[FONT="]Vigilia di Natale, Lele, Ugo, Stefano e Franco, amici di vecchia data, decidono di nascosto delle rispettive famiglie, di riunirsi in una villa per giocare a poker. Alla partita è stato invitato un misterioso e danaroso industriale, l'avvocato Antonio Santelia. Lele è un perdente nato; Ugo, separato da una moglie che non vede mai, così come i quattro figli, è uno sfortunato venditore televisivo di articoli per la casa; Stefano è un istruttore di ginnastica in sospetto di omosessualità; Franco è oppresso dai creditori. Si cominciano subito a giocare forti somme: immediatamente si delineano i due veri antagonisti, l'avvocato Santelia e Franco.
Omaggio a Carlo Delle Piane, recentemente scomparso e che con questa interpretazione vinse come migliore attore a Venezia. Ma qui tutti e cinque i protagonisti meritano un premio perché la recitazione è ad altissimi livelli. Un film di Avati insolitamente crudele e crepuscolare ma bellissimo. [/FONT]
Omaggio a Carlo Delle Piane, recentemente scomparso e che con questa interpretazione vinse come migliore attore a Venezia. Ma qui tutti e cinque i protagonisti meritano un premio perché la recitazione è ad altissimi livelli. Un film di Avati insolitamente crudele e crepuscolare ma bellissimo. [/FONT]