Rinaldi, Patrizia - La figlia maschio

qweedy

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"Una vacanza in apparenza convenzionale cambia la vita di quattro persone. Al ritorno da un viaggio in Cina, Marino, un imprenditore criminale, tornerà con un bottino che per lui somiglia all’amore. Sua moglie Felicita non riuscirà più a restare nella noia e nelle menzogne, analizzerà con cinismo il suo matrimonio bianco e con la risorsa dell’autoironia sceglierà di dirsi quello che è diventata, quello che non vuole essere più. Sergio, un inetto e affascinante dipendente dell’imprenditore criminale, scoprirà di saper combattere per quello che riconosce come il suo ultimo amore di carne e mistero. Una ragazza cinese senza identità, che non è stata dichiarata al momento della nascita come circa venticinque milioni di neonate connazionali, sceglierà di non essere più vittima della politica del figlio unico e di molto altro: da martire diventerà predatrice e userà senza pudore il corpo, le culture, la determinazione e qualsiasi altra avventura per salvarsi la vita."

La storia di un viaggio in Cina, verso la fine degli anni Novanta, che spoglia e cambia quattro esistenze raccontate da quattro voci narranti.
Un romanzo con 4 punti di vista diversi indagati con una acutezza di analisi psicologica incredibile, condita poi dall'estrema originalità nella ricerca stilistica della Rinaldi, che riassume, toglie, sintetizza interi quadri viventi in espressioni brevissime, con una lingua quasi poetica.

Un libro molto particolare, eccellente sia per lo stile (adoro lo stile di scrittura di Patrizia Rinaldi, usa le parole in modo unico, fantastico) sia per i contenuti. L'ho letto in un giorno, e con questo dico tutto! :)
Consigliatissimo. Voto 5
 

Grantenca

Well-known member
Un libro molto scorrevole e interessante, che descrive l'evolversi dei fatti dal punto di vista dei vari protagonisti, che naturalmente è molto diverso e intrigante.
Non tutte le figure , secondo me, risultano descritte con la medesima efficacia, ma il libro ti invita continuamente a leggere la pagina successiva, il che per me è già un fatto importantissimo. Per questo, al di là dell'effettivo valore letterario per il quale non mi pronuncio come, quasi sempre, per la letteratura moderna (non ha ancora subito l'impietoso giudizio del tempo) consiglio a tutti questa lettura, che ha anche risvolti storici non banali.
 
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