Cinquantacinquesimo Artisticforum - Le nostre opere d'arte preferite

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Siamo arrivati al cinquantacinquesimo Artisticforum, nonché primo del 2020.
Come vogliamo inaugurare quest'anno? Avete un tema da proporre o andiamo avanti con il tema libero?
Una curiosità: per caso qualcuno di voi si diletta a dipingere, disegnare etc.? Sarebbe bello inserire le piccole/grandi opere dei forumlibrosi.
 

ariano geta

New member
Siamo arrivati al cinquantacinquesimo Artisticforum, nonché primo del 2020.
Come vogliamo inaugurare quest'anno? Avete un tema da proporre o andiamo avanti con il tema libero?
Una curiosità: per caso qualcuno di voi si diletta a dipingere, disegnare etc.? Sarebbe bello inserire le piccole/grandi opere dei forumlibrosi.

Mi piacerebbe ma, ahimè, sono del tutto negato per il disegno. Sfrutto la moderna tecnologia di un software grafico (il suo nome é ComiPo!) con modelli già pronti per dare sfogo alle mie tendenze creative ispirate ai manga giapponesi, però non posso assolutamente definirmi "artista" perché assemblo dei collages con elementi creati da altri (nello specifico: gli sviluppatori del software in questione). Oppure scatto fotografie e poi mi diletto con il photo editing (ma siamo ancor più lontani dalla pittura).
Comunque, solo per mostrare il tipo di "lavori" che realizzo e senza alcuna pretesa di considerarli plausibili con la proposta di Alessandra, vi posto il link della mia pagina su deviantart (bisogna farla scorrere verso il basso per vedere le varie immagini):
https://www.deviantart.com/inagheshj/gallery
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Penso che se mi fossi dedicata alla pittura sarebbe stata una buona cosa, avrei in qualche modo liberato ciò che di inespresso c'è sempre stato in me, una pittura surrealista penso, libera da regole precise e accademiche.
Infatti a scuola non ero brava nel riprodurre oggetti reali.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Mi piacerebbe ma, ahimè, sono del tutto negato per il disegno. Sfrutto la moderna tecnologia di un software grafico (il suo nome é ComiPo!) con modelli già pronti per dare sfogo alle mie tendenze creative ispirate ai manga giapponesi, però non posso assolutamente definirmi "artista" perché assemblo dei collages con elementi creati da altri (nello specifico: gli sviluppatori del software in questione). Oppure scatto fotografie e poi mi diletto con il photo editing (ma siamo ancor più lontani dalla pittura).
Comunque, solo per mostrare il tipo di "lavori" che realizzo e senza alcuna pretesa di considerarli plausibili con la proposta di Alessandra, vi posto il link della mia pagina su deviantart (bisogna farla scorrere verso il basso per vedere le varie immagini):
https://www.deviantart.com/inagheshj/gallery

Anche se non è vera e propria pittura, è un modo comunque di dare sfogo alla tua creatività. Perché non ne scegli una e la proponi?

A questo punto direi di partire con le proposte, andiamo sul tema libero stavolta.
 

Ondine

Logopedista nei sogni
1301.jpg


L'attesa o Una donna, Felice Casorati, 1918-1919.
 

ariano geta

New member
Anche se non è vera e propria pittura, è un modo comunque di dare sfogo alla tua creatività. Perché non ne scegli una e la proponi?

A questo punto direi di partire con le proposte, andiamo sul tema libero stavolta.

Preferisco dare spazio a veri artisti, quelli che hanno un loro stile, prescindendo dalla tecnica accademica e dall'inventiva. A tale scopo propongo Tokushi Katsuhira, che con opere estremamente naif ha saputo raccontare la vita e il folklore dei contadini della regione di Akita, nel nord del Giappone.

https://collections.mfa.org/objects/168474
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Banchetto nuziale
1280px-Pieter_Bruegel_d._%C3%84._011.jpg
Banchetto nuziale di Pieter Bruegel il Vecchio
 

Shoshin

Goccia di blu
Ho proposto di leggerlo in minigruppo nell'apposito topic.

