LXXXIII Cineforum - Chiamami col tuo nome, Frida, La verità di Grace

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alessandra

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Dopo circa un millennio si torna al Cineforum (finalmente, avevo un po' di nostalgia!) con tre film:

- Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino
- Frida di Julie Taymor
- La verità di Grace di Tyler Perry

Monica, elisa e io li vedremo tutti e tre, senza limiti di tempo (il Cineforum resterà aperto finché chiunque voglia avrà visto anche solo uno dei tre film).
Speriamo che qualcuno si aggiunga, considerato anche che i film sono più o meno facilmente reperibili :)

Da questo momento diamo il via alla visione TUNZZZ
 

Monica

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Allora tra ieri sera e stanotte mi sono vista L'altra verità di Grace e ampliando le tre proposte: Le ricette della signora Tokue.

Del primo posso dire : "Mai fidarsi delle apparenze".La protagonista, una donna che lavora con soddisfazione,ma la cui vita privata è molto carente,cede all'illusione di essere felice.Un'altra donna,giovane avvocato di cui nessuno ha fiducia riesce a mettersi in gioco quando incontra Grace.Non un capolavoro ma un film che ci mostra gli sforzi che le donne sono sempre costrette a fare per essere "all'altezza"......

Il secondo è pura poesia.E lo consiglio vivamente.Di recente mni sono avvicinata alla letteratura e al cinema giapponese.Un mondo molto diverso dal nostro in cui spesso ho trovato una delicatezza nel descrivere sentimenti e stati d'animo incredibili.E questo film non si smentisce
Sentaro cucina dolci tipici in un chiosco di città, per ripagare un debito a vita. La sola compagnia che tollera è quella di una ragazzina senza mezzi, cui regala i pancakes non perfettamente riusciti. Un giorno, una vecchia signora di nome Toku si presenta da lui in cerca di un lavoro......non voglio dire molto per non fare spoiler.

Un film che ci accompagna in Giappone, dove nei mesi di Marzo e Aprile si assiste ad uno spettacolo straordinario, quello della fioritura dei ciliegi, celebrata con l'usanza di godere della bellezza di questi fiori, passeggiando all’ombra del loro manto candido o sostando sotto gli alberi seduti o distesi. E proprio i fiori di ciliegio sono l’elemento poetico di questo film, che si svolge nel tempo che va tra due fioriture, seguendone quasi le fasi, con il ritmo lento ma anche fugace di tutto ciò che si ripete, che inizia e finisce per poi ricominciare.
Così, sullo sfondo dei ciliegi in fiore, per i protagonisti del film si aprirà una breve parentesi di felicità, quella semplice e inaspettata che ha il gusto dolce e delicato delle piccole cose. Che a quanto pare è sempre lo stesso, da paese a paese, perché evidentemente trascende le distanze, le tradizioni o le diverse culture. E durante il film, sembra quasi di assaporare questo gusto, idealmente descritto dalla regista Naomi Kawase grazie ai dorayaki, piccoli dolcetti giapponesi farciti con una dolce marmellata di fagioli rossi, che si farà protagonista di una storia profonda e toccante, che è narrata davvero con grazia .......insomma,per me da non perdere :)
 
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alessandra

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Allora tra ieri sera e stanotte mi sono vista L'altra verità di Grace e ampliando le tre proposte: Le ricette della signora Tokue.

Del primo posso dire : "Mai fidarsi delle apparenze".La protagonista, una donna che lavora con soddisfazione,ma la cui vita privata è molto carente,cede all'illusione di essere felice.Un'altra donna,giovane avvocato di cui nessuno ha fiducia riesce a mettersi in gioco quando incontra Grace.Non un capolavoro ma un film che ci mostra gli sforzi che le donne sono sempre costrette a fare per essere "all'altezza"......

Il secondo è pura poesia.E lo consiglio vivamente.Di recente mni sono avvicinata alla letteratura e al cinema giapponese.Un mondo molto diverso dal nostro in cui spesso ho trovato una delicatezza nel descrivere sentimenti e stati d'animo incredibili.E questo film non si smentisce
Sentaro cucina dolci tipici in un chiosco di città, per ripagare un debito a vita. La sola compagnia che tollera è quella di una ragazzina senza mezzi, cui regala i pancakes non perfettamente riusciti. Un giorno, una vecchia signora di nome Toku si presenta da lui in cerca di un lavoro......non voglio dire molto per non fare spoiler.

