Amenabar, Alejandro - Agorà

elisa

Motherator
Membro dello Staff
[FONT=&quot]Nel corso del IV secolo D.C. violenti scontri religiosi infuocarono le strade di Alessandria riversandosi anche all'interno della leggendaria biblioteca. Intrappolata all'interno dei suoi muri la brillante astronoma Hypatia, aiutata da un piccolo gruppo di fedeli discepoli, lotta per salvare il patrimonio culturale del mondo antico. Intanto due discepoli combattono per il suo amore.[/FONT]


Il film mi è piaciuto, mi ha incuriosito e stimolato ulteriori ricerche sul periodo storico descritto e sulla figura di Ipazia. Certo è un film girato come un kolossal, potrebbe sembrare un classico peplum ed invece ha una marcia in più, l'analisi storica e politica degli avvenimenti che fanno da sfondo alla figura della filosofa ed astronoma di Alessandria. Alcune scene ed episodi ricordano avvenimenti a noi recenti e non è un caso, l'avvento politico e culturale del cristianesimo ha contribuito a distruggere in modo violento una cultura raffinata ed articolata in nome della fede e allora ecco che la distruzione delle statue degli dei pagani assomiglia a quella compiuta dai talebani in Afghanistan con le statue dei Buddha, allora ecco che la distruzione dei preziosi papiri della Biblioteca di Alessandria richiama il rogo dei libri da parte dei nazisti.

Un film su cui discutere
 

estersable88

dreamer member
Membro dello Staff
Visto un po' di anni fa, mi piacque molto. Grazie a questo film conobbi la figura di Ipazia che mi colpì molto e da allora mi appassiona e mi incuriosisce. è una figura femminile che vorrei approfondire.
 

unkadunka

New member
Un film che mai ci sarebbe aspettati da una major, anche se europea. Malgrado le ovvie forzature storiche, il film funziona, Rachel Weisz è bellissima e convincente come Ipazia, il messaggio sulla tolleranza disattesa fa riflettere, per cui direi che il risultato risulta largamente positivo. Da vedere e farne poi un “famigerato” dibattito stile seventies ☺️
 
Alto