Cinquantanovesimo Artisticforum - Le vostre opere d'arte preferite

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Siamo arrivati al cinquantanovesimo artisticforum! Non mi dilungo, come funziona si sa: proponiamo un'opera a testa​ e poi le commentiamo.
 

Shoshin

Goccia di blu



Ho un libro che leggerò quando
riuscirò a stare meglio da poter leggere
di più, e di quel libro lascio qui la meravigliosa
copertina...
La signora alla finestra,o ,La donna con la brocca
di Jan Vermeer.
Il libro invece è Blu come la notte di
Simone Van der Vlugt.
 

ariano geta

New member
Io propongo un pittore contemporaneo provocatorio (ma talentuoso): il cubano Cesar Santos che si diverte a ricreare opere classiche in modo scherzoso, comunque a riunire quadri classici e modelle del suo studio sulla stessa tela. I risultati non sono sempre apprezzabili - talvolta sfiorano il cattivo gusto - però in qualche modo costringono a meditare sulla natura dell'arte e la funzione della pittura.
Propongo una sua opera "a metà strada" (non si può definire di dubbio gusto, ma neppure va oltre il semplice scherzo d'artista) ovvero "Tatuaggio" che si ispira in modo evidente a un celebre quadro del Caravaggio sull'incredulità di San Tommaso quando vede Gesù risorto.
Questo è il quadro di Cesar Santos:

40760


SE NON SI VEDE, SI PUO' CLICCARE DIRETTAMENTE SUL LINK: https://www.artrenewal.org/artworks/tattoo/cesar-santos/40760

e questa l'opera di Caravaggio che ha "dileggiato":

Le_Caravage_-_L%27incrédulité_de_Saint_Thomas.jpg


Può essere anche uno spunto di discussione su quale sia il confine fra "messaggio artistico" e "pura provocazione fine a se stessa".
 
Ultima modifica:

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Io propongo un pittore contemporaneo provocatorio (ma talentuoso): il cubano Cesar Santos che si diverte a ricreare opere classiche in modo scherzoso, comunque a riunire quadri classici e modelle del suo studio sulla stessa tela. I risultati non sono sempre apprezzabili - talvolta sfiorano il cattivo gusto - però in qualche modo costringono a meditare sulla natura dell'arte e la funzione della pittura.
Propongo una sua opera "a metà strada" (non si può definire di dubbio gusto, ma neppure va oltre il semplice scherzo d'artista) ovvero "Tatuaggio" che si ispira in modo evidente a un celebre quadro del Caravaggio sull'incredulità di San Tommaso quando vede Gesù risorto.
Questo è il quadro di Cesar Santos:

40760


e questa l'opera di Caravaggio che ha "dileggiato":

Le_Caravage_-_L%27incrédulité_de_Saint_Thomas.jpg


Può essere anche uno spunto di discussione su quale sia il confine fra "messaggio artistico" e "pura provocazione fine a se stessa".

Non vedo l'opera di Cesar Santos, potresti mettere anche il link?
 

Shoshin

Goccia di blu


"Magányos cédrus" (Il cedro solitario), è un quadro dipinto da Tivadar Kosztka Csontváry,pittore ungherese morto nel 1919.
Il cedro ha rappresentato il simbolo del suo viaggio in Medio Oriente.

Una scoperta di poco tempo fa questo pittore.
 

Shoshin

Goccia di blu


Iniziamo!!!


La signora alla finestra o La donna con la brocca
di Jan Vermeer.


La luce,il silenzio,la forza dei gesti semplici...
Questo è per me Vermeer.Ogni dipinto
un racconto dal finale lasciato sospeso,perché ognuno possa scrivere quello che sente più vicino ai propri sogni.
La donna apre la finestra...
Aspetta .con un lieve reclinar del capo ,
di essere felice seguendo i passi allegri
di un bimbo...
Una madre e un figlio che può vedere soltanto
lei è il mio racconto di questo dipinto meraviglioso.
E chissà quanti altri pensieri e quante altre storie ha sparso per il mondo questo capolavoro.
 

qweedy

Well-known member


Iniziamo!!!


La signora alla finestra o La donna con la brocca
di Jan Vermeer.


Vari oggetti rivelano lo stato benestante della casa: la brocca dorata, la vetrata elaborata alla finestra, il prezioso tappeto orientale che copre il tavolo, il cofanetto aperto da cui sporge un nastrino e un filo di perle, la sedia intagli e schienale in pelle fissato con borchie.
La donna ritratta potrebbe essere una domestica, come si evince dal capo velato e dalla mantellina in cotone bianco ben inamidato, però l'ambiente è lussuoso, e il suo abito molto elegante.

