LXXXII Cineforum - Frantz; Jimmy's Hall - Una storia d'amore e libertà

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Dopo secoli riapriamo il Cineforum, grazie alla doppia proposta di Monica alla quale la sottoscritta aderisce con piacere :mrgreen:

I film sono questi:

Frantz di Francois Ozon

Jimmy's Hall - Una storia d'amore e libertà di Ken Loach

Posto qui il link al 3d in cui sono stati inseriti i trailer.

https://www.forumlibri.com/forum/showthread.php?t=23401&page=4&p=466552#post466552

Per ora siamo in due, ma naturalmente si accettano volentieri altri partecipanti :)
 

Monica

Active member
Bene,io ci sono,speriamo che si aggiunga qualcun altro,sono davvero due splendidi film che rivedrò volentieri.:)
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Deserto rosso :mrgreen: Mi dispiace ma non ce l'ho proprio fatta a vedere questi film in questo mese...lascio comunque aperto e mantengo i miei buoni propositi ... spero che qualcun altro sia incuriosito da questo cineforum :)
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Finalmente ho visto Jimmy's Hall. E' la storia (in parte vera, credo) di un giovane che torna al suo paese in Irlanda, dal quale era stato costretto ad allontanarsi dieci anni prima in quanto tacciato di comunismo. Qui ritrova l'energica madre e l'amore della sua vita, che ora ha marito e figli. Ma ritrova anche il vecchio parroco, ostile alle idee "sovversive" di Jimmy il quale, su richiesta dei giovani del paese, riapre la sala a cui aveva dato vita anni prima, in cui gli abitanti del paese si riuniscono per fare lezioni, per imparare qualsiasi cosa ma soprattutto per ballare.
La sala diventerà una scusa per tentare ancora una volta di allontanare Jimmy e le sue idee scomode.
Sono ignorante in maniera abissale riguardo ai film di Ken Loach; per ora ho visto solo questo e Io, Daniel Blake e, seppure siano apparentemente diversissimi, vi ho trovato diversi punti in comune.
Anche qui Loach, prendendo come esempio la vita in un paesino irlandese negli anni '30, parla di ingiustizie sociali, di sentimenti e di rinuncia, dello scontro tra mentalità, di persone intellettualmente oneste e disoneste, e qui lo fa in modo semplice ma che colpisce nel segno. Ma ciò che veramente, secondo me, accomuna i due film, è il suo sguardo che coglie in maniera poetica i tratti positivi dell'uomo come la forza, il coraggio, l'amore per le proprie idee. Che descrive persone che non vengono mai meno ai propri principi, che non temono niente, come la madre di Jimmy, o esprime sentimenti come quello che lega il protagonista alla sua ex mostrandoci una semplice, meravigliosa danza. E che soprattutto parla quasi con candore di spirito di gruppo e di solidarietà tra umani, una solidarietà rara da vedere perché ormai soffocata dall'individualismo, anche se questi film permettono di soffermarsi un attimo e di pensare che forse potrebbe esistere ancora.
 

Monica

Active member
Mi fa piacere Alessandra che ti sia piaciuto,anch'io l'ho trovato poetico,un mondo che non esiste più .....
 

MaxCogre

Well-known member
Certo, dire che partecipo ai CF é dura, con questo ritardo, ma ho visto il film e sottoscrivo ogni parola di alessandra. Che specie di guerra verso l inghilterra, e poi civile sia stata tra indipendentisti e unionisti il film ce la rende benissimo, e c9n tutta l allergia di ken loach verso le ingiustizie e le prepotenze dei più forti. Il film all inizio sembra una telenovela, girato con pochi mezzi ma tanto cuore e attori bravissimi. La cosa che ha mi ha colpito, è che la cosa piú rivoluzionaria del comunismo (di cui vengono accusati ingiustamente gli indipendentisti), evidentemente é proprio il concetto di 'comune'. Questi contadini non hanno niente, eppure si costruiscono una sala da ballo dove andare tutti quanti, e stando lí insieme rinascono, rivivono, si fanno forza, capiscono chi sono davvero. Pericoloso. Forse una sala da ballo dove andare e riconoscersi e chiamarsi per nome é la cosa piú rivoluzionaria che dovremmo fare anche noi, qui e ora...
 

Pathurnia

if you have to ask what jazz is you'll never know
Devo essere finita in una breccia spaziotemporale.
Però mi piace questo mondo alla HG Wells dove si va avanti e indietro nel tempo.
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