242° MG - Il filo di mezzogiorno di Goliarda Sapienza

Ondine

Logopedista nei sogni
Anche io inizio stasera, aspettavo te.
Buona lettura anche a te! :)
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Come va Spilla?
A me sta piacendo, e molto.
In questo MG vorrei riportare, oltre alle mie riflessioni, anche alcuni passi che mi sono piaciuti in particolare, sono arrivata al capitolo 17.
Lo psicanalista dice, parlando delle amicizie femminili che Goliarda ha avuto nell'infanzia a cominciare dalla sorellastra Nica (sorellastra è un termine Goliarda non sopporta, è bruttissimo infatti): Certo, sono straordinarie, ma il sogno ci dice che lei se le raffigura un po' più straordinarie di quello che sono realmente, in carne ed ossa. Lei le mitizza, come avvenne per Nica. Lei le veste delle sue qualità, lega magicamente il suo esistere a loro, tanto che, come si legge nel sogno, se Nica l'abbandona - e Nica racchiude in sé la parte migliore, sana e vitale di lei, e che lei, per sensi di colpa, vuole disconoscere di avere, - se come dicevo, questi suoi lati migliori raffigurati in Nica l'abbandonano, lei si perde nella caverna; e questo perché non crede in se stessa. Ma avendo nello stesso tempo bisogno di esistere, per dover prendere coscienza delle sue qualità, le deposita in un'immagine femminile che le è vicina, e lega la sua vita, il suo essere, a questa immagine così da averne un bisogno sproporzionato ed assoluto. Nello stesso tempo, dietro questa immagine di donna perfetta e più intelligente di lei, dietro Nica, dietro Haya, dietro Titina, si nasconde sua madre, che lei non poteva prendere a modello altrimenti ne sarebbe stata schiacciata.
Trovo questo passo illuminante.
Questo passo invece mi ha fatto ammirare Goliarda perché, nonostante si affidi alla psicanalisi, non perde di vista se stessa, non si smarrisce nella percezione di sé come paziente, infatti dichiara al suo psicanalista di essersi innamorata di lui e quando lui le risponde che il suo amore altro non è che transfert lei ribatte coraggiosamente: Anche se lei insiste a dire che sono una bambina che si è nutrita solo di transfert bene o male ho trentotto anni e le assicuro che il trasporto che ho per lei è tangibile e molto carnale, mi mandi da un altro.
E' molto onesta con le proprie emozioni, con se stessa e con gli altri, mi piace.
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Mi sono dimenticata di citare questo passo, che mi ha fatto molto riflettere:
Lo psichiatra le dice: Lei è un'abbandonica. Si deve rendere cosciente, deve portare alla coscienza il meccanismo abbandonico che la fa troppo paziente e paurosa con gli altri. Lei non ha bisogno degli altri, o almeno non così come nelle fantasie infantili si è raffigurata. E' lei che vuole essere abbandonata, per questo lo teme tanto. Vuole provare quella emozione che nei suoi primi anni si identificava con la vita stessa. Lei ha conosciuto la vita attraverso questa emozione e la vuole riprovare perché nel suo inconscio non c'è vita senza questa emozione. Sa come si chiama il meccanismo del riesumare nel presente situazioni passate per ritrovare quelle emozioni, negative o positive che siano, perché solo quelle si sono conosciute e sperimentate e si identificano quindi con la vita stessa? Destino coatto.
Che bello, leggere rivelazioni di questo tipo ti apre alla speranza.
 

Spilla

Well-known member
Ieri sera mi so o addormentata sulla pagina 21, e stasera non andrà diversamente :mrgreen:
Ho apprezzato la bella scrittura e la delicatezza con cui Goliarda descrive i suoi sforzi per liberarsi dell'inflessione siciliana... un lavoro duro!:??

