Biancoli, Oreste - Penne nere

elisa

Motherator
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[FONT=&quot]Nel borgo di Stella, a ridosso di una grande diga sul confine carnico, nasce l'amore tra Pieri e Gemma. Lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale priva Stella di tutti gli uomini, richiamati alle armi. Anche Pieri segue la sorte dei compaesani. Durante la sua assenza il villaggio viene pesantemente bombardato e il padre di Gemma muore.[/FONT][FONT=&quot]


Film del 1952, diretto dallo sceneggiatore di Ladri di biciclette, ha attirato il mio interesse il fatto che sia il primo film girato nella mia regione e precisamente a Sauris, in Carnia. Gronda di retorica soprattutto nella voce fuori campo e la colonna sonora è proprio brutta, ma ha una dignità nel raccontare la storia di gente semplice in modo delicato e una pagina di storia poco conosciuta, quella dei cosacchi che invasero la Carnia perché Hitler l'aveva promessa a loro come patria per l'aiuto dato durante la guerra. Insopportabile poi il fatto di far parlare in veneto gli attori anche perché Sauris è in'isola linguistica di dialetto germanico e nessuno in Carnia parla come nel film. Un Mastroianni giovanissimo un po' spaesato a fare l'alpino come altri attori non proprio adatti a interpretare dei montanari. [/FONT]
 
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