Trasmette benessere, calma, serenità, tranquillità, come se non fosse di questo mondo.

Ho trovato una poesia dedicata a questo quadro:

LEI GUARDAVA ATTENTAMENTE DALLA FINESTRA

Lei guardava attentamente dalla finestra,
come aspettandosi da quella parte una risposta o un segno.
Per accertarsene, aveva afferrato il telaio della finestra
con le dita della mano destra.
La luce del giorno era diffusa e forte al contempo.
Non riusciva a distinguere nessun dettaglio.
E inoltre, regnava un silenzio assoluto,
come se le vie della città fossero
state sepolte da una pesante coltre di neve.
Infine capì:
sono soltanto una figura in un dipinto di Vermeer.

ADAM ZAGAJEWSKI
 

ariano geta

New member
Vado controcorrente, ma io ci vedo una donna che è intenta a svolgere mansioni quotidiane ma è mentalmente lontana, assorta in qualche pensiero che la fa estraniare dai suoi stessi gesti.
 

lettore marcovaldo

Well-known member
La signora alla finestra o La donna con la brocca
di Jan Vermeer.


La prima cosa che mi viene da dire per quest'opera è: quanta luce e colore. Certo è una luce piuttosto fredda e anche nei colori dominano i toni freddi del blu e dell'azzurro.
Eppure sembra che l'autore cerchi di "catturarne" quanta più possibile. Se penso a certi quadri di Caravaggio, ad esempio, li sembra che la luce venga dosata con grande
misura. Serve a far emergere le figure dal buio e modellarle giusto nell'essenziale. Qui invece, in qualche modo, fa da sfondo.
Potremmo parlare quasi di una "fame di luce" di un pittore del nord europa.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Anch'io ho notato l'eleganza degli oggetti e dell'abito e il gioco di luci e colori. Per me è la padrona di casa, nei gesti è sicura, apre la finestra apprestandosi a iniziare un nuovo giorno che sembra riservarle momenti piacevoli o comunque serenità.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Non riesco a copiare la seconda proposta, perciò inserisco il link. Il pittore è il cubano Cesar Santos, vi riporto però anche la descrizione di ariano:
"Io propongo un pittore contemporaneo provocatorio (ma talentuoso): il cubano Cesar Santos che si diverte a ricreare opere classiche in modo scherzoso, comunque a riunire quadri classici e modelle del suo studio sulla stessa tela. I risultati non sono sempre apprezzabili - talvolta sfiorano il cattivo gusto - però in qualche modo costringono a meditare sulla natura dell'arte e la funzione della pittura.
Propongo una sua opera "a metà strada" (non si può definire di dubbio gusto, ma neppure va oltre il semplice scherzo d'artista) ovvero "Tatuaggio" che si ispira in modo evidente a un celebre quadro del Caravaggio sull'incredulità di San Tommaso quando vede Gesù risorto.
Questo è il quadro di Cesar Santos:

https://www.artrenewal.org/artworks/tattoo/cesar-santos/40760

e questa l'opera di Caravaggio che ha "dileggiato":

Le_Caravage_-_L%27incrédulité_de_Saint_Thomas.jpg




L'opera proposta è quella che trovate cliccando sul link, però è interessante fare un confronto con l'opera a cui il pittore si "ispira" :mrgreen:
 

ariano geta

New member
L'ho proposta per discutere non solo del quadro in se stesso ma anche del senso di questo tipo di arte: semplice provocazione senza alcun reale valore espressivo, o qualcosa di più? Un tentativo di avvicinare l'uomo medio all'arte classica o una banalizzazione di capolavori del passato?
Voi che ne pensate?
 

qweedy

Well-known member
L'ho proposta per discutere non solo del quadro in se stesso ma anche del senso di questo tipo di arte: semplice provocazione senza alcun reale valore espressivo, o qualcosa di più? Un tentativo di avvicinare l'uomo medio all'arte classica o una banalizzazione di capolavori del passato?
Voi che ne pensate?

Devo dire che mi diverte vedere questo tipo di "provocazioni", ho dato un'occhiata ai suoi lavori “Syncretism”, dove crea una sua versione delle opere dei mostri sacri della pittura. A me piace, fa sorridere, smitizza con ironia i grandi capolavori.
Non sono in grado di valutare se questa è arte oppure no, se è anche un bravo pittore oppure se è solo ironico e sbeffeggiante.
Però una sua mostra la vedrei con grande divertimento. Secondo me questo modo di smitizzare l'arte l'avvicina all'uomo medio, anche se sono consapevole che il quadro di Caravaggio verrà visto e apprezzato anche in futuro, il quadro di Cesar Santos no.
 
Alto