[FONT="]Una giovane ragazza madre, Olì [/FONT][FONT="], disperata per la propria miseria, conduce il figlio Anania di otto anni alla casa del padre benestante, e lo abbandona.[/FONT]
[FONT="]Allevato a Nuoro dalla moglie del padre, la tenera Tatana, il fanciullo cresce, frequenta a Cagliari le scuole superiori, si fidanza con una ragazza ricca, va a Roma per gli studi universitari. E' però ossessionato dal pensiero della vera madre, la donna perduta: vorrebbe ritrovarla e redimerla in un alto sogno di eroico altruismo, ma al tempo stesso vorrebbe saperla morta, per inserirsi senza vergogna nella vita di successo che sembra arridergli e che, borghesemente, lo alletta.
[/FONT]E' uno dei romanzi più complessi della Deledda ma è anche un capolavoro di profondità e di capacità di mostrare la realtà attraverso personaggi pieni di spessore e di umanità vera. Anche in questo romanzo si resta stupiti della modernità e della universalità della sua scrittura, pur in una storia che sembra ambientata fori dal tempo. Non si perde mai il senso della vita leggendo le sue parole, si rimani ancorati ad essa pur nella disperazione e nella miseria. Nella cenere ci può sempre essere una scintilla che fa ripartire di nuovo tutto.
[FONT="]Allevato a Nuoro dalla moglie del padre, la tenera Tatana, il fanciullo cresce, frequenta a Cagliari le scuole superiori, si fidanza con una ragazza ricca, va a Roma per gli studi universitari. E' però ossessionato dal pensiero della vera madre, la donna perduta: vorrebbe ritrovarla e redimerla in un alto sogno di eroico altruismo, ma al tempo stesso vorrebbe saperla morta, per inserirsi senza vergogna nella vita di successo che sembra arridergli e che, borghesemente, lo alletta.
[/FONT]E' uno dei romanzi più complessi della Deledda ma è anche un capolavoro di profondità e di capacità di mostrare la realtà attraverso personaggi pieni di spessore e di umanità vera. Anche in questo romanzo si resta stupiti della modernità e della universalità della sua scrittura, pur in una storia che sembra ambientata fori dal tempo. Non si perde mai il senso della vita leggendo le sue parole, si rimani ancorati ad essa pur nella disperazione e nella miseria. Nella cenere ci può sempre essere una scintilla che fa ripartire di nuovo tutto.