234° MG - Il patto col fantasma di Charles Dickens

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Domani inizieremo la lettura di questo racconto (credo si possa definire tale perché è tra le 100 e le 120 pagine, a seconda dell'edizione) perché io e bouvard abbiamo adottato insieme Dickens per Adotta un autore ma volevamo leggere qualcosa di breve. Anche Bonadext e qweedy hanno voglia di leggerlo, quindi saremo in quattro.
Se ricordo bene bonadext inizia sempre la sera i suoi libri, quindi noi donzelle domani cerchiamo di non andare veloci, così facciamo durare il libro almeno qualche giorno :wink:.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Ho la versione ebook della Newton Compton, tradotta da Emanuele Grazzi e con l'introduzione di Marisa Sestito (che io leggerò solo alla fine sennò mi spoilera tutta la storia, che già è breve).
È il secondo racconto di Dickens che leggerò. Ancora non mi sono voluta cimentare con le sue opere maggiori.
 

bouvard

Well-known member
Anch'io leggo in ebook, sempre Newton Compton. Il mio ebook comprende diversi libri di Dickens: Oliver Twist; David Copperfield; Tempi difficili; Le due città; Grandi speranze; Racconti di Natale (che comprende: Un canto di Natale; Le campane; Il grillo del focolare; La battaglia della vita e Il patto con il fantasma).
Io finora di Dickens ho letto (in cartaceo): Oliver Twist; Grandi speranze; Il circolo Pickwik; Un canto di Natale e Il grillo del focolare.
Penso di iniziare a leggere oggi pomeriggio
 

qweedy

Well-known member
Ho la versione ebook della Newton Compton, tradotta da Emanuele Grazzi e con l'introduzione di Marisa Sestito (che io leggerò solo alla fine sennò mi spoilera tutta la storia, che già è breve).
È il secondo racconto di Dickens che leggerò. Ancora non mi sono voluta cimentare con le sue opere maggiori.

Stessa edizione anche la mia, titolo originale "The haunted Man and the Ghost's Bargain". Pubblicato per la prima volta nel 1848.
Conosco Dickens solo di nome, non ho mai letto nulla di suo.

Charles_Dickens_portrait_c1860s_restore.png
 

bonadext

Ananke
Stasera inizio a leggerlo anch'io :YY Edizione ebook Newton da 0,49 centesimi :mrgreen:

Finora di Dickens ho letto "Canto di Natale" e "Racconti polizieschi", e non mi sono piaciuti :boh: Speriamo bene per questo :wink:
 

bouvard

Well-known member
Stasera inizio a leggerlo anch'io :YY Edizione ebook Newton da 0,49 centesimi :mrgreen:

Finora di Dickens ho letto "Canto di Natale" e "Racconti polizieschi", e non mi sono piaciuti :boh: Speriamo bene per questo :wink:

Canto di Natale non ti è piaciuto? :paura: Lo spirito i Scrooge ti perseguiterà a vita! :mrgreen:
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Ma Canto di Natale è quello sempre col fantasma? Del natale passato, presente e futuro, se ricordo bene :?. Non l'ho letto ma hanno fatto diversi film e serie tv (anche Saranno famosi) che ho visto quindi è come se l'avessi letto :wink:.

Sono arrivata alla prima pagina 20 (inizia da 15 anche a voi? A me ripete almeno 5 volte lo stesso numero di pagine) ma ancora non ci ho capito nulla :boh:. Troppe descrizioni per i miei gusti...
Mi sa che pure io sarò perseguitata da questo spirito :mrgreen:.
Da quanto ho capito abbiamo tutti la stessa edizione.
 

bonadext

Ananke
Ma Canto di Natale è quello sempre col fantasma? Del natale passato, presente e futuro, se ricordo bene :?. Non l'ho letto ma hanno fatto diversi film e serie tv (anche Saranno famosi) che ho visto quindi è come se l'avessi letto :wink:.

Sono arrivata alla prima pagina 20 (inizia da 15 anche a voi? A me ripete almeno 5 volte lo stesso numero di pagine) ma ancora non ci ho capito nulla :boh:. Troppe descrizioni per i miei gusti...
Mi sa che pure io sarò perseguitata da questo spirito :mrgreen:.
Da quanto ho capito abbiamo tutti la stessa edizione.

Inizio pessimo e anch'io non ci sto capendo nulla, tutte quelle descrizioni e ripetizioni mi hanno confuso :W Addirittura ho provato a rileggerlo una seconda volta ma fatico ad entrare nell'atmosfera. Anche la traduzione mi sembra fatta male, o è proprio lo stile di Dickens che non fa per me! :boh:

Cmq sono arrivato dove ci sono i custodi che parlano col professore di uno studente povero che abita in una delle case della proprietà... :boh:

@bou Canto di Natale l'ho letto ma non mi ha fatto impazzire, mi aspettavo di meglio, sarà lo stile di scrittura di Dickens che non mi piace :boh:
 

bouvard

Well-known member
Io ieri poi non ho fatto in tempo ad iniziare e mi state facendo preoccupare :OO :mrgreen:

@Bona: concordo Canto di Natale non è l'opera migliore di Dickens, la mia era solo una battuta visto che Scrooge è perseguitato dai tre spiriti :mrgreen:

Forse Dickens è un autore che rende meglio sulle grandi distanze (leggi libri voluminosi :mrgreen:).
 

qweedy

Well-known member
Con il mio primo - e ultimo :mrgreen:- Dickens sono arrivata al 27%.
La parte iniziale descrittiva è troppo prolissa, mi è scivolata via nel senso che anche rileggendola non sono riuscita a trattenerla. Non sono molto concentrata in questo periodo, e le descrizioni erano davvero eccessive.
La parte seguente mi pare scritta bene, ma lo stile è molto datato.