Il dono della condivisione è qualche cosa che da sempre
mi rende molto contenta.
Spero che il libro vi piaccia.Io leggerò le vostre impressioni, e sono certa
che ripercorrero' con voi il cammino già compiuto tempo fa.
 

Starling

Member
RIP Opportunity di Kye Cheng:

tumblr_pn1xgapzSA1sn9etyo1_1280.jpg


Dal sito della Cheng:

La sonda marziana che viaggiò per 5.5 milioni di chilometri alla ricerca di forme di vita. Creata inizialmente per una missione di 90 giorni, Opportunity è riuscita a sopravvivere per 14 anni. A causa di una tremenda tempesta di sabbia, non è riuscita a ricaricarsi usando la luce solare.

Le sue ultime parole sono state: "La mia batteria è quasi scarica, e si sta facendo buio".
 

Ondine

Logopedista nei sogni
L'amore per questo meraviglioso dipinto nasce qui in forum.
Ho letto il minigruppo sul libro "Diceria dell'untore" e sono rimasta subito colpita dalla copertina del libro.
Ho chiesto se qualcuno conoscesse il pittore e il titolo del dipinto e sono venuta a conoscenza di Felice Casorati grazie a Shoshin, fino a quel momento non lo conoscevo.
Ammetto che questo dipinto mi piace per la sua bellezza in sé ma anche perché mi è piaciuto il romanzo "Diceria dell'untore" e questo dipinto rappresenta molto bene l'atmosfera di attesa nella storia raccontata da Gesualdo Bufalino.
Questo dipinto mi ha colpito per la semplicità della donna raffigurata, vestita di un semplice abito scuro, dai capelli cortissimi, eppure molto femminile nel suo insieme (la bocca viene messa in risalto così come la scollatura conferendole un delicato fascino per quanto mi riguarda), il particolare che attira di più la mia attenzione sono gli occhi chiusi e la testa declinata, come se fosse in un atteggiamento meditativo (guardando poi l'ambiente che la circonda ho l'impressione che questa donna si trovi in un refettorio, forse in un monastero o comunque in un luogo dove c'è un raccoglimento ma in questo sono molto influenzata dal romanzo di Bufalino dove il personaggio di Marta è proprio raffigurata esteticamente così e si trova in un sanatorio).
L'attesa poi è un titolo che descrive l'essenza del romanzo, ecco spiegata la scelta di questo dipinto come copertina.
Felice Casorati unisce alla precisione della descrizione oggettiva della realtà, dei volumi e degli spazi, un'atmosfera sospesa nel tempo e surreale, dipinge sulla tela una donna che sembra alienata da tutto, in primo piano e girata di spalle al tavolo, con un atteggiamento di attesa appunto, quasi di rassegnazione (se guardo le braccia incrociate e le mani abbandonate sul ventre).
La mescolanza di atmosfere reali e atmosfere magiche mi affascina molto e ha contribuito a farmi amare questo dipinto il romanzo dove si respira una dimensione quasi spirituale, vicina ma nello stesso tempo lontana dalla realtà sensoriale.
 

qweedy

Well-known member
“Vorrei saper proclamare la dolcezza di fissare sulla tela le anime estatiche e ferme, le cose immobili e mute, gli sguardi lunghi, i pensieri profondi e limpidi, la vita di gioia e non di vertigine, la vita di dolore e non di affanno”.

Felice Casorati è uno dei più apprezzati rappresentanti del Realismo magico, corrente affermatasi nel Dopoguerra come necessità di un ritorno all’ordine, di una volontà di mettere fine alle Avanguardie e di riappropriarsi della classicità, una pittura dai soggetti reali eppur misteriosi e intrisi di una sottile inquietudine.

C'è molta geometria in questo quadro, le scodelle equidistanti le une dalle altre, il pavimento così "importante", la scollatura della donna che richiama la curvatura delle scodelle. Molto bello e molto "studiato".
 
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