Montanaro, Giovanni - Le conseguenze

qweedy

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"Parigi, 1572. Vincent des Jours è un pittore alla corte di Marc-Antoine de Montrouge. Una notte Vincent sente bussare alla sua porta di casa: è Adeline, la moglie del suo signore e committente. Lisbona 1611. Giotto degli onesti fa una scommessa: riuscirà a rubare uno dei quadri maledetti di quello strano pittore rinchiuso da anni dentro la torre della città? Berlino Est, 1987. Akos Roth entra in casa all'improvviso, e dice a sua moglie Iren Gori che devono andarsene via subito, fuggire dall'altra parte del Muro. Leo Kamp ufficialmente è un sarto, ma in realtà il suo vero mestiere è creare nuove identità a chi vuole scappare verso un ovest che sembra più libero. Che cosa lega una all'altra tutte queste vite? Solo il ritratto di un uomo o qualcosa di più?"

"Che legame c'è fra Berlino prima della caduta del Muro e Parigi durante la persecuzione degli Ugonotti alla fine del Cinquecento? Il quadro di un pittore dimenticato ritorna alla luce dopo quattro secoli, provocando conseguenze inaspettate. Quasi come in un romanzo di Queneau, in cui diverse epoche si sognano reciprocamente, si alternano le vicende di Vincent des Jours, ritrattista di uomini di potere, e Leo Kamp, esperto in passaporti contraffatti. Ma il vero protagonista di questa storia è l'amore: cercato a tutti i costi o trovato per caso, è un sentimento che si sconta per tutta la vita. Le conseguenze racconta spionaggi totalitari e massacri religiosi, innamoramenti clandestini e invidie omicide. Prima o poi si finisce dentro un'immagine, nella foto di un passaporto falso o nel ritratto dipinto da un grande artista: l'immagine che ci cattura è la figura del nostro destino, che non riusciamo mai a controllare e di cui non possiamo prevedere le conseguenze". (Tiziano Scarpa)


Il romanzo di Giovanni Montanaro è un mosaico di storie e di personaggi, lo stile, limpido, è fatto da dialoghi veloci a descrizioni accurate. La storia di ogni protagonista cambia in un susseguirsi di cause ed effetti, le conseguenze appunto, che si snoderanno sul filo rosso dell'unico muto testimone: un dipinto tardo rinascimentale.
Mi è piaciuto davvero tanto (e non amo di solito i salti spazio-temporali), ma qui la storia è davvero avvincente e ben scritta.
Questo giovane scrittore veneziano è da tener d'occhio, è molto bravo.
 
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