Ishiguro, Kazuo - Crooner

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Venezia, una gondola al chiaro di luna, la voce calda del vecchio crooner Tony Gardner, che un tempo ammaliava le folle. Esiste scenario più romantico per una serenata all'amore che fu? Esiste scenario più crudele? Jan, per gli amici Janek, arriva dall’ex Unione Sovietica e lavora come musicista nei caffè veneziani del centro. Ci sono giorni in cui facendo la spola tra un dehors e l’altro gli capita di suonare la colonna sonora del Padrino nove volte. Un lavoro monotono. Una mattina però vede seduto a un tavolino in piazza San Marco Tony Gardner. Tony Gardner per la madre di Jan era meglio di Sinatra, e le sue canzoni le hanno tenuto compagnia nelle grigie giornate passate in solitudine sotto il peso del regime comunista. E’ per lei che Jan decide di avvicinarsi a quel crooner ormai quasi del tutto dimenticato e dirgli quanto è stato importante per una donna fragile e ferita. Incontra così anche sua moglie Lindy, e capisce subito che tra i due c’è qualcosa che si è rotto. Quando Tony gli propone di suonare la chitarra per una serenata che intende dedicarle la sera stessa, Jan accetta. Crede che sarà quella serenata a riparare la crepa fra i due. Invece non ha capito nulla...

Un racconto incredibile del Premio Nobel della Letteratura proprio per l'assurdità delle scelte che fanno i protagonisti e che lasciano a bocca aperta chi legge.
 
Alto