada finchè non venivano riconosciuti.
Questa foto mi piace molto (anche se mi pare non a fuoco, la ragazza si sta muovendo) perchè è COLORATISSIMA! Certo anche per l'idea di libertà, anch'io sono affascinata dagli artisti di strada.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Io pensavo fosse davvero Johnny Deep! :? Magari in una scena da film, oppure in incognito, come hanno fatto molti musicisti famosi, che hanno suonato a un angolo di strada finchè non venivano riconosciuti.
Questa foto mi piace molto (anche se mi pare non a fuoco, la ragazza si sta muovendo) perchè è COLORATISSIMA! Certo anche per l'idea di libertà, anch'io sono affascinata dagli artisti di strada.

Potrebbe essere... Aspettiamo che chi l'ha proposta ci illumini :wink:
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Boh, io l'ho presa da qui https://www.milanoweekend.it/articoli/venti-artisti-di-strada-a-milano-da-tutto-il-mondo/ non credo che sia Johnny Depp, comunque è vero che un po' gli somiglia.
Grazie tante, anch'io ci andrei con quello lì a fare l'artista di strada :mrgreen:
Non so se questa foto sia strettamente legata al fenomeno milanese descritto nell'articolo, io avrei scambiato questa città per Budapest o qualcosa del genere.
Sono affascinata dalla vita degli artisti di strada, dalla loro fantasia e della libertà anche se poi quest'ultima magari è solo apparente; di questa foto mi hanno colpito lo sfondo e i colori, anche quelli degli abiti di lei. Ho notato le calze di colore diverso, sembra un look a suo modo studiato. Sembrano contenti.
 
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