Ranno, Tea - La sposa vermiglia

qweedy

Well-known member
"Vincenzina Sparviero, ultimogenita, è destinata al convento. Quando, improvvisamente, l'amatissima sorella muore, è per Vincenzina il compimento di un sogno - ora sarà lei a potersi sposare - e il precipitare nell'abisso del senso di colpa. Da quel giorno Vincenzina giura a se stessa che non chiederà mai più niente per sé. In breve tempo il matrimonio tra la palombella mansueta e il facoltoso don Ottavio Licata, fascista, mafioso e trent'anni più vecchio di lei, è combinato. Vincenzina accetta con coraggio e incoscienza la decisione paterna, ma non ha fatto i conti con l'amore, incontrato negli occhi del giovane Filippo Gonzales. Lungo la china inesorabile che conduce al matrimonio annunciato, la colombella si tramuta senza quasi saperlo in una sparviera coraggiosa e libera."

Anni Venti, in Sicilia, Tea Ranno racconta con grande tecnica e ispirandosi a una storia vera, la vita della giovane Vincenzina Sparviero, rimasta l’unica figlia femmina dopo la morte dell’amata sorella, che è costretta dai genitori a sposare il vecchio Don Ottavio Licata, fascista, violento e mafioso.
(“La dareste una colomba in pasto a un porco?”).
Tea Ranno riesce a tenere avvinto il lettore a una vicenda in cui a parte il finale accade ben poco, anticipando nel corso della narrazione alcune incursioni nel futuro, che lasciano presagire alcuni sbocchi della trama. Bravissima Tea Ranno, con uno stile e una tecnica eccellenti riesce ad incuriosire e ad appassionare chi legge, neanche fosse un thriller!

Voto 5


“Era su quel cadavere che aveva giurato di non ribellarsi più, di fare sempre quello che suo padre e sua madre le avrebbero comandato..."

“Che da uno come Filippo Gonzales non verrà mai un comportamento contrario a quelle regole non scritte che in una famiglia siciliana sono più imperative d’un intero corpo di leggi”
 
Alto