Solomons, Natasha - Casa Tyneford

Meri

Viôt di viodi
Elise è una ragazza ebrea di famiglia borghese che vive a Vienna. Siamo nel 1938 e la ragazza è costretta a rifugiarsi in Inghilterra dove lavorerà come cameriera presso il signor Rivers e suo figlio Kit. La sorella di Elise, col marito si rifugia a New York, mentre i loro genitori rimangono a Vienna in attesa di visti che li lascino partire per gli Stati Uniti.
La vita per Elise non sarà facile, ma si farà forza in attesa di riabbracciare tutta la sua famiglia.


Il libro è intenso e ben scritto, non ci sono gli orrori della guerra, l'ambiente è sereno, quasi fiabesco. Consigliato.
 

qweedy

Well-known member
Amo molto questa autrice, trovo le atmosfere dei suoi romanzi estremamente rilassanti e i protagonisti molto affascinanti.

"Elise Landau è ispirata alla mia prozia Gabi Landau, che alla fine degli Anni Trenta del Novecento riuscì a lasciare l’Europa diventando la bambinaia di una famiglia inglese" rivela l’autrice inglese in una nota alla fine del volume. Infatti, molti profughi, in particolare le figlie giovani di genitori benestanti, fuggirono grazie ai “visti di lavoro domestico”, abbandonando gli agi delle loro privilegiate esistenze per le rigide condizioni della servitù inglese.

Anche il villaggio di Tyneford trae ispirazione dal villaggio fantasma di Tyneham, sulla costa del Dorset, un luogo isolato dove gli uomini si dedicano alla pesca e le donne lavorano nei campi o a servizio nella grande dimora di famiglia, appartenuta ai Bond nella realtà, ai Rivers nella versione romanzata. Il villaggio di Tyneham verrà anche nella realtà requisito durante gli anni della seconda guerra mondiale.

Sarà proprio la capacità della protagonista di rimboccarsi le maniche, per adattarsi al cambiamento, a permetterle di superare il divario tra ciò che era e ciò che è destinata ad essere.

Ho trovato molto godibile ed estremamente rilassante questo romanzo, a metà tra saga familiare e narrativa storica.

Mi risulta che sia edito anche con un altro titolo, "La fidanzata inopportuna".

Vienna, 1938. “Quando ricevetti la lettera che mi portò a Tyneford non sapevo nulla dell’Inghilterra, tranne che non mi sarebbe piaciuta”.

"Ebrea viennese, 19 anni, cerca posizione come domestica. Parla inglese in modo scorrevole. Cucinerò la vostra oca. Elise Landau. Vienna 4, Dorotheegasse, 30/5."
 
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