Dallolio
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La prima perplessità che ho avuto su questa guida è che nella copertina non compare il nome di autore o autrice; di fatto è un'opera collettiva e i "collaboratori" sono Paul Kelly, Rod Dacombe, John Fardon, A.S. Hodson, Jesper Johnson, Niall Kishtainy, James Meadway, Anca Pusca e Marcus Weeks, tutti professionisti legati al tema della Filosofia Politica; apprezzo quando gli autori di un'opera (sia essa un saggio, un romanzo, un manuale tecnico) sono ben in evidenza in copertina perchè ogni opera è sempre il frutto di una visione parziale e personale.
Comunque, al di là di questo primo aspetto, che io considero "critico", la seconda nota che sottolineo è invece la vivace veste editoriale (Penguin Random House) che fin da subito ci fa comprendere che si tratta di un'opera divulgativa... la lettura dei capitoletti del testo, ognuno dedicato a un gruppo di filosofi della politica, politoligi o economisti, ci conferma questa prima lettura. La trattazione è volutamente leggera e sintetica, ma nel complesso ogni autore viene presentato secondo alcune idee guida che possono velocemente inquadrarlo. Ottima infine è la scelta dei filosofi o politologi da trattare, che spazia da classici sempre presente nei manuali di storia della Politica (Rousseau, Burke, Hobbes) ad altri meno noti al grande pubblico (Oakeshott) o ancora che non verrebbero inseriti in una storia della Filosofia Politica "blasonata" (Che Guevara, Malcom X).
A chi consiglio questo vivace manuale? Non certamente a chi cerca un'opera specialistica sulla Politica, ma al lettore o alla lettrice curiosi che cercano un'opera che poi possa aprire molte porte successive.
Voto: 7 e mezzo.
Comunque, al di là di questo primo aspetto, che io considero "critico", la seconda nota che sottolineo è invece la vivace veste editoriale (Penguin Random House) che fin da subito ci fa comprendere che si tratta di un'opera divulgativa... la lettura dei capitoletti del testo, ognuno dedicato a un gruppo di filosofi della politica, politoligi o economisti, ci conferma questa prima lettura. La trattazione è volutamente leggera e sintetica, ma nel complesso ogni autore viene presentato secondo alcune idee guida che possono velocemente inquadrarlo. Ottima infine è la scelta dei filosofi o politologi da trattare, che spazia da classici sempre presente nei manuali di storia della Politica (Rousseau, Burke, Hobbes) ad altri meno noti al grande pubblico (Oakeshott) o ancora che non verrebbero inseriti in una storia della Filosofia Politica "blasonata" (Che Guevara, Malcom X).
A chi consiglio questo vivace manuale? Non certamente a chi cerca un'opera specialistica sulla Politica, ma al lettore o alla lettrice curiosi che cercano un'opera che poi possa aprire molte porte successive.
Voto: 7 e mezzo.
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