Sgorlon, Carlo - Il dolfin

elisa

Motherator
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[FONT=&quot]Il protagonista è Fausto Ferrero, un ragazzo orfano di padre, (“[/FONT]tenente valdese[FONT=&quot]”, alpino morto durante una scalata prima che lui nascesse), e vive in un paesino del Friuli dal nome immaginario, Tesis. Appartiene ad una famiglia benestante, proprietaria “[/FONT]di boschi, di prati e di una segheria.[FONT=&quot]” A badare a tutto pensano la madre Jole e il factotum Basilio. In casa c‘è anche la nonna Emma. Il ragazzo è seguito e soddisfatto in tutti i suoi desideri, essendo considerato l’erede della proprietà, il Delfino, come si diceva in Francia per il figlio del Re.

E' un romanzo di formazione, scritto in prima persona e in lingua friulana. Il fatto che sia stato scritto nella lingua del luoghi dove si svolge la storia rende tutto più vero e anche misterioso. Molto bello. [/FONT]
 

Fabio

Altro
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Si riesce a leggere anche per un "non friulano" oppure ci sono termini troppo specifici?
Da Veneto si riesce a capire tutto?
 

elisa

Motherator
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ti metto qualche riga per vedere se riesci a capire, parto con il primo capitolo

Les fiestis

Quanch'a scomenčavin lis primis neveadis in te valade, in cjase mê si podevin cucâ i prins segnâj des Fiestis ch'a vignivin indenant, seben ch'a jerin ancjemò lontanis di setemanis. Jo lis nulivi tal ajar come ch'a fossin un odôr, un savôr ch'al imbombàs ogni robe, e sparničat par dut.
 
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