Hirokazu,Kore-Eda - La veritè

Monica

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Una diva del cinema francese,Fabienne Daugeville pubblica un libro di memorie e per l'occasione riceve la visita della figlia Lumir, sceneggiatrice che vive a New York con il marito Hank e la piccola Charlotte. Nella villa parigina di Fabienne, le due donne si sforzano di entrare in contatto l'una con l'altra e di fare i conti con il passato, impresa resa tanto più ardua dalla presenza delle famiglie e del maggiordomo Luc, stufo di essere dato per scontato. Fabienne è anche impegnata sul set, recitando in un film che confonde ulteriormente i confini del ruolo materno e di quello filiale.

E' possibile affidarsi ai ricordi per poter rintracciare la verità? Messe su carta, le nostre “memorie” che valore assumono per gli altri? Soprattutto per chi ha fatto parte della nostra vita?Il film ruota intorno a questa domanda-





Freschezza e umorismo non abbandonano mai la narrazione, andando così a riempire quel senso di vuoto che aleggia sui protagonisti: è la storia di un’assenza – dopotutto – a calibrare da anni i rapporti tra questa madre troppo impegnata a rincorrere la finzione (“della quotidianità non frega nulla a nessuno”) e una figlia che, attrice mancata, diventata adulta lavora inventando storie, come sceneggiatrice.
Non detti e fantasmi riemergono via via che l'attrice si avvicina al termine del libro,dove family-drama e cinema-nel-cinema si snodano lungo un sentiero di leggerezza e profondità e si amalgamano grazie ad una scrittura sopraffina (lo script è del regista stesso) e al talento smisurato dei suoi interpreti, con Deneuve-Binoche allacciate in un passo a due di un’intensità e una classe commoventi, sullo sfondo di un autunno parigino di malinconica bellezza.
A questo proposito è impossibile non collegare questo artificio narrativo alla reale, dolorosa perdita della Deneuve, quella della sorella-attrice quasi coetanea Françoise Dorléac, morta a soli 25 anni in un incidente d’auto.



https://www.youtube.com/watch?v=PEGS0Wv_reY

PS.Ho messo anche il Trailer in francese ,perchè credo che il doppiaggio tolga ai film la loro magia e ci privi delle voci,spesso bellissime e delle qualità recitative degli attori.Sarebbe sempre meglio vedere i film in lingua originale con sottotitoli.
 
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