Camilleri, Andrea - Km 123

RosaT.

Leghorn Member
[FONT=&quot]"Tutto inizia con un cellulare spento.A telefonare è Ester, a non rispondere è Giulio, finito in ospedale a causa di un brutto tamponamento sulla via Aurelia.A riaccendere il telefonino, invece, è Giuditta, la moglie di Giulio, che ovviamente di Ester non sa nulla.Potrebbe essere l'inizio di una commedia rosa, ma il colore di questa storia è decisamente un altro: un testimone, infatti, sostiene che quello di Giulio non sia stato un incidente, ma un tentato omicidio, e la pratica passa dagli uffici dell'assicurazione a quelli del commissariato Andrea Camilleri, maestro indiscusso del giallo d'autore italiano, ci regala un pasticciaccio pieno di humour e altrettanto mistero, in cui tutti i personaggi - e noi che leggiamo con loro - indizio dopo indizio si convincono di aver indovinato la verità"

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[FONT=&quot]Letto tutto d'un fiato, avvincente e divertente soprattutto per la forma che Camilleri ha scelto per questo racconto. Non una narrazione classica ma in modo innovativo ha lasciato che l'intera vicenda sia raccontata dai personaggi, attraverso i dialoghi, e da documenti.[/FONT]
[FONT=&quot]Finale sorprendente, per me comunque non inaspettato, perchè da un gran Maestro quale è Camilleri, essere sorpresi è il minimo, e con la sua grande maestria riesce sempre a farlo.
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Interessante anche intervento dell’autore, riportato a fine racconto, al convegno “Scrittori e critici a confronto”, tenutosi all’Università degli Studi di Roma Tre il 24-25 marzo 2003: un viaggio attraverso la storia del "giallo".[/FONT]
 

isola74

Lonely member
Libricino che si legge d'un fiato ma che non per questo delude.
A tratti, per la forma narrativa utilizzata, mi ha ricordato La concessione del telefono.... non è spassoso come quello ma comunque la mano di Camilleri si nota. Soprattutto nel finale che io in realtà avevo già intuito ma solo perché ormai lo conosco troppo bene:)
Consigliato.
 
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