Un film che ci accompagna in Giappone, dove nei mesi di Marzo e Aprile si assiste ad uno spettacolo straordinario, quello della fioritura dei ciliegi, celebrata con l'usanza di godere della bellezza di questi fiori, passeggiando all’ombra del loro manto candido o sostando sotto gli alberi seduti o distesi. E proprio i fiori di ciliegio sono l’elemento poetico di questo film, che si svolge nel tempo che va tra due fioriture, seguendone quasi le fasi, con il ritmo lento ma anche fugace di tutto ciò che si ripete, che inizia e finisce per poi ricominciare.
Così, sullo sfondo dei ciliegi in fiore, per i protagonisti del film si aprirà una breve parentesi di felicità, quella semplice e inaspettata che ha il gusto dolce e delicato delle piccole cose. Che a quanto pare è sempre lo stesso, da paese a paese, perché evidentemente trascende le distanze, le tradizioni o le diverse culture. E durante il film, sembra quasi di assaporare questo gusto, idealmente descritto dalla regista Naomi Kawase grazie ai dorayaki, piccoli dolcetti giapponesi farciti con una dolce marmellata di fagioli rossi, che si farà protagonista di una storia profonda e toccante, che è narrata davvero con grazia .......insomma,per me da non perdere :)

Le ricette della signora Toku è stato visto in un Cineforum precedente
[url]https://www.forumlibri.com/forum/showthread.php?t=21960

Se ti va potresti scrivere questa bella recensione nella Piccola cineteca. Qui si perde, considerando anche che non è uno dei film oggetto del cineforum.
Scusate la sottolineatura, ma non riesco a toglierla :mrgreen::mrgreen:
[/URL]
 

elisa

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Il primo film che mi guardo è La verità di Grace. Voi la chiamate però L'altra verità di Grace :?
 

Monica

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PS Mi raccomando,chiami col tuo nome guardatelo in inglese con sottotitoli in italiano......il doppiaggio lo rende banale da morire.
 

elisa

Motherator
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La verità di Grace

E' un legal thriller, un genere cinematografico che mi piace e nel quale i registi nordamericani riescono ad esprimersi al meglio. Qui c'erano tutti gli ingredienti per farne un grande film e invece ci si è persi per strada focalizzando l'attenzione più sull'avvocato titubante e inesperto che su una solida sceneggiatura che lo avrebbe reso molto più robusto e coinvolgente. Non voglio andare oltre, aspetto che lo vediate, così non spoilero.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Commento con spoileroni

Anch'io ho iniziato da La verità di Grace.
Le prime cose che mi vengono in mente sono:
- La prima parte, quella in cui Grace "ritorna alla vita", per me è stata allo stesso tempo banale e disturbante, anche se so che è un paradosso. Sebbene si capisse che il marito era un ... va be', non lo definisco, e il copione fosse simile a tanti altri (non solo cinematografici:mrgreen:), ho sofferto con lei
finchè, quando finalmente gli ha spaccato la faccia e il resto con quella mazza da baseball, il mio cuore ha ripreso a battere regolarmente.
- Il riscatto della giovane avvocatessa alla fine dà soddisfazione, ma sarebbe potuto essere raccontato in maniera meno confusa e senza alcune esagerazioni, come il fatto che lei pretendesse di richiamare Sarah a testimoniare dopo la chiusura del dibattimento.
- Il colpo di scena finale su di me ha fatto il suo effetto, non me lo immaginavo minimamente, malgrado l'indizio iniziale della donna che si suicida e altri indizi disseminati qua e là. Però (spoiler in bianco): è possibile che una donna così scaltra come Sarah, che ha fregato tutto il mondo per anni, vada al processo con addosso il ciondolo africano, non esattamente sobrio o invisibile :mrgreen:, che il figlio aveva al suo primo incontro con Grace?

