Ciao a tutti,
volevo presentare un libro che ho scritto e pubblicato su Amazon un paio di anni fa. Come spesso accade a chi scrive (almeno credo), dopo la pubblicazione non ho cercato di farlo conoscere o pubblicizzarlo. Per me era sufficiente il fatto di averlo scritto. Ora che la quarantena lascia molto tempo libero, l’ho rispolverato, aggiornato e corretto.
L’intento era quello di descrivere la Donna ideale, Nemesi appunto. Stando alle recensioni su Amazon e ai commenti delle amiche e amici ai quali ho chiesto di leggerlo, alla fine ne è uscito un testo dinamico e divertente con alcune peculiarità. La protagonista risulta simpatica solo alle donne dal carattere forte e deciso. Altrimenti tende a risultare una donna dagli atteggiamenti e dalle prepotenze esagerate (psicopatica a detta di alcune ndt). Il protagonista maschile invece ha l’approvazione di tutti gli uomini che si riconoscono in molte situazioni che anche loro nella vita hanno dovuto gestire più di qualche volta affrontando il pianeta donna e dove lo vedono uscirne con autoironia e un po’ di simpatica faccia tosta.
Si conoscono da ragazzi, l’attrazione c’è fin da subito ma lei lo mette subito in naftalina. Non lo lascia avvicinare troppo ma nemmeno deve allontanarsi. Quando poi, complice anche l’età che avanza, lei decide che sia arrivato il momento dove lui deve fare il grande passo iniziano le note dolenti. Pur conoscendo la limitata capacità di calcolo di un neurone maschile, Nemesi non accetta la sua capacità di sbagliare tutto nei momenti topici, il suo essere refrattario al cambiamento e il suo non volersi arrendere ai suoi diktat. Così prende possesso della sua tana da single e la trasforma in una casa della Barbie, cauterizza ogni suo altro contatto con il mondo femminile, riesce a diventare il suo capo al lavoro dove gli impone atteggiamenti ben oltre lo stalking, se fossero posti in essere da un uomo e...lui non cede. La ama sempre di più di quanto abbia fatto in tutti gli anni dove Lei lo ha costretto in un sentimento platonico, ma non rinuncia a cercare di conquistarla alle sue regole e non a quelle della sua piccola despota.
Il racconto si può definire a cuneo, inizia un po’ in sordina dove costruisce le premesse ed acquisisce un ritmo sempre più incalzante con lo scorrere delle pagine.
Il testo non è molto politically correct perché non credo avrebbe senso cercare di descrivere la vita reale appiattendo il tutto con filtri carichi di preconcetti. Inoltre nello scontro tra i loro due mondi i protagonisti non lesinano certo colpi bassi e sarebbe stato un peccato censurarli nella forma.
Pur non essendoci un solo termine volgare (a parte qualche insulto che Nemesi riserva al suo cavaliere), non è leopardiano e quando finalmente il loro amore trova spazio nel tempo che scorre veloce, la narrazione continua anche sotto le coperte.
Spero che chi lo legga possa riconoscersi in almeno un personaggio o in una situazione tra quelle narrate.
Sarebbe una bella soddisfazione se strappasse dei complici sorrisi a chi si trovasse a leggerlo.
Ciao
Emiliano
P.S.
Il libro si trova su Amazon con il titolo "Nemesi, la chiave di mondi infiniti"
volevo presentare un libro che ho scritto e pubblicato su Amazon un paio di anni fa. Come spesso accade a chi scrive (almeno credo), dopo la pubblicazione non ho cercato di farlo conoscere o pubblicizzarlo. Per me era sufficiente il fatto di averlo scritto. Ora che la quarantena lascia molto tempo libero, l’ho rispolverato, aggiornato e corretto.
L’intento era quello di descrivere la Donna ideale, Nemesi appunto. Stando alle recensioni su Amazon e ai commenti delle amiche e amici ai quali ho chiesto di leggerlo, alla fine ne è uscito un testo dinamico e divertente con alcune peculiarità. La protagonista risulta simpatica solo alle donne dal carattere forte e deciso. Altrimenti tende a risultare una donna dagli atteggiamenti e dalle prepotenze esagerate (psicopatica a detta di alcune ndt). Il protagonista maschile invece ha l’approvazione di tutti gli uomini che si riconoscono in molte situazioni che anche loro nella vita hanno dovuto gestire più di qualche volta affrontando il pianeta donna e dove lo vedono uscirne con autoironia e un po’ di simpatica faccia tosta.
Si conoscono da ragazzi, l’attrazione c’è fin da subito ma lei lo mette subito in naftalina. Non lo lascia avvicinare troppo ma nemmeno deve allontanarsi. Quando poi, complice anche l’età che avanza, lei decide che sia arrivato il momento dove lui deve fare il grande passo iniziano le note dolenti. Pur conoscendo la limitata capacità di calcolo di un neurone maschile, Nemesi non accetta la sua capacità di sbagliare tutto nei momenti topici, il suo essere refrattario al cambiamento e il suo non volersi arrendere ai suoi diktat. Così prende possesso della sua tana da single e la trasforma in una casa della Barbie, cauterizza ogni suo altro contatto con il mondo femminile, riesce a diventare il suo capo al lavoro dove gli impone atteggiamenti ben oltre lo stalking, se fossero posti in essere da un uomo e...lui non cede. La ama sempre di più di quanto abbia fatto in tutti gli anni dove Lei lo ha costretto in un sentimento platonico, ma non rinuncia a cercare di conquistarla alle sue regole e non a quelle della sua piccola despota.
Il racconto si può definire a cuneo, inizia un po’ in sordina dove costruisce le premesse ed acquisisce un ritmo sempre più incalzante con lo scorrere delle pagine.
Il testo non è molto politically correct perché non credo avrebbe senso cercare di descrivere la vita reale appiattendo il tutto con filtri carichi di preconcetti. Inoltre nello scontro tra i loro due mondi i protagonisti non lesinano certo colpi bassi e sarebbe stato un peccato censurarli nella forma.
Pur non essendoci un solo termine volgare (a parte qualche insulto che Nemesi riserva al suo cavaliere), non è leopardiano e quando finalmente il loro amore trova spazio nel tempo che scorre veloce, la narrazione continua anche sotto le coperte.
Spero che chi lo legga possa riconoscersi in almeno un personaggio o in una situazione tra quelle narrate.
Sarebbe una bella soddisfazione se strappasse dei complici sorrisi a chi si trovasse a leggerlo.
Ciao
Emiliano
P.S.
Il libro si trova su Amazon con il titolo "Nemesi, la chiave di mondi infiniti"