Dicotomia donna brutta (o nevrotica) - intelligente

Ondine

Logopedista nei sogni
Sto cercando un libro che abbia per protagonista una donna fuori dai comuni canoni estetici e magari nevrotica, a cui si contrapponga una intelligenza particolare.
Simile alla Fosca di Tarchetti per intenderci.
 

Carcarlo

Nave russa, vaffanculo!
Non posso aiutarti, mi dispiace.

Però ne approfitto per fare una domanda.
Per quale motivo una donna fuori dai comuni canoni estetici dovrebbe essere brutta?

Che poi comuni per chi?
Per uno stilista a cui piace ben altro?
Per un vecchio maiale con una sfilza di TV?
Per Rubéns?
Per Degas?
Per miss Italia?
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Hai ragione.
Mi correggo allora, cerco un romanzo dove è la protagonista stessa a definirsi "brutta".
 

qweedy

Well-known member
Non mi veniva in mente nulla da suggerirti, ma ora ho avuto un'illuminazione: La bruttina stagionata, di Carmen Covito
Non so se rientra tra ciò che cerchi.

"Marilina Labruna vive in una Milano livida e soffocante. Quarantenne non brutta, peggio, bruttina, deve trovare un modo diverso di trionfare. Professoressa mancata, piccola, grassottella, gambe corte e tozze, occhiali da intellettuale, vive sola e scrive tesi di laurea per conto terzi. Senza alcuna ambizione apparente, ha scelto un lavoro che le permette di fuggire il confronto diretto con gli altri. Convinta di non poter mai anelare a conquistare un certo tipo di uomo, si troverà a respingerne ben due.
Da questo romanzo, caso letterario degli anni Novanta, tradotto in più lingue, sono stati tratti un monologo teatrale per la regia di Franca Valeri e un film interpretato da Carla Signoris.
Romanzo vincitore del Premio Bancarella 1993."
 

SALLY

New member
Se non ricordo male, anche L'eleganza del riccio di Barbery Muriel trattava di una portinaia che leggeva molto, una persona acculturata ma che nascondeva questa sua passione.
 
Alto