Joanna, è una manager televisiva di successo, che cavalca l'onda dei reality spazzatura, dopo essere stata vittima di un attentato fallito, viene licenziata, cade in depressione e quando esce dalla clinica, il marito Walter le comunica che si è anche lui licenziato dalla televisione dove entrambi lavoravano e di voler salvare il loro matrimonio in crisi. Si trasferiscono quindi a Stepford, un luogo idilliaco nel Connecticut, in cui le mogli sono perfette: belle, casalinghe ineccepibili, fanno “sesso alla grande e con i loro mariti!”.
Remake di un film degli anni '70, La fabbrica delle mogli, che non ho visto, è tutto sommato un film divertente, che irride, pur con qualche diffettuccio, lo stile di vita americano, con questa smania della perfezione e la fragilità maschile che mal si adatta al confronto con una donna che gli sta alla pari.
Remake di un film degli anni '70, La fabbrica delle mogli, che non ho visto, è tutto sommato un film divertente, che irride, pur con qualche diffettuccio, lo stile di vita americano, con questa smania della perfezione e la fragilità maschile che mal si adatta al confronto con una donna che gli sta alla pari.