Massimi, Fabiano - L'angelo di Monaco

qweedy

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"Per la sua morte non c’è stata giustizia. Forse un romanzo renderà giustizia alla sua vita".

"Monaco, settembre 1931. Il commissario Sigfried Sauer è chiamato con urgenza in un appartamento signorile di Prinzregentenplatz, dove la ventiduenne Angela Raubal, detta Geli, è stata ritrovata senza vita nella sua stanza chiusa a chiave. Accanto al suo corpo esanime c'è una rivoltella: tutto fa pensare che si tratti di un suicidio. Geli, però, non è una ragazza qualunque, e l'appartamento in cui viveva ed è morta, così come la rivoltella che ha sparato il colpo fatale, non appartengono a un uomo qualunque: il suo tutore legale è «zio Alf», noto al resto della Germania come Adolf Hitler, il politico più chiacchierato del momento, in parte anche proprio per quello strano rapporto con la nipote, fonte di indignazione e scandalo sia tra le file dei suoi nemici, sia tra i collaboratori più stretti. Sempre insieme, sempre beati e sorridenti in un'intimità a tratti adolescenziale, le dicerie sul loro conto erano persino aumentate dopo che la bella nipote si era trasferita nell'appartamento del tutore. Sauer si trova da subito a indagare, stretto tra chi gli ordina di chiudere l'istruttoria entro poche ore e chi invece gli intima di andare a fondo del caso e scoprire la verità, qualsiasi essa sia. Hitler, accorso da Norimberga appena saputa la notizia, conferma di avere un alibi inattaccabile. Anche le deposizioni dei membri della servitù sono tutte perfettamente concordi. Eppure è proprio questa apparente incontrovertibilità dei fatti a far dubitare Sauer, il quale decide di approfondire. Le verità che scoprirà, così oscure da far vacillare ogni sua certezza professionale e personale, lo spingeranno a decisioni dal cui esito potrebbe dipendere il futuro stesso della democrazia in Germania..."

Inaspettatamente mi è piaciuto molto questo romanzo di genere thriller basato su un'accuratissima ricerca storica.
Opera prima di Fabiano Massimi, classe 1977, laureato in filosofia e bibliotecario, L’angelo di Monaco è stato l’esordio italiano più venduto alla Fiera di Londra 2019.
Unisce un'approfondita ricerca storica sul suicidio dell'amata nipote del futuro Fuhrer Angela Raubal detta Geli, figlia della sua sorellastra, della quale egli era anche un tutore incestuoso a un racconto scritto sotto forma di thriller, molto avvincente e ricco di colpi di scena.
L'angelo di Monaco inizia con un prologo ad effetto, sugli ultimi momenti di vita di Geli. Splendida descrizione della città di Monaco con le sue strade, i monumenti e i parchi tanto che sembra quasi di viverla veramente.



“In seguito, quando la sua vita era ormai deragliata e non c'era più alcun modo di rimetterla sui binari, avrebbe ripensato spesso a quell'ultima colazione con Mutti al Viktualienmarkt – a come nessuno, mai, si accorge del momento esatto in cui il suo destino inizia a compiersi, che lo voglia oppure no”

«Spesso, diceva quel pensiero, gli uomini considerano chiuso ciò che si è aperto a malapena.
Spesso, nella loro eterna ignoranza delle cose, gli uomini chiamano fine ciò che in realtà è solo l’inizio.»

Consigliato, è un bel thriller storico!
Voto 5
 
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