Ondine,sono contenta che ti stia piacendo :), spero di essere più rapida nei prossimi giorni :HIPP
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Si mi sta piacendo, tanto che oggi lo finisco, mi sono fatta prendere! :oops:
Comunque continuerò a commentare qui con te anche dopo averlo finito. :wink:
Si Goliarda ha preso molto sul serio la recitazione teatrale e le lezioni di dizione, è ossessionata da questo fatto di dover aprire le cerniere!
E mi è anche molto simpatica, sa essere dissacrante in modo imprevedibile, tipo quando grida al suo psicanalista: Vada via con le sue teorie da ufficiale di cavalleria del quarantotto! :mrgreen:
Lo psicanalista pure è un bel tipo, dopo essere stato schiaffeggiato, in un'altra seduta si difende dall'accusa di essere un conformista dicendo: Bene, non ne parliamo più. Non si arrabbi, non vorrei mi schiaffeggiasse, sebbene, un poco, lo desidero.
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Ho letto che la nostra scrittrice e poetessa è stata anche un'attrice cinematografica, oltre che teatrale.
Ha recitato in "Senso" di Luchino Visconti (film bellissimo che ho visto a scuola alle superiori).
Che peccato che nessun insegnante mi abbia parlato di lei all'epoca.
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Non mi aspettavo una svolta di questo tipo, dal capitolo 28 in poi.
Il capitolo 30 è bellissimo, sono pagine di pura poesia, mi ha incantato leggerlo.
La scrittura a questo punto della storia ha un ritmo incalzante, tanto che non ho potuto smettere di leggere e sono arrivata alla fine senza che me ne accorgessi.
Mi è piaciuto molto lo stile della sua scrittura in quest'ultima parte, emergono fortemente le sue emozioni, lucide, chiare, vive.
E' stata una lettura che mi ha scosso ma in senso positivo, un romanzo coraggioso e incoraggiante a vivere le proprie emozioni.
Grazie Spilla per aver proposto questa autrice che altrimenti non avrei mai conosciuto. :)
 

Spilla

Well-known member
Sono contenta che tu la abbia apprezzata, e molto dispiaciuta di essere tanto lenta.
In questi due giorni sono stanchissima, non riesco a leggere più di due pagine di fila... :boh:
 

Spilla

Well-known member
Un po' matta lo sono anche io... a tre mesi dal mio abbandono (e a tre giorni dalla scadenza del prestito bibliotecario:mrgreen:), mi è presa una gran voglia di leggere questo libro :??
Ho iniziato ieri sera e sono già a pagina 60. Ho tempo fino a domenica, perciò stavolta lo finisco, prometto :mrgreen::BLABLA

Ondine, se passi di qui fammi un cenno:)

Fantastica la prima parte, in cui Goliarda rievoca, come se fosse attuale, la confusione di piani temporali e di esperienze vissuta all'indomani della " malattia". Questa donna aveva un talento straordinario. Strano che sia così poco nota.
Ho trovato tantissime attinenze con "La campana di vetro" di Sylvia Plath; anche tu, Ondine?
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Si Spilla, anch'io ho pensato a "La campana di vetro" (libro che amo).
Sono contenta che tu abbia ripreso questa lettura.
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Trovo stupenda questa copertina.

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Spilla

Well-known member
Pagina 120

Mi sa che mi sto immedesimando troppo... da due giorni ho freddo anche sotto le coperte e un sonno invincibile :paura::paura:
I racconto sull'analisi mi hanno sempre affascinata, questo non fa eccezione.
E poi la questione dell'essere abbandonica... non so com'è, ma io sono sempre circondata da abbandonici: amici, amori (beh, quando ero più giovane! ), sul lavoro... non so com'è, ho sempre a che fare con abbandonici. Sono decine, schiere, stuoli, eserciti... gente che chiede di essere amata e non lo è mai abbastanza :OO
Mi sa che in terapia ci devo andare io :paura::mrgreen:

Goliarda Sapienza è un genio. Sarà anche stata una donna disturbata, ma resta comunque un genio :ad:
 

Spilla

Well-known member
Quasi alla fine... spoileroni

Mi manca solo una manciata di pagine.
Che dire? Questa analisi, per quel poco che ne so, mi sembra sia stata condotta in modo scriteriato, da un narcisita che ha condotto la poveretta a restare "senza pelle" (strano come questa espressione stia ritornando spesso nelle mie letture) per poi lasciarla, così esposta, in balia di se stessa.
Ed ecco che lei, stremata, trova da sé la propria via e la trova nell'arte, attraverso la quale può evocare quelli che ha amato, e di cui ha bisogno (alla faccia dell'analista...).
Insomma, un percorso profondo, pericoloso (la poverina rischia seriamente di rimetterci la vita), angosciante...che però si apre alla fine alla speranza e al futuro. Sono curiosa di vedere se alla fine sull'analisi Goliarda emetterà una sentenza, e se sarà una condanna o un'assoluzione :??

Bellissimo libro, comunque, e ringrazio Ondine per avermi in qualche modo, senza volerlo, trascinato a leggerlo :wink:
 

Spilla

Well-known member
"...non cercate di spiegarvi la mia morte, non la sezionate, non la catalogate per vostra tranquillità, per paura della vistra morte, ma al massimo pensate - non lo dite forte la parola tradisce - non lo dite forte ma pensate dentro di voi: è morta perché ha vissuto."

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