Silone, Ignazio - La scuola dei dittatori

Minerva6

Monkey *MOD*
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Quest'opera è stata scritta durante l'esilio in Svizzera di Silone nel 1937 ma in Italia fu pubblicata solo nel 1962.
L'ho letto all'inizio dell'anno scorso ma non ero stata in grado di commentarla. Visto che mai ci riuscirò ho deciso comunque di inserirla in PB.
Essendo un saggio non è stato facile da seguire, a differenza dei romanzi che avevo amato e letto con facilità.
Si tratta del dialogo sarcastico fra un aspirante dittatore americano, Mister Doppiovu, e il professor Pickup, suo ideologo personale.
C'è anche il personaggio di Tommaso il cinico, alter ego di Silone, un ex comunista in esilio che vuole analizzare i regimi totalitari.

Ne riporto una parte considerevole:
Nel momento in cui un partito usa della forza per sopprimere gli altri, esso sopprime, come tale, anche sé stesso. Non commetterete, spero, l'errore di credere che le divergenze d'opinioni siano un prodotto artificiale, che spariscano assieme all'abolizione dei giornali avversari o al livellamento delle classi. Finché gli uomini avranno la facoltà di pensare, essi non potranno mai essere unanimi su tutti i problemi dell'esistenza. Dunque accadrà che la diversità d'interessi e di punti di vista, in mancanza d'altre possibilità d'espressione, risorgerà nell'interno del partito unico, provo-
cando la formazione di tendenze e rivalità fra i dirigenti stessi. Che fare? Aprire una discussione? Sarebbe la rovina.
PROF. PICKUP
Credete voi che basta aver la passione di un oggetto per riuscire a possederlo? Conosco molti che non vivono che per il denaro, e
nessuno di essi è diventato miliardario
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