Aciman, Andrè - Cercami

qweedy

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"Questo romanzo si apre con l'incontro casuale su un treno tra un professore di mezza età e una giovane donna: lui è Samuel, il padre di Elio, sta andando a Roma per tenere una conferenza ed è ansioso di cogliere l'occasione per rivedere suo figlio, pianista affermato ma molto inquieto nelle questioni sentimentali; lei è una fotografa, carattere ribelle e refrattaria alle relazioni stabili, e in quell'uomo più maturo scopre la persona che avrebbe voluto conoscere da sempre. Tra i due nasce un'attrazione fortissima, che li porterà a mettere in discussione tutte le loro certezze. Anche per Elio il destino ha in serbo un incontro inaspettato a Parigi, che potrebbe assumere i contorni di un legame importante. Ma nulla può far sbiadire in lui il ricordo di Oliver, che vive a New York una vita apparentemente serena, è sposato e ha due figli adolescenti, eppure... Una parola, solo una parola, potrebbe bastare a riaprire una porta che in fondo non si è mai chiusa."

E' il seguito di "Chiamami con il tuo nome". Mentre Samuel, padre di Elio, vive una storia d’amore con la giovane Miranda che potrebbe esser sua figlia, incontrata casualmente in treno (parte prima, Tempo), per una sorta di curiosa simmetria Elio si lascia conquistare dal non più giovane Michel (parte seconda, Cadenza). Nella terza parte, Capriccio, ritroviamo l’altro protagonista di “Chiamami col tuo nome”: Oliver è in procinto di trasferirsi da New York al New Hampshire e, nel corso di una festa di commiato, se la intende in modo ambiguo con Erica, compagna di yoga, e con Paul, assistente universitario. Sia per Elio, sia per Oliver il passato è un chiodo fisso. Non si sono mai dimenticati. Ed è arrivato il momento di ritrovarsi.

Non mi è piaciuto, sono arrivata alla fine con grande fatica. Si può anche non leggerlo!
Voto 2/3
 
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