Buonasera a tutti, alla fine ce l'ho fatta e sono riuscito a pubblicare il mio ultimo libro con la casa editrice Elison Publishing. Il libro parla del mio rapporto col calcio in generale e in particolare del Piacenza Calcio (la Lupa) e il San Lorenzo de Almagro, ovviamente il Santo. Il libro è acquistabile in formato ebook sul sito della casa editrice e sui maggiori siti online (Amazon, Mondadori store, etc). Un'altra possibilità è quella di attivare un servizio di "print on demand", in cui il formato cartaceo viene stampato e inviato al destinatario che lo ha acquistato su una delle piattaforme della distribuzione oppure ordinato attraverso le librerie tradizionali. Quest'ultimo servizio è disponibile con un altro marchio editoriale collegato alla Elison Publishing, www.abelbooks.net
Questa è la quarta di copertina: “Il calcio è uno sport giocato da undici fuoriclasse e la tua squadra” diceva Arthur Bloch , quello della famosa “legge di Murphy”, e questo può valere sia che la tua squadra affronti la Juventus o il Campremoldo. La Lupa e il Santo racconta le vicissitudini che da trent’anni mi legano alle sorti del Piacenza Calcio, la Lupa, che nel 2019 ha festeggiato il centenario. Il Santo è il San Lorenzo de Almagro, la squadra di Papa Francesco, che ho iniziato a seguire nel 2012. Il Piacenza appartiene a quel “calcio di provincia” dove può capitare di trovarsi impotenti ad assistere al Gavorrano sciorinare calcio champagne contro il Piace manco fosse il Real Madrid e al Rolo diventare per novanta minuti, quelli in cui affronta i biancorossi, il Barcellona. Nel periodo più turbolento della storia delle tifoserie italiane, tra la fine degli anni ottanta e gli anni novanta, ho assistito a partite nelle curve sbagliate, ho praticato l’autostop e partecipato a follie collettive ingiustificabili. Aggiungeteci una inguaribile maledizione da trasferta, una serie di incredibili “coincidenze” ed eccovi servito un diario pieno di singolari avvenimenti che nessun almanacco potrà mai raccontarvi.
Questa è la quarta di copertina: “Il calcio è uno sport giocato da undici fuoriclasse e la tua squadra” diceva Arthur Bloch , quello della famosa “legge di Murphy”, e questo può valere sia che la tua squadra affronti la Juventus o il Campremoldo. La Lupa e il Santo racconta le vicissitudini che da trent’anni mi legano alle sorti del Piacenza Calcio, la Lupa, che nel 2019 ha festeggiato il centenario. Il Santo è il San Lorenzo de Almagro, la squadra di Papa Francesco, che ho iniziato a seguire nel 2012. Il Piacenza appartiene a quel “calcio di provincia” dove può capitare di trovarsi impotenti ad assistere al Gavorrano sciorinare calcio champagne contro il Piace manco fosse il Real Madrid e al Rolo diventare per novanta minuti, quelli in cui affronta i biancorossi, il Barcellona. Nel periodo più turbolento della storia delle tifoserie italiane, tra la fine degli anni ottanta e gli anni novanta, ho assistito a partite nelle curve sbagliate, ho praticato l’autostop e partecipato a follie collettive ingiustificabili. Aggiungeteci una inguaribile maledizione da trasferta, una serie di incredibili “coincidenze” ed eccovi servito un diario pieno di singolari avvenimenti che nessun almanacco potrà mai raccontarvi.
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