Piccoli spoiler fino alla fine del capitolo 1
Eccomi.
Allora,oggi ho dato il mio massimo e sono arrivata alla fine del 1 capitolo, ma non sosterrò questo ritmo
Per me questa è una rilettura, ma la distanza di tempo dalla prima è infinita, direi una trentina d'anni, perciò non ho quasi ricordi della storia.
Ricordo però la sensazione che provavo allora, e che sto in parte ritrovando, di "sgradevolezza" della lettura. Forse, come dici tu, e colpa delle informazioni poco esplicite, che sembrano incongruenti con un testo così dettagliato (fin troppo, in alcune parti). Forse ancora è per l'uso così massiccio del dialogo indiretto, che da una parte rende lunghi e aggrovigliati i periodi, dall'altro mette come uno schermo, una distanza tra noi e quanto è narrato. Anche nella mia prima lettura, quando ero una lettrice molto più ingenua e impreparata, avevo trovato questo racconto ...disarmonico. Forse è un effetto voluto, chissà?
Allora, si parte con la storia familiare dei Finzi-Contini, di cui si fa subito notare l'eccentricità e lo snobismo, dimostrato con la costruzione di una tomba incongrua e brutta, del tutto fuori luogo nel contesto della piccola comunità ebraica ferrarese.
Si prosegue con tanti indizi che dimostrano, o sembrano dimostrare, che la famiglia rimane volentieri isolata in modo quasi sdegnoso, tanto che Alberto e Micòl nemmeno frequentano la scuola pubblica.
In questa scena dominata dai protagonisti Finzi-Contini, il protagonista-narratore in realtà c'è e non c'è, compare più come testimone che come figura attiva, sembra essere trascinato qua e là da forze estranee (il padre, la scuola, Micòl...).
Sono curiosa ma, ti confesso, non entusiasta di questo racconto. E nemmeno so spiegarmi bene il perché :?
Vediamo se proseguendo cambierò idea :wink: