Siamo arrivati al cinquantanovesimo artisticforum! Non mi dilungo, come funziona si sa: proponiamo un'opera a testa e poi le commentiamo.
Io propongo un pittore contemporaneo provocatorio (ma talentuoso): il cubano Cesar Santos che si diverte a ricreare opere classiche in modo scherzoso, comunque a riunire quadri classici e modelle del suo studio sulla stessa tela. I risultati non sono sempre apprezzabili - talvolta sfiorano il cattivo gusto - però in qualche modo costringono a meditare sulla natura dell'arte e la funzione della pittura.
Propongo una sua opera "a metà strada" (non si può definire di dubbio gusto, ma neppure va oltre il semplice scherzo d'artista) ovvero "Tatuaggio" che si ispira in modo evidente a un celebre quadro del Caravaggio sull'incredulità di San Tommaso quando vede Gesù risorto.
Questo è il quadro di Cesar Santos:
e questa l'opera di Caravaggio che ha "dileggiato":
Può essere anche uno spunto di discussione su quale sia il confine fra "messaggio artistico" e "pura provocazione fine a se stessa".
Non vedo l'opera di Cesar Santos, potresti mettere anche il link?
L'ingenua di Pierre-Auguste Renoir, 1876
L'ho proposta per discutere non solo del quadro in se stesso ma anche del senso di questo tipo di arte: semplice provocazione senza alcun reale valore espressivo, o qualcosa di più? Un tentativo di avvicinare l'uomo medio all'arte classica o una banalizzazione di capolavori del passato?
Voi che ne pensate?