Concentrazione. Come fare?

Zingaro di Macondo

The black sheep member
Sono abituato a stare senza tv. O meglio; fino ad oggi quando la guardavo mi dedicavo solo a lei. Non l'ho mai sopportata come "rumore di compagnia".

Per motivi personali sono dovuto tornare a casa dei miei genitori alla veneranda età di anni 43. Dovrei abituarmi a leggere in mezzo alle persone, con la televisione che fa da sfondo uditivo e con i rumori della vita. Ho sempre avuto problemi di concentrazione e, a maggior ragione per leggere, ho bisogno di silenzio.

Voi riuscite a leggere se vostro marito guarda la televisione? Se vostra moglie parla al telefono? Se siete in mezzo a persone che parlano dei fatti loro?

Se si, avete qualche consiglio?
 

qweedy

Well-known member
Di solito riesco a leggere e a isolarmi completamente, anche con la televisione accesa e voci che parlano. Ma non sempre, dipende forse anche da quanto la lettura mi interessa: se è un libro che mi attira poco, allora mi distraggo. Ma ovviamente sarebbe molto meglio poter leggere nel silenzio. Credo che si tratti di fare di necessità virtù.
Non saprei che consiglio darti, forse mettersi gli auricolari con musica in sottofondo?
 

Zingaro di Macondo

The black sheep member
Di solito riesco a leggere e a isolarmi completamente, anche con la televisione accesa e voci che parlano. Ma non sempre, dipende forse anche da quanto la lettura mi interessa: se è un libro che mi attira poco, allora mi distraggo. Ma ovviamente sarebbe molto meglio poter leggere nel silenzio. Credo che si tratti di fare di necessità virtù.
Non saprei che consiglio darti, forse mettersi gli auricolari con musica in sottofondo?

Grazie!

Consiglio semplicissimo, peccato che non ci avessi proprio pensato.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Come ti capisco. Io voglio silenzio, silenzio, silenzio.
A volte riesco ad estraniarmi anche se c'è la TV accesa, ma devo essere io a decidere quando. A leggere con gli auricolari e la musica nelle orecchie non riuscirei mai :OO
 

Zingaro di Macondo

The black sheep member
Come ti capisco. Io voglio silenzio, silenzio, silenzio.
A volte riesco ad estraniarmi anche se c'è la TV accesa, ma devo essere io a decidere quando. A leggere con gli auricolari e la musica nelle orecchie non riuscirei mai :OO


Spinto dal consiglio di Qweedy c'ho appena provato. Per me è no:W. Sono troppo schizzato, mi danno fastidio anche le mosche.
 

SALLY

New member
Non saprei proprio che consiglio darti, perchè anch'io sono come te...quando leggo ho bisogno di silenzio, al limite i rumori naturali della campagna, non hai un angolino dove ritirarti? magari in camera....stanze dove di solito di giorno non c'è traffico...
 

Grantenca

Well-known member
Riesco ad estraniarmi abbastanza facilmente, anche se naturalmente preferirei il silenzio. Certo, in famiglia, non potranno mai comprendere cosa vuol dire chiederti qualcosa, di qualsiasi genere, anche domande inutili, mentre stai leggendo...
 

malafi

Well-known member
Neanch'io riesco a leggere con i rumori della casa. A volte già il vocio dei vicini in spiaggia mi infastidisce.
Ziggy, va al parco (se il tempo lo permette) o in sala lettura in biblioteca (se ce l'hai comoda a casa).
 

Jessamine

Well-known member
Fino a qualche anno fa riuscivo a leggere ovunque e in qualunque situazione, e ne andavo molto fiera... poi sono invecchiata :HIPP
A parte gli scherzi, io ho notato proprio un calo di concentrazione da quando ho smesso di studiare: non solo perché ovviamente sono cambiati i pensieri, le preoccupazioni e le stanchezze, ma mi sembra sia proprio cambiata la mia testa.
Va be', sto divagando.
Comunque, più che con auricolari e musica (finisco sempre per prestare attenzione alla musica e non a quello che sto leggendo), io mi trovavo (ho fin troppo silenzio, ora) bene con quei siti/app che riproducono vari tipidi white noise: oltre ai vari suoni naturali (pioggia/foresta/vento/quel che vuoi), con me funzionavano alla grande le situazioni di chiacchiericcio indistinto, dove tutte le voci si fondono in un solo rumore costante dove niente riesce a prevalere (pub affollati, mezzi pubblici, cose del genere). Non so, può sembrare un po' folle, ma con me funzionava :boh:
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
In effetti, riflettendoci, non è vero che so leggere soltanto nel silenzio...vale solo a casa.
Se sono in treno o in spiaggia e c'è chiasso o chiacchiericcio che non mi interessa, leggo con molta tranquillità.
 

qweedy

Well-known member
In effetti, riflettendoci, non è vero che so leggere soltanto nel silenzio...vale solo a casa.
Se sono in treno o in spiaggia e c'è chiasso o chiacchiericcio che non mi interessa, leggo con molta tranquillità.

Di solito riesco a concentrarmi bene, anche se c'è rumore intorno, ma solo se il libro mi piace. Allora entro nel libro completamente, e se qualcuno mi chiama, ho un attimo di disorientamento perchè sono lì solo fisicamente, mentalmente sono nel libro.
Una volta in spiaggia mentre leggevo con grande interesse, è arrivato il temporale, in spiaggia c'è stato un fuggi-fuggi generale, e io non me ne sono neanche accorta, non ho sentito nè visto nulla. Solo quando la pioggia è diventata un po' più forte, ho sollevato lo sguardo, e ho visto che ero rimasta sola. In più, alla finestra dell'albergo, mio marito e mio figlio sul balcone ridevano a crepapelle di me, perchè non mi ero accorta che la spiaggia si era svuotata.
 

Shoshin

Goccia di blu
Sono abituato a stare senza tv. O meglio; fino ad oggi quando la guardavo mi dedicavo solo a lei. Non l'ho mai sopportata come "rumore di compagnia".

Per motivi personali sono dovuto tornare a casa dei miei genitori alla veneranda età di anni 43. Dovrei abituarmi a leggere in mezzo alle persone, con la televisione che fa da sfondo uditivo e con i rumori della vita. Ho sempre avuto problemi di concentrazione e, a maggior ragione per leggere, ho bisogno di silenzio.

Voi riuscite a leggere se vostro marito guarda la televisione? Se vostra moglie parla al telefono? Se siete in mezzo a persone che parlano dei fatti loro?

Se si, avete qualche consiglio?

Un posto buono potrebbe essere una piccola panchina
nel parco pubblico della tua città.
In orario di scarso affollamento.
Magari in mezzo al verde.

...Io non ho più questo che racconti nei miei giorni.
Nella mia piccola casa il silenzio
regna.Il più delle volte è mio alleato.Ma ci sono giorni che pesa,mi pare
troppo.
E me ne vado sull'ultima panchina di un parco
della mia città con il mio libro nella borsa.
 
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