Trovo che come sempre è molto più azzeccato il titolo originale.

Poetica questa frase (è fin dove sono arrivata):
"Quali erano le immagini del futuro che vedevo, allo spuntar del giorno?"
"Le ho vedute nel fuoco poco fa", mormorò lui. "Tornano a me nella musica, nel vento, nel silenzio mortale della notte, nel passare degli anni."
 

bouvard

Well-known member
Con il mio primo - e ultimo :mrgreen:- Dickens sono arrivata al 27%.

Cioè non leggerai più altri libri di Dickens? :OO Non farlo, i libri lunghi di Dickens sono bellissimi!
Comunque mi avevate davvero fatto preoccupare su quest'inizio...e invece non mi sembra così illeggibile! Ok Dickens non ha scelto proprio il sistema migliore per iniziare, quelle descrizioni con frasi lunghissime non sono proprio il massimo, ma neppure così incomprensibili. Forse sono troppo abituata alle frasi lunghissime - quelle sì lunghissime - di Faulkner e Saramago che queste di Dickens mi sono sembrate quasi normali :mrgreen:
Comunque dopo la lunga descrizione del chimico mi sembra che il libro scorra via veloce. Io ho trovato bellissima la conversazione tra il chimico e il fantasma, per certi versi struggente. Poi mi sono divertita tanto per la descrizione della famiglia Tetterby, peccato abbiano incontrato sulla loro strada il chimico :boh:
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Io non sto trovando soddisfazione a leggere questo racconto però mi riservo di provare in futuro qualcosa di lungo, mi attira la trama di Tempi difficili.
La conversazione col fantasma però è piaciuta anche a me, quando si parla di ricordi mi interessa sempre... Ovviamente io manterrei anche quelli tristi e dolorosi, ormai fanno parte di me. Piuttosto chiederei di non vivere in futuro altri tali momenti così da avere d'ora in poi solo piacevoli ricordi :wink:.
Ho iniziato il secondo capitolo però non sono ancora arrivata al punto in cui la famiglia incontra il chimico, tanto che mi stavo chiedendo che cosa ci azzeccasse e se fosse addirittura un altro racconto :?.
 

Spilla

Well-known member
Scusate l'intromissione, ma non posso starmene a guardare :paura:
Questo libro di Dickens non si è mai nemmeno sentito nominare... un motivo ci sarà, no?! :??
Nemmeno il Canto di Natale è uno dei suoi capolavori...
Vi prego, non rovinatevi il rapporto con un Grande come il vecchio Charles solo per aver letto questo (brutto, a quanto capisco) raccontino......
Per favore! Fatelo per me! :-:)-:)-(
:ad:


È anche una traduzione Newton Compton.... aaaarggggghhhhhh!!! :W:W:MM
 

bonadext

Ananke
Sono circa al 60%, adesso si capisce qualcosa in più dell'inizio :mrgreen:
Il secondo capitolo parte con la descrizione di una classica famiglia povera dell'epoca (Piccolo OT: come dice il professor Dorfles, Dickens scrive sempre di gente povera al contrario di Stendhal che scrive sempre di gente ricca) e questa scenetta familiare mi è davvero piaciuta, sembra di leggere un'altro libro! Poi arriva "lo stregato" a combinare guai...
Ma io non ho capito nel primo capitolo durante il dialogo con il fantasma cosa sia capitato alla sorella? Qualcuno può spiegarmi bene? :?
 

bouvard

Well-known member
Scusate l'intromissione, ma non posso starmene a guardare :paura:
Questo libro di Dickens non si è mai nemmeno sentito nominare... un motivo ci sarà, no?! :??
Nemmeno il Canto di Natale è uno dei suoi capolavori...
Vi prego, non rovinatevi il rapporto con un Grande come il vecchio Charles solo per aver letto questo (brutto, a quanto capisco) raccontino......
Per favore! Fatelo per me! :-:)-:)-(
:ad:
È anche una traduzione Newton Compton.... aaaarggggghhhhhh!!! :W:W:MM

