Sander, Karen - Guarda o muori

LettriceBlu

Non rinunciare mai
Trama:
Lunedì 28 settembre, ore 00.17. La polizia di Düsseldorf riceve una strana chiamata: qualcuno ha notato movimenti sospetti in una fabbrica abbandonata nella zona del porto. Ma quando gli agenti arrivano sul posto, si rendono subito conto che non si tratta di banali traffici: questo è un caso per la Omicidi; questo è un caso per Georg Stadler. Svegliato di soprassalto e condotto sulla scena, il commissario si trova di fronte uno spettacolo sconcertante: una pozza di sangue sul pavimento, un rasoio, uno specchio in frantumi, ma... nessun cadavere. Solo un oscuro codice tracciato sulla parete. Un mistero indecifrabile, se non fosse che a distanza di pochi giorni, in una camera di albergo, viene rinvenuto il corpo di una donna con indosso solo un paio di slip, la mano destra appoggiata sul petto in una posa innaturale. Sangue dappertutto: sulle lenzuola bianche, sul tappeto, sul collo e sui lunghi capelli della vittima. Due casi apparentemente scollegati, eppure Stadler non riesce a liberarsi da un sospetto: entrambe le scene del crimine sembrano allestite come un macabro set cinematografico. Al commissario non resta che ricorrere di nuovo all'aiuto di Liz Montario, la brillante profiler a cui è legato da una sottile attrazione. Ma stavolta anche Liz avrà del filo da torcere, perché ogni progresso nell'indagine, ogni nuova scoperta sembra convergere su un unico indiziato: lo stesso commissario Stadler. Con un ritmo inesorabile e un crescendo di suspense, Karen Sander ci regala il capitolo più intenso e sorprendente della serie.


Commento:
Terzo libro di una serie che apprezzo maggiormente ad ogni nuova indagine. Ci sono una serie di omicidi apparentemente troppo diversi per essere opera della stessa mano, ma con alcuni elementi in comune che non possono essere ignorati. La squadra di Stadler inizia a mettere in moto il cervello per tentare di vederci chiaro, ma tra le vittime c’è una vecchia conoscenza del commissario, e il guaio è che le prove puntano proprio a lui come probabile colpevole. La squadra dovrà faticare per dimostrare l’innocenza di Stadler, non sarà facile perché chi vuole incastrarlo sembra sempre parecchi passi avanti. È stata un’indagine molto serrata, con parecchi colpi di scena e la solita conclusione adrenalinica che nei libri della Sanders abbiamo capito non mancare mai.
Ho apprezzato davvero tanto che l’autrice abbia dato spazio ad avvenimenti riguardanti personaggi secondari incontrati nei libri precedenti, rendendoli addirittura fondamentali: è ammirevole che non si limiti a raccontare fatti quando le servono, ma ne mostri anche le conseguenze e gli sviluppi. A proposito di conseguenze dei libri precedenti, assistiamo alla difficile ripresa di Birgit dopo quanto le è accaduto durante la scorsa indagine: non è semplice per lei riprendere come se nulla fosse, ma è forte e pian piano supererà le sue paure, anche grazie all’aiuto dei colleghi. Inoltre il libro si è concluso con una possibile svolta riguardante la sua vita amorosa, che spero proprio si realizzi perché se lo merita, e sarebbe il trionfo dell’intelligenza e della personalità sull’aspetto esteriore.
 
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