In fin dei conti il film non è male, sebbene non particolarmente profondo e a tratti poco realistico e forse un po' semplicistico.
I mariti, o bastardi come quello di Grace, o santi come quello di Jasmin, l'avvocatessa...una via di mezzo no?
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
La verità di Grace

Anche io ho trovato assurde le stesse cose di cui parla alessandra e se devo essere sincera ho capito presto che razza di personaggio fosse Sarah. La cosa più assurda di tutte è: (spoiler in bianco) ma come facevano a stare tutte quelle donne in cantina senza che nessuno se ne accorgesse, pensa solo al fetore delle feci e delle urine
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Spoiler

Anche io ho trovato assurde le stesse cose di cui parla alessandra e se devo essere sincera ho capito presto che razza di personaggio fosse Sarah. La cosa più assurda di tutte è: (spoiler in bianco) ma come facevano a stare tutte quelle donne in cantina senza che nessuno se ne accorgesse, pensa solo al fetore delle feci e delle urine

Hai ragione... magari c'era un bagno sotterraneo :mrgreen: con la ventola :mrgreen:
Io invece, cretina, mi sono bevuta la storia dell'amica del cuore. Che stupida che sono.
 

elisa

Motherator
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Hai ragione... magari c'era un bagno sotterraneo :mrgreen: con la ventola :mrgreen:
Io invece, cretina, mi sono bevuta la storia dell'amica del cuore. Che stupida che sono.


Ma non ti è sembrato strano che una donna in pensione e apparentemente non un'intellettuale mandasse l'amica a una mostra di fotografie in una galleria d'arte? Non mi quadrava molto tutta questa insistenza a godersi la vita, rischiare, quando lei a quanto pare conduceva una vita ritirata e poco brillante, mi sembrava già lì contraddittoria.
 

alessandra

Lunatic Mod
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Ma non ti è sembrato strano che una donna in pensione e apparentemente non un'intellettuale mandasse l'amica a una mostra di fotografie in una galleria d'arte? Non mi quadrava molto tutta questa insistenza a godersi la vita, rischiare, quando lei a quanto pare conduceva una vita ritirata e poco brillante, mi sembrava già lì contraddittoria.

Al fatto che non avesse l'apparenza di un'intellettuale sul momento non ho badato. Tutto il resto mi è sembrato così strano che ho pensato "che amica eccezionale, non è frequente trovare nella realtà una persona che si prende così a cuore la vita delle persone care tanto da accantonare per un momento la propria, e non è minimamente gelosa o competitiva, ma va be', è un film, evidentemente gli sceneggiatori hanno scelto di fare di lei soltanto un personaggio a cui Grace si appoggia". Certo, come no. :boh::mrgreen:
 

elisa

Motherator
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Resta il fatto che ha ragione il ragazzo quando dice che una donna di mezz'età, sola, ferita da un matrimonio fallito, è fragile e credulona. Meditate, gente, meditate :)
 

alessandra

Lunatic Mod
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Sì e sono credulone anche senza matrimoni falliti alle spalle :mrgreen:
Da giovani siamo credulone perché non abbiamo esperienza, da adulte lo siamo perché ferite e abbiamo bisogno di credere di nuovo in qualcuno, insomma che cavolo dobbiamo fare?
 

Monica

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Alessandra mia figlia ha risolto il problema.34 anni singol un lavoro soddisfacente cene e viaggi con le amiche single come lei.i nostri conoscenti tentano di accasarla io la sostengo invece nella sua scelta.se troverà la persona giusta e complice sarò felice per lei altrimenti .....lo sarò lo stesso.Dice sempre che in giro non c è niente di buono.triste ma reale....
 
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elisa

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il prossimo film in visione sarà Chiamami con il tuo nome di Luca Guadagnino
 

Monica

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Ti prego Elisa cercalo in inglese con sottotitoli non ti avvicinare alla versione italiana.fa di un bel film uno mediocre.oppure confrontarli e vedi da te la differenza
 

elisa

Motherator
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Ti prego Elisa cercalo in inglese con sottotitoli non ti avvicinare alla versione italiana.fa di un bel film uno mediocre.oppure confrontarli e vedi da te la differenza

tranquilla Monica, sono stata convertita alla lingua originale con sottotitoli da anni :mrgreen:
 
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