Mustafah, Sahar - La tua bellezza

estersable88

dreamer member
Membro dello Staff
Un uomo armato entra in un liceo femminile islamico e stermina ragazze innocenti. È americano, è bianco; il fucile automatico l'ha comprato online. Afaf
è la preside del liceo, una palestinese a Chicago, sradicata dalla sua terra. Dallo stanzino dove si era ritirata a pregare, sente gli spari e si prepara
all'impensabile. Nel tempo vorticoso dell'attesa, risente le note struggenti dell'oud che il padre suonava la sera, i profumi prelibati della cucina di
sua madre; rivive lo strappo di una sorella scappata di casa, l'amore per il fratellino Majid. Mentre Afaf lottava per affermare la propria identità islamica
in un ambiente ostile, l'assassino americano, in una casa senza ricordi e senza radici, succhiava il rancore cieco che lo bombardava da ogni schermo. Maturava
la sua condanna senza appello. Afaf sente i passi dell'assassino, sempre più vicini, e non fugge, lo aspetta. Vuole guardarlo in faccia. Vuole capire perché.

Ci sono libri che sconvolgono e segnano perché l'impatto con le pagine è forte e le emozioni traboccano; ci sono poi libri che conquistano con la sobrietà, scavando a fondo nei sentimenti, lasciando emergere le storie riga dopo riga, emozione dopo emozione. La tua bellezza è uno di questi: un libro che affronta il pregiudizio, l'intolleranza, l'incapacità di ascoltarsi e comprendersi a più livelli. C'è il piano familiare, dove esigenze, bisogni, dolori diversi creano conflitti e vuoti affettivi difficili da colmare; poi c'è il piano sociale, dove essere diversi marchia l'autostima e condiziona amicizie ed esperienze. La religione, la fede, fa da collante ai due piani narrativi oltre che da motivo scatenante dei conflitti e delle incomprensioni. Un libro che parla di seconde occasioni, della difficoltà di superare i limiti che ci imponiamo noi e che ci impone la società, della necessità di perdonare e perdonarsi per rinascere a nuova vita. Mi è piaciuta molto la storia di Afaf e della sua famiglia, le loro difficoltà, il riscatto, il percorso di vita, di fede e di conoscenza di sé. Mi è piaciuto tanto l'approccio che questa donna arriva ad avere con i motivi di sofferenza che le hanno condizionato l'esistenza, nonché l'approccio che ha verso il pregiudizio incarnato dall'uomo che minaccia la vita sua e delle sue allieve. La crescita cui assistiamo è davvero ammirevole e credibile. Una lettura che mi porterò nel cuore per i sentimenti che trasmette e per il modo in cui li trasmette. Davvero contenta di aver letto questo libro.
 
Alto