Natty è una donna felice: ha un marito che ama, Sean, due figlie adolescenti che non le danno problemi, un piccolo albergo di charme nel Lake District. Non è sempre tutto facile, ma Natty ha dalla sua una determinazione fuori dal comune.
Di una cosa sola Natty sente la mancanza: dell’amica di sempre, Eve, che conosce sin dai tempi dell’università. Eve, la psicologa tanto brava a dare supporto agli altri quanto incapace di trovare un proprio equilibrio, specialmente sentimentale.
Per questo, quando Eve decide di farle visita, per Natty è occasione di festa. E quando si deve allontanare per un’emergenza di qualche giorno, la presenza di Eve in casa sua le sembra perfino provvidenziale.
Ed è questo il suo errore.
Eve si offre di dare una mano, fino al suo ritorno. E in pochi giorni la vita meravigliosa di Natty va in pezzi…
Perché Eve si insinua nella sua casa, nella sua attività, nell’affetto delle sue figlie e perfino nel cuore e nel letto di Sean. E Natty si ritrova sola, a combattere per quello che fino a ieri ha dato per scontato.
Possibile che Eve non sia quella che lei ha sempre creduto? Possibile che bastino pochi giorni a cancellare una vita intera? Forse il vero problema è che anche Natty nasconde dei segreti pericolosi...
Abbiamo un thriller psicologico in piena regola anche se non pienamente riuscito, secondo me. La storia è intrigante, si legge molto velocemente e ha un bel ritmo incalzante con un buon colpo di scena finale.
Abbiamo però anche alcune lacune e una chiusura che, anche se interessante, è stato troppo frettolosa, lasciando troppe domande senza risposta.
La storia si svolge molto velocemente, nel giro di poche settimane. All'apparenza la trama è anche abbastanza banale: Natty e Sean hanno una vita perfetta, una famiglia perfetta, un lavoro di successo che permette loro una vita molto agiata. Sono una coppia solida che si ama fin dai tempi della scuola e che tutti invidiano. Nel mezzo però di un'emergenza medica che porta Natty fuori casa per una settimana, ecco che Sean, di colpo, cade tra le braccia di Eve, colei che Natty credeva la migliore amica
dai tempi della scuola. Che cosa è successo? La loro vita e il loro rapporto non erano così perfetti come sembrava all'apparenza?
L'idea del romanzo è buona, ci sono tutte le premesse per avere un ottimo thriller psicologico, lo svolgimento però non eccelle. I personaggi sono un pò troppo superficiali e snob, si fa fatica ad entrare in empatia con Natty inizialmente. Il personaggio di Eve invece è ben caratterizzato: narcisista cattiva e manipolatrice. La sua parte è così ben studiata e scritta che in alcune parti del libro pensi che il piano di Eve sia così solido da pensare il peggio per i protagonisti "buoni".
Ci sono molti colpi di scena. Alcuni sono un però inverosimili o poco credibili e sviluppati solo in parte. Molte cose avrebbero dovuto essere spiegate e non solo accennate, altre sono state lasciare in sospeso. Il finale è stato molto frettoloso. Nel momento del confronto finale si ha un episodio che risolve la situazione in poche righe, evitando però un vero riscatto della protagonista e lasciando, come già detto, molte domande in sospeso. Manca, purtroppo, un classico epilogo di chiusura del libro.
Di una cosa sola Natty sente la mancanza: dell’amica di sempre, Eve, che conosce sin dai tempi dell’università. Eve, la psicologa tanto brava a dare supporto agli altri quanto incapace di trovare un proprio equilibrio, specialmente sentimentale.
Per questo, quando Eve decide di farle visita, per Natty è occasione di festa. E quando si deve allontanare per un’emergenza di qualche giorno, la presenza di Eve in casa sua le sembra perfino provvidenziale.
Ed è questo il suo errore.
Eve si offre di dare una mano, fino al suo ritorno. E in pochi giorni la vita meravigliosa di Natty va in pezzi…
Perché Eve si insinua nella sua casa, nella sua attività, nell’affetto delle sue figlie e perfino nel cuore e nel letto di Sean. E Natty si ritrova sola, a combattere per quello che fino a ieri ha dato per scontato.
Possibile che Eve non sia quella che lei ha sempre creduto? Possibile che bastino pochi giorni a cancellare una vita intera? Forse il vero problema è che anche Natty nasconde dei segreti pericolosi...
Abbiamo un thriller psicologico in piena regola anche se non pienamente riuscito, secondo me. La storia è intrigante, si legge molto velocemente e ha un bel ritmo incalzante con un buon colpo di scena finale.
Abbiamo però anche alcune lacune e una chiusura che, anche se interessante, è stato troppo frettolosa, lasciando troppe domande senza risposta.
La storia si svolge molto velocemente, nel giro di poche settimane. All'apparenza la trama è anche abbastanza banale: Natty e Sean hanno una vita perfetta, una famiglia perfetta, un lavoro di successo che permette loro una vita molto agiata. Sono una coppia solida che si ama fin dai tempi della scuola e che tutti invidiano. Nel mezzo però di un'emergenza medica che porta Natty fuori casa per una settimana, ecco che Sean, di colpo, cade tra le braccia di Eve, colei che Natty credeva la migliore amica
dai tempi della scuola. Che cosa è successo? La loro vita e il loro rapporto non erano così perfetti come sembrava all'apparenza?
L'idea del romanzo è buona, ci sono tutte le premesse per avere un ottimo thriller psicologico, lo svolgimento però non eccelle. I personaggi sono un pò troppo superficiali e snob, si fa fatica ad entrare in empatia con Natty inizialmente. Il personaggio di Eve invece è ben caratterizzato: narcisista cattiva e manipolatrice. La sua parte è così ben studiata e scritta che in alcune parti del libro pensi che il piano di Eve sia così solido da pensare il peggio per i protagonisti "buoni".
Ci sono molti colpi di scena. Alcuni sono un però inverosimili o poco credibili e sviluppati solo in parte. Molte cose avrebbero dovuto essere spiegate e non solo accennate, altre sono state lasciare in sospeso. Il finale è stato molto frettoloso. Nel momento del confronto finale si ha un episodio che risolve la situazione in poche righe, evitando però un vero riscatto della protagonista e lasciando, come già detto, molte domande in sospeso. Manca, purtroppo, un classico epilogo di chiusura del libro.