Prossima foto
(titolata nel sito
http://www.vivianmaier.com/ come May 16, 1957. Chicago, IL )
Ho proposto questa fotografia perchè rappresenta, immagino, la reazione media dei soggetti di Vivian Maier.
Quindi in fondo uno scambio tra lo sguardo del fotografo e quello del suo soggetto.
Vivian Maier, che ormai ha raggiunto una certa notorietà postuma, è stata una "Tata", statunitense che ha portato avanti, per buona parte della sua vita, una grande passione per la fotografia di strada.
Una passione che non ha mai divulgato e che è stata scoperta casualmente dopo la morte con il ritrovamento di una notevole quantità di negativi e alcune foto. Parecchi scatoloni impolverati hanno rivelato una fotografa di grande qualità e spirito di osservazione. Pare abbia vissuto una vita riservata ma, da quanto ci dicono le sue foto, ricca di curiosità versa il prossimo.
Sembra che spesso portasse i bambini a lei affidati in giro per i quartieri della città (lavorò in diverse città della costa est). Successivamente intervistati quelli che erano stati i suoi bambini ricordavano quelle passeggiate con sentimenti alterni, visto che la passione della loro governante li spingeva ad attraversare tanto i quartieri benestanti del centro quanto quelli più periferici e degradati.
Cosa ha attirato l'attenzione della fotografa nella giovane donna ritratta?
Forse il vestito oppure il taglio degli occhi quasi orientale? Forse una espressione particolarmente assorta?
E il soggetto cosa ci dice: una sguardo tra il sorpreso e il perplesso: "chi è questa donna con la macchina fotografica? "