Maria, una maestra militante di diciannove anni vive con sua madre Diane in una bidonville. Difficoltà economiche hanno indotto la donna ad affittare alcune stanze della casa. Una viene occupata da Félix, un ragazzo timido e innamorato di Maria. La ragazza che opera in una organizzazione che si oppone alla dittatura argentina verrà tradita proprio da Félix e verrà portata nel "Garage Olimpo", uno spaventoso luogo dove i prigionieri vengono torturati con ogni mezzo prima di essere spediti verso la morte.
E' un pugno nello stomaco questo film del regista argentino che in maniera lineare e lucida racconta le torture a cui erano sottoposti semplici cittadini contrari al regime. Difficile da raccontare cosa si prova in una situazione del genere anche perché ci si chiede come si possa arrivarci e questa è la risposta di Bechis, chi perpetua tali atrocità sono uomini comuni, la banalità del male.
E' un pugno nello stomaco questo film del regista argentino che in maniera lineare e lucida racconta le torture a cui erano sottoposti semplici cittadini contrari al regime. Difficile da raccontare cosa si prova in una situazione del genere anche perché ci si chiede come si possa arrivarci e questa è la risposta di Bechis, chi perpetua tali atrocità sono uomini comuni, la banalità del male.
Ultima modifica: