Parole stonate 18

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Apriamo il nuovo topic dedicato alle Parole stonate, ovvero ai testi di canzone che ci piacciono o che troviamo particolari, per poi commentarli.
Una proposta a testa.
 

Starling

Member
Posso proporre una canzone in inglese con traduzione mia?
 

Starling

Member
Questa è "Interference", di Thom Yorke, frontman dei Radiohead con il quale condivido il segno zodiacale (Bilancia). La canzone è tratta dal suo secondo album solista, "Tomorrow's Modern Boxes" del 2014.

Ci fissiamo negli occhi
come taccole, come corvi
La terra potrebbe aprirsi e ingoiarci
in un istante, in un istante

Ma non ho il diritto di interferire, di interferire

Nel futuro, cambieremo i nostri numeri
e ci perderemo di vista
Nel futuro, le foglie diventeranno marroni
quando lo vorremo

Ma non ho il diritto di interferire, di inteferire
 

SALLY

New member
Propongo una nuovissima canzone :mrgreen::mrgreen::mrgreen: di Enrico Ruggeri

LA CARTA SOTTO
Chissà se sei seduta oppure in piedi
quando io ti sto a parlare;
o forse stai sfogliando un tuo giornale
mentre io ti sento così male.
Mi fanno così paura le serate
con le linee disturbate;
mi fai tanta paura tu,
sempre più.


Eccoti qua,
ti ho scoperto molto lentamente:
al principio non dicevi niente
poi parlavi soltanto di te.

Occhio al botto
Attenzione alla carta sotto,
attenzione alle cose certe
e alle pessime scoperte.
Questo è il guaio,
attenzione al rilancio al buio,
attenzione ai troppo attenti,
attenzione agli incoscienti.
E mentre il mal di stomaco mi assale
tu racconti i tuoi fastidi.
Con qualche problema dozzinale
la conversazione uccidi.
E vedo la tua lenta arrampicata,
la tua vita complicata.
Stai complicando tutto tu,
sempre più.

Eccoci qua,
molto attratti momentaneamente.
Tu che ami anche violentemente
ma che vivi soltanto per te.

Occhio al botto
Attenzione alla carta sotto,
non scordiamoci i precedenti,
non restiamo disattenti.

Questo è il rischio;
non voltiamo al primo fischio,
non voltiamoci troppo in fretta,
non rendiamoci 'usa e getta'.

Occhio al botto
Attenzione alla carta sotto,
attenzione alla sorpresa,
non scopriamo la difesa.

Questo è il brutto,
non conviene giocarsi tutto,
non perdiamo la grande gioia
di una scappatoia
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Lunedì chissà lei che cosa fa, oggi a scuola Serenella non ci va

e un ragazzo che volava già scese al fiume, la sua canna preparò

ma l'anello incantato che una strega preparò quel ragazzo in



Arlecchino trasformò.

Serenella quando è sera riderà pensando al suo amore grande a quando l'amerà.



Serenella quando è sera riderà pensando al suo amore grande a quando l'amerà.



Ma il fiume va, s'innamorerà e l'anello a Serenella toccherà

e la vita va e lei lo sa, nel giardino dell'amore troverà.

Ora lei è la e non si perderà, sarà suo se paura non avrà.

Serenella quando è sera riderà pensando al suo amore grande a quando l'amerà.



Serenella quando è sera riderà pensando al suo amore grande a quando l'amerà.



E la sera che ci riscalderà l'amore a Serenella porterà,

con lei giocherà, con lei volerà, l'incantesimo così si avvererà

e il ragazzo che l'anello un giorno trasformò la vide e di lei s'innamorò.



Serenella quando è sera riderà pensando al suo amore grande a quando l'amerà.



Serenella quando è sera riderà pensando al suo amore grande a quando l'amerà
 

Shoshin

Goccia di blu
Il cielo è vuoto, c'è soltanto il sole
che acceca la terra e fa esplodere il grano
e noi che intanto bruciamo
Il cielo è vuoto perché aspetta il seme
dei nostri sogni e di quello che faremo
di quello che faremo
È un mantice il cielo è una strana officina
è Dio che si dimentica di fare tutto il suo lavoro
Si stacca l'anima non fa più rumore
puoi chiudere gli occhi ma non puoi più morire
e me ne frego di quale luce sei illuminata
Io sono illuminato dai lampi che sono tutto il mio sereno
non posso accettare niente di meno di quello chiedi
quello che mi aspetto da te
ed io mi aspetto molto da te
Il cielo è vuoto c'è soltanto il respiro
è solo un miraggio per prenderci in giro
non puoi più fingere con me
È un limite il cielo, è un segreto è un tesoro
è Dio che si dimentica di fare tutto il suo lavoro
Si stacca l'anima non fa più rumore
puoi chiudere gli occhi ma non puoi più morire
e me ne frego di quale luce sei illuminata
Io sono illuminato dai lampi che sono tutto il mio sereno
non posso accettare niente di meno di quello che
di quello che mi aspetto da te
Ti accorgi che il cielo è vuoto
perché la nostra immaginazione
ha bisogno di spazio, ha bisogno di spazio
È vuoto perché la nostra immaginazione,
naviga nello spazio
Si stacca l'anima non fa più rumore
puoi chiudere gli occhi ma è vietato morire
e me ne frego di quale luce sei illuminata
Io sono illuminato dai lampi che sono tutto il mio sereno
Non posso accettare niente di meno di quello che
di quello che mi aspetto da te
Ed io mi aspetto molto da te
Io mi aspetto molto da te
Io mi aspetto molto da te
Compositori: Dario Faini / Cristiano de Andre / Diego Mancino

Omaggio a Cristiano...
https://youtu.be/c5HQvi2rbeE
 

umbro

Member
Vediamo se sarò poi in grado di commentare come fate voi i testi, perché faccio molta fatica a "capire" il testo di una canzone senza ascoltarla...:?
Intanto inserisco questa canzone di un gruppo che ha fatto parte della mia crescita, spero che vi piaccia e che nessuno l'abbia già inserita prima (casomai scusate)

SACRIFICIO

Mentre scivola il week-end
E mi faccio male a modo mio
Torno a casa e tu sei lì
Stai sognando cose semplici
Nell'oscuro specchio che
Impietosamente giudica
Vedo ciò che resta in me
Tra gli sfregi della vita mia

Madre tuo figlio è cieco e non lo sai
Forti le sue mani ma tu non lasciarle mai
E quando il mio nemico vinto tu vedrai
Ti porterò lontano e poi
Sarò il tuo amante se lo vuoi

Forte uomo resta qui
Ciò che resta sono immagini
Se ricordi quando tu
Combattevi per qualcosa in più
Figlio della povertà
Di un onesto uomo andato via
Prima di vedere che
Ora bevi vini nobili

Padre non piangere ora tu sai
Che se ti tradiranno ancora, ancora vincerai
E se mancherà qualcosa agli anni tuoi
Te ne regalo un po' dei miei
Prendili tutti se li vuoi


Parole e musica Omar Pedrini
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Iniziamo dalla prima proposta: "Interference", di Thom Yorke, frontman dei Radiohead con il quale condivido il segno zodiacale (Bilancia). La canzone è tratta dal suo secondo album solista, "Tomorrow's Modern Boxes" del 2014.:)

Ci fissiamo negli occhi
come taccole, come corvi
La terra potrebbe aprirsi e ingoiarci
in un istante, in un istante

Ma non ho il diritto di interferire, di interferire

Nel futuro, cambieremo i nostri numeri
e ci perderemo di vista
Nel futuro, le foglie diventeranno marroni
quando lo vorremo

Ma non ho il diritto di interferire, di interferire
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Lo trovo criptico, ma ha qualcosa che mi attrae. Aggiungo che conosco poche canzoni dei Radiohead, ma quelle che conosco le amo, come Karma Police, Creep o Nice Dream.
In cosa non hai il diritto di interferire, Thom? :mrgreen: Alcuni versi - e il ritornello - mi fanno pensare al fatto che la vita scorre e non ci possiamo fare niente, perdiamo numeri e persone, altri al fatto che perdiamo tempo a guardarci e a studiarci quando la vita ci potrebbe sopraffare da un momento dall'altro e creare dei rimpianti. Poi però quell'ultimo "le foglie diventeranno marroni quando lo vorremo" sembra quasi dire che ce l'abbiamo, il diritto o meglio il potere di interferire. Boh.
 

Starling

Member
Lo trovo criptico, ma ha qualcosa che mi attrae. Aggiungo che conosco poche canzoni dei Radiohead, ma quelle che conosco le amo, come Karma Police, Creep o Nice Dream.
In cosa non hai il diritto di interferire, Thom? :mrgreen: Alcuni versi - e il ritornello - mi fanno pensare al fatto che la vita scorre e non ci possiamo fare niente, perdiamo numeri e persone, altri al fatto che perdiamo tempo a guardarci e a studiarci quando la vita ci potrebbe sopraffare da un momento dall'altro e creare dei rimpianti. Poi però quell'ultimo "le foglie diventeranno marroni quando lo vorremo" sembra quasi dire che ce l'abbiamo, il diritto o meglio il potere di interferire. Boh.

Sostanzialmente sono d'accordo con te. Secondo me quel verso è un'allusione al potere spaventoso della tecnologia (tema tipico soprattutto dei Radiohead di una volta) Mi fa pensare a persone che scelgono il colore delle foglie di alberi-ologramma. Un'immagine inquietante. Purtroppo, però, non so ricollegare questo verso al resto della canzone.
 

umbro

Member
"le foglie diventeranno marroni quando lo vorremo" secondo me va a collegarsi con il cambiare numeri e contatti....queste sono cose su cui sta a noi la scelta se intendiamo "far diventare marroni le foglie" come un distacco da qualcuno/qualcosa, far morire un rapporto
La prima parte invece racconta di uno scenario in cui quello che accade non dipende da noi.
Comunque concordo, è molto criptico. Forse troppo per me :?
 

Starling

Member
"le foglie diventeranno marroni quando lo vorremo" secondo me va a collegarsi con il cambiare numeri e contatti....queste sono cose su cui sta a noi la scelta se intendiamo "far diventare marroni le foglie" come un distacco da qualcuno/qualcosa, far morire un rapporto
La prima parte invece racconta di uno scenario in cui quello che accade non dipende da noi.
Comunque concordo, è molto criptico. Forse troppo per me :?

Ottima intuizione :) In effetti la cripticità è un tratto distintivo della scrittura di Thom (quasi sempre).
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Prossima proposta, del buon Enrico Ruggeri :mrgreen:

LA CARTA SOTTO
Chissà se sei seduta oppure in piedi
quando io ti sto a parlare;
o forse stai sfogliando un tuo giornale
mentre io ti sento così male.
Mi fanno così paura le serate
con le linee disturbate;
mi fai tanta paura tu,
sempre più.


Eccoti qua,
ti ho scoperto molto lentamente:
al principio non dicevi niente
poi parlavi soltanto di te.

Occhio al botto
Attenzione alla carta sotto,
attenzione alle cose certe
e alle pessime scoperte.
Questo è il guaio,
attenzione al rilancio al buio,
attenzione ai troppo attenti,
attenzione agli incoscienti.
E mentre il mal di stomaco mi assale
tu racconti i tuoi fastidi.
Con qualche problema dozzinale
la conversazione uccidi.
E vedo la tua lenta arrampicata,
la tua vita complicata.
Stai complicando tutto tu,
sempre più.

Eccoci qua,
molto attratti momentaneamente.
Tu che ami anche violentemente
ma che vivi soltanto per te.

Occhio al botto
Attenzione alla carta sotto,
non scordiamoci i precedenti,
non restiamo disattenti.

Questo è il rischio;
non voltiamo al primo fischio,
non voltiamoci troppo in fretta,
non rendiamoci 'usa e getta'.

Occhio al botto
Attenzione alla carta sotto,
attenzione alla sorpresa,
non scopriamo la difesa.

Questo è il brutto,
non conviene giocarsi tutto,
non perdiamo la grande gioia
di una scappatoia
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Ruggeri mi piace ma questa canzone non la conoscevo.
Però non ho la testa per commentare, ora me l'ascolto soltanto :wink:
 

SALLY

New member
Io devo commentare ancora "Interference", vero, parecchio criptico..ma leggendo le vostre impressioni, quella che mi trova più d'accordo, a sensazione è quella di Umbro.
 

SALLY

New member
Sono stata una fan di Ruggeri....poi altre cose da fare, la vita..non ho seguito più come all'inizio, questa è degli anni 80/90...mette in guardia, dalle persone che cambiano, che non sono come si fanno conoscere o semplicemente tutto diventa abitudine, scontato, noioso, però....mai dimenticare se stessi, assuefarsi agli umori degli altri, e soprattutto tenere sempre una porta aperta, una possibilità di fuga...adoro questa canzone perchè in realtà è sempre quello che ho sentito anch'io, le storie che si danno per scontate, sempre immobili mi spaventano..mi spaventano i "mai" e i "per sempre".
 

umbro

Member
Io devo commentare ancora "Interference", vero, parecchio criptico..ma leggendo le vostre impressioni, quella che mi trova più d'accordo, a sensazione è quella di Umbro.

"sono il signor Wolf, provoco sensazioni...." (quasi cit.) :mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen:

La canzone di Ruggeri non la conoscevo, diciamo che non è tra le sue più famose e non mi è mai nemmeno capitata di sentirla nei live.
Secondo me è la descrizione di un rapporto di coppia (magari ricco di conversazioni telefoniche all'epoca, o comunque a distanza "chissà se sei seduta oppure in piedi quando io ti sto a parlare") in cui c'è l'altro/a che tende a mettere in risalto sempre i suoi problemi, le sue "cose", rendendo così alla lunga difficile la prosecuzione ("tu che ami anche violentemente ma che vivi solo per te").
E infatti il testo si chiude con un "non perdiamo la grande gioia di una scappatoia", quasi a voler giustificare l'eventuale allontanamento e anche per mettere quel filo di "ironia" che in certi testi di Ruggeri si trova sempre.
Signor giudice ho finito....:D
 
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