Simenon, Georges- Maigret ha paura

isola74

Lonely member
"È quasi angosciante per Maigret ritrovarsi dopo trent'anni a casa del suo amico Julien Chabot, in un paesino di provincia, dove tutto sembra immutato: la sala da pranzo, lo studio, gli odori e, soprattutto, quei segni di distinzione sociale che un tempo lo turbavano. Ora è Chabot, diventato giudice istruttore, a chiedere il suo aiuto. La sua cittadina è stata sconvolta da tre omicidi e la visita del commissario capita a proposito. La prima vittima è Robert, un aristocratico decaduto . La seconda vittima è la vedova Gibon, levatrice. La terza, appena arrivato Maigret, è Gobillard, un vecchio ubriacone. La successione degli omicidi fa pensare all'opera di un folle. Maigret non ha nessuna voglia di complicarsi la vita. Dopotutto, è solo passato a salutare un amico. Ma non riesce a non occuparsene".


Questo è il 42° romanzo dedicato al famoso commissario, eppure Maigret non ci stanca mai.
Come sempre, sembra quasi non interessarsi agli eventi, fa domande che sembrano buttate lì a caso e poi alla fine, magicamente, tutto appare chiaro.
Romanzo ben scritto, si legge velocemente e la chiusura ad opera della signora Maigret secondo me è perfetta!!
 
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