Infatti gliel'ho detto anch'io! Un conto è leggersi Oliver Twist (non dico David Copperfield perché non l'ho ancora letto) e un conto è leggersi un racconto!
In quanto al fatto che questo libro non sia mai sentito nominare dipende anche dal fatto che è uno dei racconti di una raccolta. Se leggo un libro di racconti di Cechov di sicuro non mi ricordo tutti i titoli dei racconti!
Comunque ribadisco il libro non è affatto così brutto come appare dai commenti di questo mng :boh: L'inizio non è dei più felici lo ammetto :boh: sembra lo stile delle pubblicazioni della Gazzetta Ufficiale o degli atti di un ente pubblico :mrgreen:, premesso che...visto che... preso atto che...si dichiara...:mrgreen: Però francamente non è neppure così illeggibile, e poi saranno 4/5 pagine così, poi scorre bene...almeno per me :boh:
Forse era meglio se lo adottavo da sola Dickens :boh: così Spilla starebbe tranquilla ed io non mi sentirei in colpa per aver proposto questo titolo :MM
 

bouvard

Well-known member
Finito!!!! :YY

Dite quello che volete, troppo "zuccheroso", il trionfo dei buoni sentimenti, happy end scontato, libro natalizio, ma a me è piaciuto! :D Ogni tanto nella vita c'è bisogno di tanto zucchero :mrgreen: e di farsi venire un "diabete letterario"!! :mrgreen:
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Spilla, stai tranquilla, io leggerò altro sicuramente. Di certo i romanzi saranno più razionali e li preferiro' :wink:.

Bou, perché devi sentirti in colpa... Mica l'hai scritto tu :mrgreen:? Sarà lo spirito del grinch che è in me a non avermelo fatto apprezzare più di tanto (non avevo capito che faceva parte dei racconti di Natale), anche se ci sono comunque delle belle parti che mi sono piaciute, come quella sui ricordi. Comunque sono appena a metà, il mio giudizio definitivo lo darò solo quando l'avrò finito.

E poi mica abbiamo tutti gli stessi gusti, è bello anche avere pareri discordanti, altrimenti il MG sarebbe stato troppo piatto :mrgreen:
 

bonadext

Ananke
Spilla, stai tranquilla, io leggerò altro sicuramente. Di certo i romanzi saranno più razionali e li preferiro' :wink:.

Bou, perché devi sentirti in colpa... Mica l'hai scritto tu :mrgreen:? Sarà lo spirito del grinch che è in me a non avermelo fatto apprezzare più di tanto (non avevo capito che faceva parte dei racconti di Natale), anche se ci sono comunque delle belle parti che mi sono piaciute, come quella sui ricordi. Comunque sono appena a metà, il mio giudizio definitivo lo darò solo quando l'avrò finito.

E poi mica abbiamo tutti gli stessi gusti, è bello anche avere pareri discordanti, altrimenti il MG sarebbe stato troppo piatto :mrgreen:

Infatti, io ho solo detto che non ci ho capito niente all'inizio e che mi è sembrato incomprensibile, ma solo l'inizio :mrgreen: poi alla fine darò il mio giudizio complessivo :wink:
 

qweedy

Well-known member
Finito anch'io "Lo stregato e il patto con il fantasma"!
Sono felice di avere letto Dickens per la prima volta, e ringrazio chi ha suggerito questa lettura, perchè è molto interessante avvicinarsi ad un autore che da sola non avrei scelto.

Mi è piaciuto il tema trattato, l'importanza dei ricordi e della memoria. Al chimico Redlaw, professore e scienziato dall'animo pio, tormentato da un passato doloroso, un fantasma, suo evanescente e crudele doppio, concede un dono perverso: quello di poter dimenticare le pene che da anni lo accompagnano. Il dono invocato tradisce presto il proprio carattere di maledizione: insieme alla memoria dei torti inflitti dalla vita svanisce anche l'affettuoso e consolante ricordo di coloro che non sono più ma che, con il loro amore, hanno reso Redlaw un uomo retto e di buon cuore. Inoltre, il dono ha la peculiarità di essere "contagioso" e di propagarsi, anche al di là della volontà di colui che ne è il veicolo, a coloro con cui il chimico entra in contatto.
Mi ha fatto pensare a chi i ricordi li perde causa malattia, tipo l'Alzahimer: cosa resta di una persona senza i suoi ricordi?

Personalmente ho trovato la lettura faticosa, e il linguaggio datato, ogni tanto perdevo il filo del discorso e dovevo tornare indietro per capire quale fosse il soggetto di una frase piena di divagazioni. Non mi è piaciuto lo stile poco chiaro e confuso. E' una lettura che non mi ha coinvolto molto, forse perchè non amo i racconti buonisti sul Natale.

Non penso che leggerò altro di Dickens (ma mai dire mai...), anche se intuisco che il suo massimo sarebbe in un romanzo prettamente "sociale", con la descrizione degli umili e dell'infanzia nella Londra dell'epoca.

Per quanto riguarda la sorella, io avrei capito che il protagonista aveva una sorella amatissima, andata in sposa al suo amico fraterno, e che poi è morta. Avrei anche capito che lo studente ammalato è il figlio della sorella morta (ma non sono sicura di aver capito bene, e qui ritorna la "confusione" della trama, o forse la mia scarsa capacità di concentrazione in questo periodo).
 
Ultima modifica:
Alto