Festa del cinema di Roma 2019

Ondine

Logopedista nei sogni
Greta Garbo, in un profilo in bianco e nero allo specchio, dal film "Il bacio" (1929) di Jacques Feyder, riempie di fascinose evocazioni il poster della 14a Festa del cinema di Roma che si svolge dal 17 al 27 ottobre al Villaggio del cinema di Roma insediato all'Auditorium Parco della Musica (viale Pietro de Coubertin 30).

Mi hanno colpito in particolare due film tra quelli in concorso:

"Motherless Brooklyn" di Edward Norton: nella New York degli anni '50 Edward Norton è un investigatore solitario affetto dalla sindrome di Tourette. Indaga sull’omicidio del suo mentore e unico amico, tra i locali di musica jazz di Harlem, i bassifondi di Brooklyn e le dorate stanze del potere.
E' un adattamento cinematografico di "Motherless Brooklyn" di Jonathan Lethem.

"Judy" di Rupert Goold: Renee Zellweger interpreta la diva Judy Garland.
Nell’inverno del 1968 Judy arriva a Londra per esibirsi in una serie di concerti. Sono passati trent’anni da quando ha conquistato la fama con "Il mago di Oz": la voce è appannata, ma la verve è sempre più fulgida. Si prepara per lo spettacolo, incanta i musicisti, ricorda i bei tempi con amici e fan adoranti, mentre il suo brio e il suo calore non fanno che crescere. Eppure Judy è una donna fragile: dopo aver lavorato per 45 dei suoi 47 anni, è esausta, ossessionata dai ricordi della sua infanzia perduta a Hollywood, assillata dal desiderio di tornare a casa dai suoi figli.
 
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