ELSfrusaduu - Buona sera!

ElSfrusaduu

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Buona sera a tutti! Sono Carlo, un ragazzo della provincia di Milano, appassionato di letteratura, cinema e musica in tutti i loro generi e sfaccettature. Quest tre interessi mi portano a trascorrere il mio tempo libero nel dedicarmi ad imparare sempre qualcosa di nuovo, con lo scopo di colmare mano mano le mie ancora tantissime lacune in modo da poter godere sempre di più e sempre più consapevolmente delle infinite, piccole o grandi soddisfazioni che queste arti sanno sempre donarmi. Mi sono iscritto qui nella speranza ritornare ad apprezzare un qualcosa che ritengo fondamentale in questo mio viaggio e che ultimamente mi è venuto a mancare, cioè il confronto e la discussione con gli altri appassionati come me, utilissimo per imparare dalle loro esperienze e mettere a disposizione le mie al medesimo scopo. Sono sicuro in questo senso di riuscire a trovare tanti nuovi spunti qui, dal momento che da una prima occhiata ho notato che il forum è piuttosto attivo e dinamico, cosa rara in questi tempi dove i troppo caotici social stanno sempre più prendendo il sopravvento.
Aggiungo anche che a tempo perso, e con scarsissimo successo, mi diletto anche in qualche esperimento di scrittura. Mi piacerebbe incontrare dilettanti più navigati che abbiano la voglia e la pazienza di fornirmi indicazioni e consigli per migliorare le mie capacità in merito a questo hobby.
Quindi grazie a tutti in anticipo, nella speranza di tante appassionate e appassionanti future chiacchiere!

Carlo
 
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Minerva6

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Benvenuto Carlo :). Che bella presentazione!
Spero che ti troverai bene con noi.
Intanto per rompere il ghiaccio potresti aderire alle iniziative letterarie, cinematografiche e musicali in corso.
Toglimi una curiosità : cosa significa il tuo nick :?? ?
 

ElSfrusaduu

New member
Ciao Minerva, e grazie! Indicami pure più nello specifico in quali sezioni del forum trovare queste iniziative e comincerò senz'altro a dare un'occhiata.
"El Sfrusaduu" (con la dieresi sulla prima "u") significa "Il contrabbandiere" in dialetto laghèe (Como, Lecco e area lago). L'ho scelto senza starci troppo a pensare, ma è interessante l'importanza del ruolo che i contrabbandieri di sigarette svolgevano all'interterno della società comasca fino intorno gli anni settanta. Non si trattava infatti di pericolosi criminali mossi dalla brama di arricchirsi facilmente, ma di uomini appartenenti ai ceti più bassi,spesso padri di famiglia, che a causa della forte povertà e della possibilità di poter lavorare in cambio di paghe basse e di frequente solo stagionalmente, decidevano di assumersi il grosso rischio (nonché la gran fatica) di oltrepassare il confine in zone montane lontane dai centri abitati - e spesso durante il periodo notturno - per importare varie merci (per lo più tabacco) sulle quali poter lucrare illegalmente (e ben poco per chi come loro faceva il lavoro sporco) dalla rivendita in patria. Perciò la società alla quale appartenevano era schierata dalla loro parte, e questa situazione generava un conflitto con le autorità compotenti (i "Burlanda", cioè gli agenti della Guardia di Finanza) ovviamente ben poco costruttutivo per lo sviluppo sociale, e del quale tutt'ora, in alcune zone, si possono osservare gli strascichi.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Entro oggi ti posto tutti i link :MUCCA.
O magari li troverai prima tu da solo :wink:.

Qui sul forum c'era una cara amica proveniente da un paese del comasco, peccato che ora non frequenti più. Con lei leggevo sempre i libri di Andrea Vitali e mi faceva da traduttrice per le parole in dialetto :mrgreen:.
 
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ElSfrusaduu

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Entro oggi ti posto tutti i link :MUCCA.
O magari li troverai prima tu da solo :wink:.

Qui sul forum c'era una cara amica proveniente da un paese del comasco, peccato che ora non frequenti più. Con lei leggevo sempre i libri di Andrea Vitali e mi faceva da traduttrice per le parole in dialetto :mrgreen:.

Ti dirò onestamente... mi è capitato di prendere in mano "La modista" di Vitali tra quei libri che "hai in casa e non sai di avere", durante una di quelle sere in cui hai appena finito un bel libro e non ti è rimasto nulla in programma per iniziare una nuova lettura. L'ho archiviato dopo le prime poche pagine, avendo trovato l'incipit di scarso gradimento a causa della forma e della forse solo apparente banalità nella primissima caratterizzazione dei personaggi. Da allora non sono mai più tornato ad approfondire alcuna opera dell'autore. A tuo parere varrebbe la pena di adoperarmi a superare la mia iniziale sensazione di ostilità nei suoi confronti? E se sì, perchè?
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Ora come ora non sarei più capace di convincere qualcuno a leggerlo perché è da parecchi anni che non lo faccio neppure io, l'ho conosciuto su uno dei vari club del libro che ricevevo a casa ogni mese e per svagarsi era un toccasana. Poi qui sul forum ho avuto la possibilità di fare dei piacevoli gruppi di lettura con altre ragazze che non dimenticherò mai anche se a volte a piacermi erano più gli scambi di battute tra di noi che il libro in sé. In seguito i miei gusti sono cambiati, ormai da tempo prediligo i classici e le letture più impegnative (che già facevo ma non così continuative). Tuttavia del doc (così lo chiamavamo visto che lui è un medico) ricordo con piacere diversi romanzi, soprattutto Una finestra vistalago che mi sento ancora di consigliare. Poi tra gli ultimi Le tre minestre però solo perché la trama è legata a miei ricordi d'infanzia. Se hai qualche ora di tempo libero potresti riprovarci :wink:.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff

ElSfrusaduu

New member
Ora come ora non sarei più capace di convincere qualcuno a leggerlo perché è da parecchi anni che non lo faccio neppure io, l'ho conosciuto su uno dei vari club del libro che ricevevo a casa ogni mese e per svagarsi era un toccasana. Poi qui sul forum ho avuto la possibilità di fare dei piacevoli gruppi di lettura con altre ragazze che non dimenticherò mai anche se a volte a piacermi erano più gli scambi di battute tra di noi che il libro in sé. In seguito i miei gusti sono cambiati, ormai da tempo prediligo i classici e le letture più impegnative (che già facevo ma non così continuative). Tuttavia del doc (così lo chiamavamo visto che lui è un medico) ricordo con piacere diversi romanzi, soprattutto Una finestra vistalago che mi sento ancora di consigliare. Poi tra gli ultimi Le tre minestre però solo perché la trama è legata a miei ricordi d'infanzia. Se hai qualche ora di tempo libero potresti riprovarci :wink:.

Grazie, ne tengo conto, ed eventualmente di farò sapere!
 
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