Polanski, Roman - L'ufficiale e la spia

elisa

Motherator
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[FONT=&quot]Il 5 gennaio 1895 il capitano Alfred Dreyfus, un giovane capitano dell'esercito francese ebreo, viene accusato di essere una spia della Germania e condannato all'ergastolo sull'Isola del Diavolo. Tra i testimoni della sua umiliazione vi è Georges Picquart, che è promosso invece alla direzione dell'unità di controspionaggio militare che lo ha incastrato. Quando però scopre che informazioni segrete arrivano ancora ai tedeschi, Picquart viene trascinato in un pericoloso labirinto di inganni e corruzione che minaccia non solo il suo onore ma anche la sua stessa vita.

Un film costruito perfettamente dal punto di vista storico e che cerca di far luce sull'intricata vicenda di spionaggio e di coperture colpevoli che giocano sull'antisemitismo ma anche con un risvolto civile che è quello che ha visto Zola e molti cittadini e politici dalla parte della giustizia e contro il razzismo e i pregiudizi. Dentro ci possiamo leggere molte vicende, quella personale di Polanski ma anche il clima di oggi che la recrudescenza antisemita e non solo di parte della popolazione e della politica. [/FONT]
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Bellissima ricostruzione storica e tema attualissimo sul richiamo all'etica e all'onestà intellettuale e sulla critica alla discriminazione e alla degradazione militare. La vicenda si sviluppa come un puzzle da costruire pezzo per pezzo attraverso gli occhi del colonnello Picquart (un bravissimo Jean Dujardin) di cui personalmente avrei tralasciato la vicenda amorosa che ho trovato abbastanza poco importante forse perché mi volevo concentrare esclusivamente sull'aspetto investigativo e processuale. Molto intensa la scena finale anche se lascia amarezza.
 
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