Trentacinquesimo Photoforum - La bellezza nell'attimo

alessandra

Lunatic Mod
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Eccoci qui per partecipare al trentacinquesimo photoforum!!
Attendo proposte "fotografiche", una a testa, spero tante in questi tempi di Instagram :mrgreen:
Quando terminiamo di proporre, si commenta come al solito TUNZZZ
 

qweedy

Well-known member
I tempi passati: il Novecento.

Oppure, dato che oggi è la giornata mondiale della gentilezza: Gesti di gentilezza.

Oppure tema libero, così è più semplice.

Che ne dite?
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Daily+Life+in+NYC+in+the+1980s+(34).jpg


New York - Frank Horvat
 

qweedy

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b2-3.jpg


Alfred Eisenstaedt - Sailor Kissing Nurse on V-J Day in Times Square, New York City, 1945.
 
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lettore marcovaldo

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New York - Frank Horvat

Bella questa immagine di New York sotto la neve.
New York qui è molto novecentesca per certi versi: i grattacieli, la pubblicità dei prodotti di consumo, con al centro un prodotto "globale" per eccellenza.

In generale, viste le foto proposte, qui si eleggono gli U.S.A come paese rappresentativo del secolo. In tutte si rappresenta l'America.


Riflessione: Forse potremmo dire che il paese rappresentativo del secolo ancora precedente (1800) è stata la Francia (o forse UK). E di questo secolo ?
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Sarei curiosa di conoscere l'anno in cui è stata scattata questa foto. Una New York meno frenetica di quella solitamente rappresentata, forse per via della neve, ma i grattacieli e la pubblicità ci danno un assaggio di quella che è la città ricca, consumista e a mio parere un po' soffocante.
 

qweedy

Well-known member
Bella questa immagine di New York sotto la neve.
New York qui è molto novecentesca per certi versi: i grattacieli, la pubblicità dei prodotti di consumo, con al centro un prodotto "globale" per eccellenza.

In generale, viste le foto proposte, qui si eleggono gli U.S.A come paese rappresentativo del secolo. In tutte si rappresenta l'America.


Riflessione: Forse potremmo dire che il paese rappresentativo del secolo ancora precedente (1800) è stata la Francia (o forse UK). E di questo secolo ?


Molto interessante la tua riflessione, non mi ero resa conto che tutte le foto riguardassero gli Usa.
Non so rispondere al tuo quesito, ma forse davvero gli Usa sono il paese rappresentativo del Novecento.
 

qweedy

Well-known member
Sarei curiosa di conoscere l'anno in cui è stata scattata questa foto. Una New York meno frenetica di quella solitamente rappresentata, forse per via della neve, ma i grattacieli e la pubblicità ci danno un assaggio di quella che è la città ricca, consumista e a mio parere un po' soffocante.

New York - Snow in Times Square 1984

Probabilmente la neve ha quasi completamente bloccato il traffico, e la gente può muoversi solo a piedi. Infatti c'è un'atmosfera irreale, si sente il silenzio. Molto bella questa foto, è esattamente come potrei immaginare New York ovattata sotto la neve.
Mi trasmette silenzio e freddo.
 

Ondine

Logopedista nei sogni
New York - Snow in Times Square 1984

Probabilmente la neve ha quasi completamente bloccato il traffico, e la gente può muoversi solo a piedi. Infatti c'è un'atmosfera irreale, si sente il silenzio. Molto bella questa foto, è esattamente come potrei immaginare New York ovattata sotto la neve.
Mi trasmette silenzio e freddo.
Esatto anni '80, gli anni in cui questo fotografo ha vissuto nella "Grande Mela" e infatti le sue foto descrivono una New Tork metropolitana e molto quotidiana.
Fotografa momenti di giornata di gente comune come il traffico, la metropolitana, i cafè con i jukebox.
Ho scelto questo fotografo perché per me gli anni '80 sono anni che amo moltissimo.
Times Square penso rappresentasse gli anni '80 alla perfezione.
 

alessandra

Lunatic Mod
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b2-3.jpg


Alfred Eisenstaedt - Sailor Kissing Nurse on V-J Day in Times Square, New York City, 1945.

Ecco la seconda, famosa (a ragione!) proposta :)
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Che bacio appassionato!
Ho letto che questo marinaio ha baciato a sorpresa per strada questa infermiera per festeggiare la fine della guerra.
E' proprio il caso di dire peace and love!
 

qweedy

Well-known member
b2-3.jpg


Alfred Eisenstaedt - Sailor Kissing Nurse on V-J Day in Times Square, New York City, 1945.

Ecco la seconda, famosa (a ragione!) proposta :)

“Stavo camminando tra la folla il giorno della vittoria, alla ricerca di immagini. Ho notato un marinaio che stava camminando verso il punto in cui stavo io. Lui stava afferrando ogni donna che riusciva a trovare sulla strada e le baciava tutte – giovani, ragazze, signore e anziane- . Poi ho notato l’infermiera, in piedi, in quella folla enorme. Mi sono concentrato su di lei, e proprio come avevo sperato, il marinaio si avvicinò anche a lei, la afferrò e si chinò per baciarla. Ora, se questa ragazza non fosse stata un’infermiera e se avesse indossato abiti scuri, non avrei scattato la fotografia. Il contrasto tra il suo abito bianco e l’uniforme scura del marinaio danno alla fotografia una forza supplementare”.

È forse la più iconica immagine della fine della Guerra: un marinaio che bacia un'infermiera, accompagnandola cedevolmente in un casqué, durante i festeggiamenti della Giornata della vittoria sul Giappone (conosciuta nei paesi anglofoni come Victory over Japan Day o con la sigla V-J Day), durante le manifestazioni spontanee di gioia per la fine della guerra a New York. Fu pubblicata dalla rivista LIFE il 27 agosto del 1945, diventando l’immagine simbolo del giubilo degli americani per la fine della Seconda Guerra Mondiale.
La stessa rivista, a distanza di anni, pubblicò un appello al fine di ritrovare la coppia originale. Si presentarono ben 3 “infermiere” e 12 “ marinai”. Pare che la vera donna della foto sia Greta Zimmer un’assistente odontoiatra. La Zimmer, circa l’episodio avrebbe raccontato di un marinaio, mai visto prima, che in preda all’euforia e forse anche all’alcol venendole in contro l’avrebbe presa come in una morsa e baciata con foga. Commento questo, che cambierebbe senz’altro la poetica trama del bacio tanto celebrato.

«Non era proprio un bacio era solo qualcuno che festeggiava, non era un evento romantico. Ma solo un modo per ringraziare Iddio che la guerra fosse finita. Quell’uomo era molto forte. Io non lo stavo baciando. Fu lui a baciare me».

L'altro scatto
Quel 14 agosto 1945, come è abbastanza prevedibile, Alfred Eisenstaedt non era il solo fotografo presente a Times Square. C'era, tra gli altri, Victor Jorgensen, fotoreporter della Marina. Anche lui notò il marinaio e l'infermiera e scattò ma da un'angolazione leggermente diversa. La sua foto finì sul New York Times il giorno successivo, ma non ebbe lo stesso successo.
 

lettore marcovaldo

Well-known member
E' una delle immagini simboliche della vittoria americana nella seconda guerra mondiale.
Gioia, forza e sfrontatezza riassunte in uno scatto.
In fondo però è protagonista anche lo sfondo: gli alti palazzi e le insegne pubblicitarie.
Arrivava un mondo "nuovo" che dispiegava tutto il suo fascino e irruenza (nel bene e nel male ).
 
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